Arretrati reddito di cittadinanza in arrivo a luglio 2022

Arrivano gli ultimi pagamenti del mese del reddito di cittadinanza, ma anche gli arretrati di maggio e giungno.

6' di lettura

Con la data di oggi sono partiti gli ultimi pagamenti del mese del reddito di cittadinanza. L’INPS ha iniziato ad effettuare le lavorazioni nella data del 25 luglio e i primi accrediti arriveranno intorno all’ora di pranzo.

Inoltre, ci sono importanti novità per alcuni percettori della misura: andiamo subito a scoprire di cosa si tratta (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Reddito di cittadinanza: oggi arrivano i pagamenti

I pagamenti del reddito di cittadinanza sono partiti ufficialmente nella data di oggi. Si tratta delle seconde ricariche del mese, poiché le prime sono arrivate nella data del 15 per tutti coloro che attendevano:

  • le prime prestazioni
  • i rinnovi della misura
  • gli arretrati del RdC

Ricordiamo che nonostante le ricariche siano partite a tutti gli effetti nella data di oggi, Poste Italiane avrà a disposizione fino all’ultimo giorno bancabile del mese, dunque fino al 30 luglio, per procedere con gli accrediti. In poche parole, se non vedrete la ricarica nella giornata di oggi, non preoccupatevi perché potrà arrivare anche nei prossimi giorni.

Inoltre, con i pagamenti ordinari dovrebbe essere anche accreditato il bonus 200 euro, ovvero l’indennità una tantum prevista dal decreto aiuti uno, entrato in vigore lo scorso 18 maggio 2022. In realtà, gli accrediti non sono ancora visibili, ma è possibile che INPS stia effettuando proprio in queste ore le lavorazioni dei pagamenti e che le integrazioni arriveranno a breve.

Sappiamo che l’istituto previdenziale non è puntuale al 100%, infatti, molti pensionati che dovevano ricevere la medesima indennità sui trattamenti pensionistici di luglio non hanno incassato il pagamento e dovranno attendere fino al prossimo lunedì 1° agosto per vedere il bonus 200 euro. Ciò sta a significare che anche per il reddito di cittadinanza ci potrebbero essere dei ritardi, ma non preoccupatevi: se siete in possesso di tutti i requisiti per ottenere l’indennità, questa arriverà.

Con le ricariche di oggi, poi, sono stati sbloccati alcuni pagamenti. Andiamo subito a vedere quali insieme.

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Reddito di cittadinanza: sbloccati i pagamenti della misura per questi percettori

Arrivano buone notizie per alcuni cittadini, e in particolare per chi ha richiesto la prestazione a Cinque Stelle per la prima volta, oppure ha chiesto il rinnovo della stessa, nel mese di maggio. Queste persone sono rimaste bloccate per oltre due mesi, senza avere chiarimenti sui ritardi.

Una piccola spiegazione è arrivata la scorsa settimana dall’INPS, mediante il servizio social Inps per la Famiglia: alcune lavorazioni dei pagamenti erano in ritardo perché l’istituto stava approfondendo i controlli, in particolare, per chi aveva richiesto il rinnovo per la seconda volta, dunque, dopo 36 mensilità. Ma per tutti gli altri la risposta non è arrivata.

Sta di fatto che, con la data di oggi, sono stati sbloccati alcuni pagamenti degli arretrati per chi ha richiesto il reddito di cittadinanza a maggio o a giugno, ma questo “via libera” non riguarda tutti i percettori. Chi non riceve i pagamenti a luglio è possibile che debba attendere almeno fino al mese di agosto.

Per controllare l’accredito vi basterà effettuare l’accesso sul vostro fascicolo INPS del cittadino con una delle identità digitali SPID, CIE o CNS ed entrare nella sezione dedicata ai pagamenti della prestazione.

Cosa fare se il Reddito di Cittadinanza non arriva?

Se il reddito di cittadinanza non arriva potrete provare a verificare nell’area dedicata di My INPS. Qui potrete osservare se il la prestazione a Cinque Stelle non stia arrivando per qualche problema burocratico, come ad esempio la revoca della misura o la sua sospensione. Inoltre, in questo approfondimento troverete tutte le cause delle eventuali sospensioni o revoche del reddito di cittadinanza.

In alternativa potrete contattare telefonicamente il numero verde dell’istituto previdenziale digitando:

  • 803.164 da telefono fisso
  • 06.164.164 da cellulare

Il primo numero è gratuito, mentre il secondo è a pagamento secondo i costi previsti dal proprio gestore telefonico.

Un’altra azione che potrete fare nel caso di mancato pagamento del reddito di cittadinanza è quella di scrivere sui social network di INPS al servizio Inps per la Famiglia, chiedendo spiegazioni sui blocchi o ritardi.

pagamenti reddito di cittadinanza
pagamenti reddito di cittadinanza anche arretrati

Infine, potrete rivolgervi a un ente di patronato o ad un centro di assistenza fiscale – CAF. Prima di muovervi, però, vi consigliamo di attendere sempre qualche giorno, poiché INPS in questo periodo sta erogando quasi tutte le prestazioni in ritardo.

Le novità del Reddito di Cittadinanza da luglio 2022

Vi ricordiamo che da luglio 2022 sono stati apportati una serie di cambiamenti sulla misura del reddito di cittadinanza:

  1. la revoca della misura dopo il rifiuto di due offerte di lavoro congrue, oppure dopo il primo rifiuto se il percettore ha richiesto il rinnovo della misura;
  2. i tagli di 5 euro mensili sull’importo dopo il primo rifiuto di un’offerta di lavoro congrua;
  3. la possibilità di avere più RdC Card in famiglia per tutti i membri maggiorenni del nucleo, solo se l’importo del Reddito di Cittadinanza supera i 200 euro;
  4. i controlli più serrati da parte di INPS e del Ministero della Giustizia;
  5. il rischio di essere denunciati all’INPS da un’azienda privata che ha offerto un posto di lavoro a un percettore RdC;
  6. l’obbligo di fornire la DID all’INPS, dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro;
  7. infine, le aziende che assumeranno i percettori di RdC potranno godere di un importante sconto sui contributi.

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