Pagamenti assegno unico maggio oggi: ricarica INPS in arrivo. In questo articolo spiegheremo a che ora è previsto l’accredito, a chi spetta e come controllare l’importo. Intanto puoi scoprire subito come sbloccare i pagamenti dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza. (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno per i figli a carico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
- INPS pagamenti assegno unico maggio 2022: gli orari
- Stato domanda assegno unico
- Requisiti assegno unico
- Assegno unico tabelle ISEE: gli importi e le maggiorazioni
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INPS pagamenti assegno unico maggio oggi: gli orari
La ricarica INPS dell’Assegno unico universale di maggio è prevista da oggi, venerdì 20 maggio 2022, per alcuni beneficiari dopo le 18.00. Chi non vede questa data, sul sito INPS, dovrà aspettare la pubblicazione di nuovi giorni per le ricariche da parte dell’ente. Altre ricariche sull’assegno sono partite il 18 e il 19 maggio 2022.
Il pagamento dell’assegno unico sul reddito di cittadinanza sarà erogato da venerdì, 27 maggio 2022, per chi ha già ricevuto la prima ricarica lo scorso mese, mentre gli altri nuclei familiari dovranno compilare il modulo Rdc-Com/Au o modificare le domande rivolgendosi ai Caf. Alcune famiglie, qualche giorno fa, hanno ricevuto l’assegno su Rdc riconosciuto per il mese di marzo 2022.
La data di pagamento del contributo per i figli a carico cambia da persona a persona. Per questo bisogna controllare i giorni di pagamento sul «Fascicolo previdenziale del cittadino», accedendo con SPID, CNS o CIE, all’area riservata del sito INPS.
L’INPS, la scorsa settimana, ha annunciato come sia possibile modificare le domande di assegno unico e controllare i pagamenti direttamente dal sito dell’ente.
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Stato domanda assegno unico
Dal portale dell’INPS è possibile verificare lo stato della domanda del sussidio. Quando la richiesta risulta “in istruttoria” o “in evidenza alla sede“, bisogna attendere che l’INPS finisca di analizzare tutte le informazioni fornite. Se la richiesta, invece, è “in evidenza al cittadino”, sarà quest’ultimo a dover condividere altri dati con l’ente.
Requisiti assegno unico
L’assegno è destinato alle famiglie con residenza in Italia e figli fiscalmente a carico e viene erogato in automatico sulla carta del reddito di cittadinanza, mentre chi non percepisce l’Rdc deve farne domanda all’INPS e riceve il pagamento per:
- ogni figlio minorenne a carico dai sette mesi ai diciotto anni;
- ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni in questi casi;
- ogni figlio con disabilità senza limiti di età.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.
Assegno unico tabelle ISEE: gli importi e le maggiorazioni
Le maggiorazioni
L’aumento dell’importo sull’assegno per i figli viene riconosciuto:
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per ogni figlio successivo al secondo spetta una maggiorazione che va da 15 a 85 euro, in base all’Isee;
- per figli con invalidità tra 18 e 21 anni spettano 80 euro aggiuntivi al mese. Sopra i 21 anni la maggiorazione oscilla tra 15 euro e 85 euro. Invece, per figli minorenni, spettano:
- 85 euro in caso di disabilità media;
- 95 euro in caso di disabilità grave;
- 105 euro in caso di non autosufficienza. Leggi questo approfondimento del sito Invaliditaediritti.it sull’assegno unico e le maggiorazioni per figli con disabilità.
- in caso entrambi i genitori abbiano reddito da lavoro spettano 30 euro in più al mese per Isee bassi. L’importo comincia a scendere dai 15.000 euro in poi fino ad azzerarsi alla soglia dei 40.000 euro;
- famiglie con più di tre figli avranno altri 100 euro al mese;
- le famiglie con meno di 25.000 euro di Isee che l’anno scorso percepivano ANF avranno un ulteriore bonus, di importo da definire, che andrà diminuendo di anno in anno fino al 2025, quando sparirà del tutto.
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Assegno unico tabelle ISEE
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