In arrivo l’ex Bonus Renzi dal 25 ottobre 2023 sulla Naspi! Vediamo chi sono tutti i beneficiari e qual è il calendario completo dei pagamenti (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Ex Bonus Renzi dal 25 ottobre 2023: per chi?
L’INPS ha pubblicato la nuova data di pagamento del trattamento Integrativo, noto anche come ex Bonus Renzi o Bonus Irpef, per quanti che ricevono la Naspi.
Il versamento sarà effettuato il 25 ottobre 2023, ma solo per i disoccupati che leggono questa data nel loro fascicolo previdenziale.
Va precisato infatti che la data di accredito potrebbe variare da individuo a individuo e non segue uno schema uniforme per tutti i beneficiari. Per ottenere informazioni dettagliate sulla propria data di accredito, è sufficiente visitare il sito ufficiale dell’INPS e consultare il fascicolo previdenziale.
L’ex Bonus Renzi spetta anche ai lavoratori dipendenti che lo ricevono in busta paga, con l’erogazione che inizierà dal 27 ottobre 2023 insieme al regolare stipendio mensile.
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Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi a ottobre 2023
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi sulla Naspi
Le date di accredito della Naspi e del Trattamento integrativo possono variare tra i diversi beneficiari, come già spiegato in precedenza.
Pertanto, i pagamenti previsti dal 25 ottobre 2023 saranno effettuati esclusivamente per quanti leggono questa data specifica nella disposizione di pagamento all’interno del loro fascicolo previdenziale.
Poiché l’accredito potrebbe avvenire in diverse date nel corso del mese di ottobre, è appunto essenziale che i beneficiari consultino il proprio fascicolo previdenziale per ottenere informazioni precise sulla data di erogazione.
Come accedere al fascicolo previdenziale online
Per controllare la data di pagamento dell’ex Bonus Renzi sulla Naspi, è sufficiente seguire questa procedura:
- Accedere alla pagina del fascicolo previdenziale sul sito dell’INPS;
- Cliccare sull’opzione “Utilizza lo strumento” nell’angolo in alto a destra;
- Effettuare l’accesso attraverso SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- Selezionare “Prestazioni” dal menu laterale;
- Fare clic su “Pagamenti“;
- Individuare la prestazione e l’anno di riferimento (Trattamento integrativo di ottobre nel caso in questione);
- Verificare la presenza di disposizioni di pagamento relative alla NASpI o al Trattamento integrativo. Nella disposizione di pagamento, sarà possibile visualizzare l’importo e la data effettiva di versamento da parte dell’INPS.
Come controllare il pagamento dell’ex Bonus Renzi in busta paga
L’ex Bonus Renzi viene erogato anche ai lavoratori dipendenti, ma viene incluso direttamente nella loro retribuzione mensile. Pertanto, per verificare se il trattamento è stato accreditato e per conoscere l’importo corrispondente, basta esaminare il proprio cedolino dello stipendio.
All’interno del cedolino, che viene regolarmente consegnato ai dipendenti ogni mese, sarà indicata una voce denominata “Trattamento integrativo L. 21/2020” insieme all’importo corrispondente. Questa specifica voce indica il pagamento dell’ex Bonus Renzi.
I dipendenti del settore pubblico hanno la possibilità di consultare i dettagli della propria busta paga online, seguendo le istruzioni fornite nell’apposito articolo dedicato alla procedura per scaricare il cedolino dal sito NoiPA.

A chi spetta l’ex Bonus Renzi a ottobre 2023?
L’ex Bonus Renzi è erogato su base mensile ed è applicato sia ai lavoratori dipendenti che ai beneficiari della Naspi che si trovano in stato di disoccupazione.
Nel caso dei lavoratori dipendenti, il contributo viene anticipato dal sostituto d’imposta, di solito il datore di lavoro, e viene aggiunto all’importo del loro stipendio mensile.
Per quanto riguarda i disoccupati che percepiscono la Naspi, il trattamento integrativo viene invece accreditato direttamente sul conto corrente sul quale viene effettuato anche il pagamento dell’indennità di disoccupazione, ma tramite due transazioni separate.
Elenco delle categorie a cui spetta il trattamento integrativo
Ecco i gruppi di beneficiari che sono idonei a ricevere l’ex Bonus Renzi nel mese di ottobre 2023:
- soci lavoratori di cooperative;
- lavoratori in cassa integrazione (con CIG ordinaria, CIG straordinaria, CIG in deroga, assegno ordinario ed assegno di solidarietà);
- collaboratori con contratto a progetto o co.co.co;
- stagisti e tirocinanti;
- percettori di borsa di studio, di assegno di ricerca o premio di studio;
- lavoratori socialmente utili;
- sacerdoti;
- disoccupati in regime di indennità Naspi;
- disoccupati in regime Dis-Coll;
- disoccupati agricoli;
- lavoratrici in maternità per congedo obbligatorio;
- lavoratori in congedo di paternità.
Come si richiede l’ex Bonus Renzi?
Il trattamento integrativo viene assegnato in modo automatico, senza la necessità di una richiesta formale da parte dei beneficiari. Per i lavoratori dipendenti, l’importo è incorporato direttamente nella loro retribuzione mensile, mentre i disoccupati che ricevono l’indennità di disoccupazione vedono l’importo accreditato direttamente sul loro conto corrente.
È importante sottolineare che sia i lavoratori con stipendio che quanti ricevono l’indennità di disoccupazione non devono intraprendere alcuna azione specifica per ricevere il trattamento integrativo. Questo beneficio viene assegnato automaticamente a coloro che ne hanno diritto, senza richiedere ulteriori iniziative da parte dei beneficiari stessi.
Come si calcolano gli importi dell’ex Bonus Renzi?
L’importo massimo del Bonus Irpef è di 1.200 euro all’anno, che corrispondono a 100 euro al mese e vengono inclusi nella busta paga o accreditati sul conto corrente dei beneficiari della Naspi. Tuttavia, questa somma mensile di 100 euro è destinata esclusivamente ai contribuenti con un reddito annuale massimo di 15.000 euro.
Per i lavoratori con un reddito compreso tra 15.001 e 28.000 euro, il trattamento integrativo è comunque previsto, ma l’importo subisce una progressiva riduzione in proporzione all’aumento del reddito.
All’aumentare del reddito, il bonus diminuisce infatti fino ad essere completamente eliminato una volta superata la soglia annuale di 28.000 euro.
FAQ: Domande frequenti sull’ex Bonus Renzi
Ex Bonus Renzi 730: a chi spettano i 100 euro?
Dal 1° gennaio 2022 il trattamento integrativo in busta paga, o ex bonus Renzi, è destinato in misura piena ai redditi fino a 15.000 euro. Altrimenti si riduce rispetto all’importo, come spiegato nel paragrafo dedicato.
Ex Bonus Renzi 2023 pensionati: possono riceverlo?
Sì, l’ex Bonus Renzi spetta ai pensionati che percepiscono prestazioni INPS se non ricevono altri trattamenti risarcitori o assistenziali come il Reddito di cittadinanza.
Ex Bonus Renzi 2023, qual è il limite di reddito?
I 28mila euro rappresentano la soglia di reddito da non superare per ricevere il trattamento integrativo.
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