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Assegno Unico 2023 oggi 19 gennaio: ora, importi, nuove date

Scopri a chi spetta il pagamento dell'assegno unico del 19 gennaio 2023 e quali sono le prossime date per le ricariche.

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6' di lettura

Il pagamento dell’Assegno Unico di gennaio 2023 arriverà oggi, giovedì 19 gennaio 2023, per chi aspetta la mensilità corrente e vede questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino. Facciamo il punto sulle date dei prossimi accrediti per chi deve ancora ricevere il contributo economico (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Quando pagano l’Assegno Unico a gennaio 2022?

Il pagamento dell’Assegno Unico arriverà oggi, giovedì 19 gennaio 2023, dopo le ore 18.00, per tutte quelle famiglie che devono percepire la mensilità di gennaio 2023 e vedono questa data (indicala qui) sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS.

Ecco quali sono le date di pagamento dell’Assegno Universale già pubblicate dall’INPS:

Aggiornamento: abbiamo verificato una nuova data di pagamento dell’assegno unico a gennaio 2023.

Altri accrediti sono avvenuti il 13 gennaio 2023, il 17 gennaio 2023 e il 18 gennaio 2023.

I percettori del reddito di cittadinanza riceveranno l’assegno unico sull’Rdc di dicembre 2022 fra il 28 e il 31 gennaio 2023.

Chi compilato il modello Rdc Com Au, invece, riceverà i conguagli entro febbraio 2023.

Leggi il calendario dei pagamenti dell’assegno per i figli a gennaio 2023.

La domanda e i pagamenti dell’Assegno Universale, come vedremo in dettaglio nei prossimi paragrafi, può essere controllata sul sito dell’INPS, utilizzando le credenziali personali:

  • Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale),
  • Cie (Carta Nazionale dei Servizi),
  • Cns (Carta di Identità Elettronica).

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pagamento-assegno-unico-19-gennaio-2023
L’INPS ha disposto un pagamento dell’assegno unico giovedì 19 gennaio 2023.

Come vedere se l’assegno unico è in pagamento?

Come dicevamo, le date di pagamento dell’assegno universale vanno controllate sul sito del dell’INPS accedendo alla sezione “fascicolo previdenziale del cittadino” con Spid , Cie o Cns:

  • cliccando su “Prestazioni“,
    • cliccando su “Pagamenti“,
      • scegliendo l’anno di riferimento, per esempio “2023“.
Agenzia INPSImporto
Pagato
PrestazioneData
disponibilità
Ufficio
Pagatore
Note
XXXXXX525,00ASSEGNO UNICO18/03/2022Banca xxxxxxASSEGNO UNICO PER 3 FIGLI/O PER IL PERIODO DA 01-03-2022 A 31-03-2022 – NUMERO PRATICA
xxxxxxxx
Esempi di dati visibili sul fascicolo previdenziale

Come sapere se l’Assegno Unico è stato accettato?

Lo stato della domanda dell’assegno unico, come i pagamenti, va verificato sul sito dell’Inps, nella pagina del portale dedicata all’assegno universale, accessibile con una delle credenziali personali (Spid, Cie o Cns), cliccando su “Consulta e gestisci le domande presentate”.

Qual è l’importo dell’Assegno Unico 2023?

L’importo dell’Assegno Unico è influenzato dal reddito ISEE della famiglia, dal numero dei figli fiscalmente a carico e dalle maggiorazioni riconosciute.

Nel 2023 è prevista una rivalutazione del 7.3% o dell’8.1% che modificherà l’importo del sussidio, anche se non si conoscono ancora le tempistiche di applicazione.

Nella tabella sono condivise delle simulazioni con i nuovi importi.

THEWAM.NET
IseeFiglio minorenne 2022Figlio minorenne 2023 (+7,3%)Figlio minorenne 2023 (+8,1%)Figlio maggiorenne fino a 21 anniFiglio maggiorenne fino a 21 anni 2023 (+7,3%)Figlio maggiorenne fino a 21 anni 2023 (+8,1%)Figlio disabile da 21 in suFiglio disabile da 21 in su 2023 (+7,3%)Figlio disabile da 21 in su 2023 (+8,1%)
Fino a 15mila euro175 €187,78 €189,18 €85 €91,21 €91,89 €85 €91,21 €91,89 €
20mila euro150 €160,95 €162,15 €73 €78,33 €78,91 €73 €78,33 €78,91 €
25mila euro125 €134,13 €135,13 €61 €65,45 €65,94 €61 €65,45 €65,94 €
30mila euro100 €107,30 €108,10 €49 €52,58 €52,97 €49 €52,58 €52,97 €
35mila euro75 €80,48 €81,08 €37 €39,70 €40,00 €37 €39,70 €40,00 €
Da 40mila euro50 €53,65 €54,05 €25 €26,83 €27,03 €25 €26,83 €27,03 €

Maggiorazioni Assegno Unico 2023

  • per ogni figlio successivo al secondo è pagata una somma da 15 a 85 euro, in base all’ISEE;
  • per figli con invalidità, tra 18 e 21 anni, vengono pagati 80 euro al mese. Dopo i 21 anni la maggiorazione oscilla dai 15 euro agli 85 euro. Per figli minorenni, spettano:
    • 85 euro con disabilità media;
    • 95 euro con disabilità grave;
    • 105 euro in caso di non autosufficienza.
  • se entrambi i genitori producono un reddito da lavoro, sono erogati 30 euro in più al mese per ISEE bassi. L’importo si riduce progressivamente, a partire dai 15.000 euro, fino a che si azzera oltre la soglia dei 40.000 euro;
  • a famiglie con quattro o più figli sono pagati 150 euro di maggiorazione forfettaria;
  • alle famiglie con meno di 25.000 euro di Isee, che nel 2021 percepivano ANF, è riconosciuta una cifra integrativa che si riduce, di anno in anno, fino a sparire nel 2023;
  • alle famiglie con madre che ha meno di 21 anni di età, vengono erogati 20 euro.

La legge di bilancio 2023 prevede:

  • aumento dell’importo del 50% per il primo anno di vita del figlio a carico, esteso fino al compimento dei tre anni per le famiglie dove ci sono tre o più figli fiscalmente a carico;
  • riconoscimento per il 2023 delle maggiorazioni per figli con disabilità fino ai 21 anni, applicate dal Decreto Semplificazioni.

Gli aumenti della legge di bilancio verranno riconosciuti da febbraio 2023. Leggi chi dovrà restituire l’Assegno Universale.

Quante volte arriva l’Assegno Unico?

L’Assegno Unico è pagato mensilmente dall’INPS, a partire dal settimo mese di gravidanza e per ogni figlio fiscalmente a carico fino al compimento dei 21 anni di età, per i mesi compresi fra marzo e il mese di febbraio dell’anno successivo a quello della domanda.

Nel 2023, le famiglie che ricevevano l’Assegno Universale nel 2022 e non hanno subito variazioni di reddito e nel nucleo familiare nel corso dell’anno, avranno diritto al riconoscimento automatico dell’Assegno Unico.

Questi nuclei familiari, quindi, non dovranno fare richiesta del contributo economico, ma solo rinnovare l’ISEE entro il 31 gennaio 2023, per avere diritto all’importo corretto.

Le famiglie che non rinnovano l’ISEE entro il 31 gennaio 2023, infatti, percepiranno la somma minima per l’assegno universale, che spetta a quelle famiglie che hanno un ISEE pari o inferiore a 40mila euro.

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