Oggi vedremo quali sono le date di pagamento dell’Assegno Unico di ottobre 2023, poiché cadranno in anticipo rispetto al calendario (scopri le ultime notizie sull’Assegno Unico e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Quali sono le date di pagamento dell’Assegno Unico di ottobre 2023
Il pagamento dell’Assegno Unico di ottobre 2023 è stato anticipato rispetto al calendario ufficiale, con gli accrediti che avranno inizio il 16 ottobre 2023.
Inizialmente, secondo il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico stabilito dall’INPS, la distribuzione degli accrediti era prevista per il 17, il 18 e il 19 ottobre. Tuttavia, alcuni contribuenti hanno verificato le informazioni nel loro fascicolo previdenziale online e hanno confermato che le disposizioni di pagamento indicano il 16 ottobre 2023.
I pagamenti comunque non avverano per tutti i beneficiari il 16 del mese e proseguiranno fino al 19 ottobre 2023. Inoltre, questo calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico si applica solo ai percettori che non hanno subito variazioni nell’importo rispetto a settembre 2023.
I nuclei familiari che, a causa di modifiche nella composizione familiare o nel valore dell’ISEE, hanno subito un ricalcolo dell’importo rispetto al mese precedente, dovrebbero attendere il pagamento tra il 20 e il 31 ottobre 2023.
Infine, le famiglie che ricevono l’Assegno Unico come parte del Reddito di cittadinanza vedranno l’accredito sulla carta Rdc come consuetudine, dopo la regolare mensilità e precisamente dopo il 27 ottobre 2023.
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico da ottobre a dicembre 2023
Ecco il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico da ottobre a dicembre 2023, pubblicato dall’Istituto di previdenza.
Date di pagamento per chi NON ha subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente | Date di pagamento per chi ha subito variazioni nell’importo rispetto al mese precedente |
16, 17, 18, 19 ottobre | dal 20 al 31 ottobre 2023 |
16, 17, 20 novembre 2023 | dal 20 al 30 novembre 2023 |
18, 19, 20 dicembre 2023 | dal 20 al 31 dicembre 2023 |
Quando vengono pagati gli arretrati dell’Assegno Unico di ottobre 2023?
Il piano dei pagamento dell’Assegno Unico prevede l’erogazione dei possibili arretrati insieme alle ordinarie mensilità, il tutto distribuito nella stessa data prestabilita.
In pratica, gli importi dovuti per eventuali arretrati, compresi quelli derivanti da conguagli, saranno sempre accreditati insieme alla somma mensile standard.
Per quanto riguarda il mese di ottobre 2023, sia la mensilità regolare che gli arretrati saranno erogati in un unico accredito il 16, il 17, il 18 o il 19 ottobre 2023.
Inoltre, l’INPS ha messo in evidenza che i destinatari dei conguagli riceveranno comunicazioni attraverso email o SMS e avranno la possibilità di accedere ai dettagli del calcolo tramite il sito dell’INPS.
Quando arriva il primo pagamento dell’Assegno Unico dopo la domanda?
Quanti aspettano il primo pagamento dell’Assegno Unico dovrebbero essere consapevoli che il primo versamento avverrà nell’ultima settimana del mese immediatamente successivo a quando hanno presentato la domanda.
In altre parole, se la richiesta viene inviata a settembre 2023, il primo pagamento verrà effettuato nell’ultima settimana di ottobre 2023.
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Come controllare la data di pagamento dell’Assegno Unico
Il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico ha adottato scadenze regolari, ma le date di accredito continuano a cambiare tra i diversi beneficiari. Anche coloro i cui importi non sono stati modificati potrebbero ricevere i pagamenti in date diverse.
Per conoscere con precisione la data in cui avverrà l’accredito è necessario accedere alle informazioni relative ai pagamenti per il mese corrente, all’interno del fascicolo previdenziale del cittadino.
Come accedere al fascicolo previdenziale online
Per accedere alle disposizioni di pagamento dell’Assegno Unico per il mese di ottobre 2023, è possibile seguire questi semplici passaggi:
- Accedere alla pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS;
- Cliccare sull’opzione “Utilizza lo strumento” nell’angolo in alto a destra;
- Effettuare l’accesso attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- Selezionare “Prestazioni” dal menu laterale;
- Fare clic su “Pagamenti“;
- Individuare la prestazione e l’anno di riferimento (Assegno Unico del 2023 nel caso in questione);
- Verificare la presenza di disposizioni di pagamento relative all’Assegno Unico di ottobre 2023. Nella disposizione di pagamento, sarà possibile visualizzare l’importo e la data effettiva di versamento da parte dell’INPS.

FAQ: Domande frequenti sull’Assegno Unico
Quale IBAN va indicato quando si compila la domanda per l’Assegno Unico?
L’IBAN da indicare deve essere per forza intestato al richiedente dell’Assegno Unico. Nel caso di conto corrente cointestato, il richiedente deve essere uno degli intestatari. Inoltre, si deve fare attenzione al fatto che codice fiscale e nome/cognome del richiedente, indicati nella domanda, corrispondano a quelli registrati dalla banca e associati all’IBAN.
Nel caso la prestazione sia divisa tra i genitori e ognuno riceva il 50% dell’importo, si possono indicare due diversi IBAN. Anche in questo caso però gli IBAN devono corrispondere ad un conto (o una carta) intestato ai rispettivi titolari dell’Assegno Unico, cioè uno a un genitore e uno all’altro.
Solo se si presenta domanda di Assegno Unico in qualità di tutore è possibile indicare un IBAN diverso da quello del richiedente e usarne uno intestato al soggetto tutelato.
Come viene pagato l’Assegno Unico?
L’Assegno Unico può essere pagato su:
- conto corrente bancario o postale;
- bonifico domiciliato presso sportello postale;
- libretto postale;
- conto corrente estero area SEPA;
- carta prepagata con IBAN.
Solo i titolari di Reddito di cittadinanza non devono richiedere l’Assegno Unico. Se ne hanno diritto per loro la prestazione scatta in automatico e ricevono il pagamento sulla carta del Rdc.
Se a richiedere l’Assegno Unico è un figlio maggiorenne come avviene il pagamento?
Sempre nelle modalità indicate nella FAQ precedente. L’IBAN però deve per forza essere intestato o cointestato al figlio maggiorenne che richiede l’Assegno Unico.
Se il figlio diventa maggiorenne o supera i 21 anni nel mese di competenza, il mese viene pagato?
Si! Ad esempio, se un figlio compie 22 anni il 1° agosto 2023 e non si ha più diritto all’Assegno Unico per lui, la mensilità di agosto sarà comunque regolarmente pagata.
Quando richiedere l’Assegno Unico per ottenere gli arretrati?
L’Assegno Unico spetta dal mese successivo a quello della presentazione della domanda. Ad esempio, richiedendo l’Assegno Unico ad agosto, la prestazione spetta dal mese di settembre. Solo nel caso in cui si presenti domanda entro il 30 giugno 2023 si potranno ricevere gli arretrati, calcolati a partire da marzo 2023.
È importante notare che le istruzioni di pagamento saranno disponibili nel fascicolo previdenziale sia per coloro che hanno richiesto l’Assegno Unico sia per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza.
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