Pannelli solari, arrivano le agevolazioni sull’acquisto delle batterie di accumulo, fondamentali per l’impianto. (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
INDICE
- Pannelli solari: accumulo, agevolazione fino al 31 dicembre
- Pannelli solari: 3 milioni di euro
- Pannelli solari: credito d’imposta retroattivo
- Pannelli solari: sistemi di accumulo
- Pannelli solari: come presentare la domanda
- Pannelli solari: modulo
- Pannelli solari: a quanto ammonta l’incentivo
- Pannelli solari: i costi
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Le batterie di accumulo consentono di utilizzare l’energia solare anche di sera, quando il sole è già tramontato. In pratica permettono di consumare l’energia in un momento diverso rispetto a quando è stata prodotta.
Su questo argomento potrebbe interessarti un post che spiega quanto durano i pannelli solari: o un focus sulle alternative ai pannelli solari per risparmiare in casa; c’è una breve guida che spiega come funzionano i pannelli solari dal balcone.
Pannelli solari: accumulo, agevolazione fino al 31 dicembre
Nella Legge di Bilancio del 2022 era già stata inserita una agevolazione per l’acquisto di questi strumenti, un credito di imposta per tutte le spese che sono state sostenute fino al 31 dicembre.
Ma era una agevolazione solo sulla carta. Infatti non c’era ancora la circolare dell’Agenzia delle Entrate.
Quella circolare è arrivata (maglio tardi che mai) l’11 ottobre. È una buona notizia, anche se non è stato ancora definito l’ammontare dell’incentivo (e vedremo perché).
Resta un fatto: questo beneficio può essere comunque utilizzato da chi quei costi li ha già affrontati e per chi ha deciso di farlo in questa ultima parte dell’anno.
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Pannelli solari: 3 milioni di euro
Ricordiamo che la legge di Bilancio del 2022 ha previsto lo stanziamento di 3 milioni di euro per un credito di imposta, sarà a vantaggio di chi, a partire dal primo gennaio e fino al 31 dicembre del 2022, avrà acquisto e installato degli impianti per l’autoproduzione di energia elettrica con fonti rinnovabili.
Compresi ovviamente gli impianti fotovoltaici (ovviamente la spesa dovrà essere documentata).
Pannelli solari: credito d’imposta retroattivo
Le agevolazioni fiscali sono valide sia per l’acquisto di impianti completamente nuovi, sia per quelli che hanno bisogno di un sistema di accumulo.
Nella normativa sono infatti espressamente inclusi anche gli incentivi per l’acquisto di batterie anche per i pannelli che sono stati già installati. Rientrano nel contributo fiscale anche gli impianti che già beneficiano degli incentivi per lo scambio sul posto riconosciuto dal Gse.
Per capirci su quest’ultimo punto: i chilowatt di energia elettrica prodotti e non immediatamente consumati vengono immessi nella rete pubblica e contabilizzati da un contatore.
Questa energia viene valorizzata dal Gse e determina un credito in euro. Questo credito si chiama contributo in conto di scambio e andrà a compensare e rimborsare la tariffa che il consumatore spende per l’energia prelevata dalla rete e pagata in bolletta.
Per essere ancora più precisi, il Gse è il Gestore dei Servizi energetici, ed è l’unico soggetto attuatore che qualifica gli impianti fotovoltaici, eroga gli incentivi che sono previsti dal Conto Energia ed effettua attività di verifica e controllo.
Pannelli solari: sistemi di accumulo
Sul mercato esistono due sistemi che consentono lo stoccaggio dell’energia fotovoltaica:
- inverter con batteria integrata: all’interno dei un’unica scatola sono sistemati l’inverter fotovoltaico (il meccanismo che trasforma la corrente continua in alternata) e una batteria al litio integrata. Questo metodo è meno ingombrante;
- il sistema con batterie esterne: si tratta di un accumulatore di energia fotovoltaica sistemato all’esterno e collegato ai pannelli solari; consente di scegliere tra diverse tecnologie e modalità di accumulo. In genere è quello preferito perché ritenuto più flessibile.
Pannelli solari: come presentare la domanda
Come si ottiene l’agevolazione fiscale sull’acquisto degli accumulatori? La domanda deve essere presentata online tra il primo e il 30 marzo del 2023. A presentare la richiesta può essere lo stesso contribuente, in alternativa può rivolgersi a un intermediario autorizzato.
Pannelli solari: modulo
Bisogna utilizzare dei moduli (come quello al termine di questo paragrafo), sono disponibili sul sito del’Agenzia delle Entrate. Cinque giorni dopo la presentazione della domanda viene rilasciata una ricevuta: conferma la presa in carico.
Il certificato è a disposizione del richiedente nell’area riservata dell’Agenzia.
Il modulo per la richiesta dell’agevolazione fiscale.
Pannelli solari: a quanto ammonta l’incentivo
Come accennato nei paragrafi precedenti per questa misura sono stati stanziati 3 milioni. Non è stata stabilita la percentuale di credito di imposta che sarà consentita.
La circolare dell’Agenzia specifica che si saprà entro 10 giorni dalla scadenza del 30 marzo. La comunicazione sarà effettuata dal direttore dell’Agenzia delle Entrate. Non prima, e per un motivo preciso: i fondi a disposizione non sono molti, quindi l’entità dell’incentivo fiscale dipenderà dal numero delle richieste che saranno pervenute.
Su questo punto nella circolare che dell’Agenzia si precisa che «la percentuale del credito d’imposta
è ottenuta sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate, pari a 3 milioni di euro per l’anno 2022, e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze accettate».
Per intenderci: se la spesa complessiva si aggira intorno ai sei milioni, la percentuale di credito d’imposta prevista sarà del 50%. Ovviamente più aumenta quella spesa più la percentuale sarà ridotta.
Mentre al contrario se l’ammontare complessivo delle spese agevolabili «risulti inferiore al limite complessivo di spesa, la percentuale è pari al 100 per cento».

Pannelli solari: i costi
I costi di un impianto fotovoltaico con accumulo variano in base a due elementi:
- i materiali utilizzati per i pannelli;
- l’eventuale necessità di realizzare dei lavori preventivi per procedere all’installazione.
Il prezzo per l’installazione di un impianto fotovoltaico si aggira intorno a 6.000 euro (con le detrazioni fiscali il prezzo può scendere fino al 50%).
Con l’aggiunta del sistema di accumulo il costo ulteriore oscilla tra i 7.000 e i 10.000 euro. Un investimento non da poco, ma che può rientrare nel giro di 4, 8 anni. Con l’accumulo il risparmio può raddoppiare rispetto a un sistema che ha il semplice fotovoltaico.
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