Il pagamento dell’ex Bonus Renzi di settembre 2023 è in arrivo. In questo articolo condivideremo le date del Trattamento integrativo, vedremo a chi spetta l’accredito e come controllare le date e l’importo della ricarica. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Prima data di pagamento dell’ex Bonus Renzi a settembre 2023: ecco qual è
L’INPS pagherà l’ex Bonus Renzi (oggi chiamato Bonus Irpef o trattamento integrativo) il 18 settembre 2023 per i titolari di Naspi che vedono questa data sul fascicolo previdenziale del cittadino.
I beneficiari della Naspi ricevono il pagamento mensile del trattamento integrativo sullo stesso conto nel quale viene accreditata l’indennità di disoccupazione.
Nei prossimi paragrafi vedremo come utilizzare il sito ufficiale dell’INPS per accedere al proprio fascicolo previdenziale e controllare i pagamenti dell’ex Bonus Renzi.
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Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi a settembre 2023
In questo paragrafo capiremo come controllare il pagamento del Trattamento integrativo sulla disoccupazione e in busta paga.
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi sulla Naspi
Le date di pagamento della Naspi e del Trattamento integrativo cambiano per ogni beneficiario e si controllano sul fascicolo previdenziale.
Come accedere al fascicolo previdenziale online
Per controllare il pagamento del Trattamento integrativo sulla Naspi nel fascicolo previdenziale, procedi così:
- Accedi alla pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS;
- Clicca sull’opzione “Utilizza lo strumento” nell’angolo in alto a destra;
- Effettua l’accesso attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- Seleziona “Prestazioni” dal menu laterale;
- Clicca su su “Pagamenti“;
- Individua la prestazione e l’anno di riferimento (Trattamento integrativo del 2023 nel caso in questione);
- Verifica la presenza di disposizioni di pagamento relative alla Naspi o al Trattamento integrativo di settembre 2023.
- Nella disposizione di pagamento, sarà visibile l’importo e la data effettiva di versamento da parte dell’INPS (se già pubblicata).

Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi in busta paga
L’ex Bonus Renzi viene pagato ai lavoratori dipendenti in busta paga. L’accredito è consultabile sul cedolino dello stipendio. Troverai la “Trattamento integrativo L. 21/2020” con l’importo corrispondente, ossia quanti soldi ti devono per il bonus. Questa voce identifica il pagamento dell’ex Bonus Renzi.
I dipendenti pubblici possono consultare la busta paga online, seguendo le istruzioni fornite dal nostro articolo su come scaricare la busta paga dal sito NoiPA.
Chi ha diritto all’ex Bonus Renzi a settembre 2023?
Il Trattamento integrativo o Bonus Irpef del 2023, chiamato precedentemente Bonus Renzi, è destinato ai lavoratori dipendenti e ai beneficiari della Naspi in stato di disoccupazione.
Per i lavoratori dipendenti, il contributo viene anticipato dal sostituto d’imposta, ossia il datore di lavoro o l’INPS, e viene aggiunto allo stipendio mensile.
I disoccupati che ricevono la Naspi ricevono il trattamento integrativo dall’INPS. L’ente versa il Bonus Irpef direttamente sul conto corrente su cui viene pagata l’indennità di disoccupazione, ma in due versamenti separati. Questo significa che riceverai prima il pagamento della Naspi e poi quello dell’ex Bonus Renzi.
Elenco delle categorie a cui spetta il Trattamento integrativo
Ecco l’elenco delle categorie che hanno dirtto all’ex Bonus Renzi a settembre 2023:
- soci lavoratori di cooperative;
- lavoratori in cassa integrazione (con CIG ordinaria, CIG straordinaria, CIG in deroga, assegno ordinario ed assegno di solidarietà);
- collaboratori con contratto a progetto o co.co.co;
- stagisti e tirocinanti;
- percettori di borsa di studio, di assegno di ricerca o premio di studio;
- lavoratori socialmente utili;
- sacerdoti;
- disoccupati in regime di indennità Naspi;
- disoccupati in regime Dis-Coll;
- disoccupati agricoli;
- lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio;
- lavoratori in congedo di paternità.
Come si richiede il Trattamento integrativo?
Il Trattamento integrativo è pagato in modo automatico. Non servono domande.
I lavoratori dipendenti lo ricevono in busta paga, mentre i disoccupati, come abbiamo già detto, percepiscono l’ex Bonus Renzi sul conto corrente dove viene pagata anche la disoccupazione.
I lavoratori con busta paga e i beneficiari della Naspi o della Dis-Coll non devono fare richiesta per il Trattamento integrativo. Se ne hanno diritto, lo riceveranno.
Come si calcolano gli importi spettanti di ex Bonus Renzi?
Il massimo importo dell’ex Bonus Renzi nel 2023 è pari a 1.200 euro all’anno, equivalenti a 100 euro al mese, inclusi nella busta paga o accreditati sul conto corrente dei beneficiari della Naspi.
Solo chi ha un reddito di massimo di 15.000 euro può ricevere l’intero importo di 100 euro al mese. Gli altri beneficiari, devono accontentarsi di un Bonus Irpef ridotto.
Per i lavoratori con un reddito compreso tra 15.001 e 28.000 euro, il Trattamento integrativo si riduce. Più elevato è il reddito e minore è la somma del Trattamento integrativo. Il Bonus Irpef non spetta ai lavoratori con 28.000 euro di reddito annuo.
FAQ: Domande frequenti su ex Bonus Renzi e Naspi
Come richiedere la Naspi?
Se hai perso il lavoro e vuoi richiedere la Naspi, segui questi semplici passaggi:
- accedi al sito INPS => visita il sito dell’INPS e cerca la sezione dedicata alla richiesta della Naspi;
- verifica i requisiti => assicurati di soddisfare i requisiti richiesti per poter accedere alla Naspi. Questi possono includere il periodo di contribuzione e altre condizioni specifiche;
- compila la domanda online => segui le istruzioni sul sito e compila la domanda online. Fornisci tutte le informazioni richieste in modo accurato;
- attendi la valutazione => dopo aver inviato la domanda, l’INPS valuterà la tua richiesta e verificherà se hai diritto alla Naspi.
Quando finisce la Naspi finisce anche il Trattamento integrativo?
La durata della Naspi e del Trattamento integrativo non è sempre la stessa. La Naspi corrisponde a una prestazione di disoccupazione erogata per un periodo specifico, mentre il Trattamento integrativo potrebbe avere una durata diversa.
Di solito, il Trattamento integrativo cessa di essere erogato quando scade la Naspi. Tuttavia, è essenziale verificare le specifiche normative e le condizioni applicabili nel tuo caso particolare.
Ex Bonus Renzi 2023 pensionati: possono riceverlo?
Sì, l’ex Bonus Renzi spetta ai pensionati percettori di prestazioni INPS se non ricevono altri trattamenti risarcitori o assistenziali come il Reddito di cittadinanza.
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