Bonus 150 euro su rdc. Scopriamo insieme come controllare l’accredito dell’incentivo sulla card del sussidio (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Nei prossimi paragrafi approfondiremo nel dettaglio anche quando dovrebbe arrivare il pagamento dell’agevolazione, se bisogna fare domanda e qual è la vasta platea di beneficiari.
INDICE:
- Pagamento bonus 150 euro su rdc: quando arriva
- Saldo bonus 150 euro su rdc: come si controlla?
- Bonus 150 euro su rdc: bisogna fare domanda?
- Bonus 150 su rdc: tutti i beneficiari
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro
Pagamento bonus 150 euro su rdc: quando arriva
Bisognerà aspettare ancora qualche giorno prima di vedersi accreditare il bonus 150 euro su Rdc.
L’incentivo anti inflazione, varato con il decreto aiuti ter, dovrebbe infatti essere pagato il prossimo mese di novembre.
È molto probabile che questo sussidio venga caricato direttamente sull’Rdc card del beneficiario.
In sostanza l’erogazione dovrebbe avvenire in concomitanza con la ricarica ordinaria del reddito di cittadinanza e quindi tra il 28 e il 30 novembre (il 27 infatti sarà una domenica e gli accrediti inizieranno il lunedì).
Scopri la pagina dedicata al Reddito di cittadinanza: pagamenti, diritti e bonus compatibili.
Ricordiamo che non tutti riceveranno il sussidio nello stesso momento.
Il pagamento di tutti gli incentivi viene dilazionato dalla pubblica amministrazione in diversi giorni. Questo succede per non affollare i sistemi e perché, trattandosi quasi sempre di un’alta mole di beneficiari, non è semplice gestire gli accrediti contemporaneamente.
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Saldo bonus 150 euro su rdc: come si controlla?
Il saldo bonus 150 euro su rdc si controlla allo stesso modo dell’indennità da 200 euro.
Per controllare se ti è stato accreditato l’incentivo sull’Rdc puoi seguire una delle seguenti modalità:
- chiamare il numero verde digitando 800.666.888;
- recarti presso un qualsiasi Atm di Poste Italiane, inserendo la tua card Rdc e seguendo le indicazioni proposte dal sistema;
- accedere al sito ufficiale del reddito di cittadinanza con l’identità digitale Spid.
Ricorda che puoi stimare il giorno preciso dell’accredito, visitando il sito Inps e sfruttando il servizio “Fascicolo previdenziale” disponibile nella tua area riservata a cui puoi accedere con Spid, Cie o Cns.
Bonus 150 euro su rdc: bisogna fare domanda?
Come già avvenuto per il bonus 200 euro, anche questo incentivo sarà accreditato in automatico ai già beneficiari del reddito di cittadinanza.
Questo “privilegio” fornito dall’Inps è basato sul fatto che l’ente di previdenza già è a conoscenza dei dati reddituali e patrimoniale dei percettori dell’Rdc e quindi già sa chi può ricevere e il bonus 150 euro e chi rimarrà senza.
I beneficiari del reddito di cittadinanza potrebbero essere quindi tra le prime categorie che riceveranno la nuova agevolazione anticrisi.

Bonus 150 su rdc: tutti i beneficiari
Oltre ai percettori del reddito di cittadinanza, la platea del bonus 150 euro comprende altre categorie. Nella prossima tabella potremo vedere chi sono e quali sono i requisiti che devono rispettare:
BENEFICIARI | REQUISITI DA RISPETTARE |
---|---|
Lavoratori dipendenti | Retribuzione massima non superiore a 1.538 euro a novembre 2022 |
Titolari di pensione, assegno sociale, pensione per invalidi civili, ciechi e sordomuti e trattamenti di accompagnamento | Decorrenza trattamenti entro 1° ottobre 2022 e reddito lordo non superiore a 20mila euro nel 2021 |
Lavoratori domestici | Aver beneficiato del bonus di 200 euro e avere un rapporto di lavoro attivo alla data di entrata in vigore del decreto Aiuti ter |
Disoccupati | Aver percepito Naspi o Dis-Coll a novembre 2022 |
Titolari di disoccupazione agricola | Percepire un’indennità di disoccupazione nel 2022 per importi di competenza 2021 |
Titolari di rapporti co.co.co, dottorandi e assegnisti di ricerca (a domanda) | Essere iscritti alla Gestione Separata, contratti attivi alla data del 18 maggio e reddito non superiore a 20mila euro |
Stagionali, lavoratori dello spettacolo e dello sport | Aver beneficiato delle indennità del DL n. 41/2022 |
Stagionali a tempo determinato e intermittenti | Almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro |
Lavoratori dello spettacolo | Almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20mila euro |
Lavoratori autonomi senza partita IVA | Titolarità di contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 con almeno un contributo mensile accreditato – Iscrizione alla Gestione Separata |
Incaricati delle vendite a domicilio | Partita IVA attiva, iscrizione Gestione Separata e reddito da medesime attività superiore a 5mila euro |
Ricordiamo che questo sussidio, a differenza del bonus da 200 euro, è destinato solo alle famiglie italiane con un reddito annuo lordo inferiore ai 20mila euro.
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