Quali patologie danno diritto alla Legge 104 art 3 comma 3?

Quali sono le patologie che danno diritto alla Legge 104 art 3 comma 3? Ecco un elenco completo di quelle riconosciute dalle tabelle ministeriali.

Carmine Roca è un giornalista esperto in pensioni e fisco.
Conoscilo meglio

12' di lettura

Quali patologie danno diritto alla Legge 104 art 3 comma 3? Ne parliamo in questo articolo, elencandovi le patologie che comportano l’ottenimento della Legge 104 (scopri le ultime notizie su bonus, Rem, Rdc e assegno unico. Leggi su Telegram tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Legge 104 art 3 comma 3: cosa significa?

Prima di entrare nel merito dell’articolo, è necessario comprendere cosa si intende per Legge 104 art 3 comma 3 (handicap grave): parliamo della minorazione, singola o plurima, che ha comportato la riduzione dell’autonomia di una persona, correlata all’età anagrafica.

La minorazione comporta un intervento assistenziale permanente e continuativo, sottoforma di diritti e agevolazioni, come i permessi lavorativi retribuiti, l’IVA agevolata al 4% e la detrazione Irpef al 19%.

A verificare se sussistano o meno le condizioni per giustificare l’ottenimento dei benefici della Legge 104 art 3 comma 3 (handicap grave) è la commissione medica dell’ASL competente, in seguito a una visita di controllo a cui si sottoporrà il richiedente.

Ma quali sono le patologie che danno diritto alla Legge 104 art 3 comma 3? In realtà non c’è un elenco chiuso. La commissione medica, sulla base delle tabelle ministeriali e dell’incidenza della patologia sulla capacità lavorativa del paziente, assegnerà un punteggio di invalidità, che dà diritto alle agevolazioni.

Nei prossimi paragrafi vedremo insieme l’elenco delle patologie che per legge danno diritto alle agevolazioni della Legge 104 art 3 comma 3. Se la patologia non dovesse essere indicata nella tabella, si procederà alla valutazione del caso rispetto ad altri casi simili riportati nelle tabelle.

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Legge 104 art 3 comma 3: patologie apparato cardiocircolatorio

Iniziamo l’elenco delle patologie che danno diritto alla Legge 104 art 3 comma 3 con le patologie gravi che colpiscono l’apparato cardiocircolatorio e provocano una notevole riduzione della propria capacità lavorativa:

  • aritmie gravi: invalidità dal 71 all’80%;
  • aritmie gravissime: invalidità dall’81 al 100%;
  • coronaropatia grave: invalidità dal 71 all’80%;
  • coronaropatia gravissima sino a allettamento o s. ipocinetica da scompenso cardiaco cronico terminale: invalidità dall’81 al 100%;
  • miocardiopatie con insufficienza cardiaca grave: invalidità dal 71 all’80%;
  • miocardiopatie con insufficienza cardiaca gravissima sino a allettamento o s. ipocinetica da scompenso cardiaco cronico terminale: invalidità dall’81 al 100%;
  • trapianto cardiaco complicato: invalidità dal 61 al 100%;
  • valvulopatie di grado severo: invalidità dal 71 all’80%;
  • valvulopatie di grado severo scompensate: invalidità dall’81 al 100%;
  • difetto interatriale (dia) – stadio IV- dia di grado severo. gravi esiti di chiusura di dia. Inoperabile: invalidità dal 71 al 100%;
  • difetto interventricolare (div) stadio IV: invalidità dal 71 all’80%;
  • difetto interventricolare (div) stadio V: invalidità dall’81 al 100%;
  • pervietà del dotto arterioso stadio IV: invalidità dal 71 all’80%;
  • pervietà del dotto arterioso stadio V: invalidità dall’81 al 100%;
  • pericardite cronica o esiti di pericardite cronica – stadio IV: invalidità dal 71 all’80%;
  • pericardite cronica o esiti di pericardite cronica – stadio V: invalidità dall’81 al 100%;
  • cardiopatia ipertensiva con impegno cardiaco di grado severo: invalidità dal 71 all’80%;
  • cardiopatia ipertensiva scompensata: invalidità dall’81 al 100%;
  • trapianto di cuore e polmoni complicato: le complicanze vanno valutate come descritto nei relativi capitoli. la percentuale ottenuta va considerata in concorrenza con la valutazione di base del trapianto cuore -polmoni: invalidità dal 71 al 100%;
  • aneurisma dell’aorta toracica o addominale – stadio V: invalidità dal 71 all’80%;
  • arteriopatia ostruttiva cronica periferica con ischemia cronica e dolore a riposo con lesioni trofiche: invalidità dal 71 all’80%;
  • arteriopatia ostruttiva cronica periferica con ischemia cronica e dolore a riposo con lesioni trofiche estese o gangrena: invalidità dall’81 al 100%.

Legge 104 art 3 comma 3: patologie apparato respiratorio

Proseguiamo con le patologie che colpiscono l’apparato respiratorio. Le più gravi sono le seguenti:

  • bpc asmatiche gravi (FEV1 O PEF pari al 31-40%; ove disponibile, variabilità circadiana > 30%; PaO2 55-60 mmHg ): invalidità dal 71 all’80%;
  • bpc asmatiche severe (FEV1 O PEF inferiore al 30%; ove disponibile, variabilità circadiana > 30%; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die): invalidità dall’81 al 90%;
  • bpc asmatiche severe (FEV1 O PEF inferiore al 30%; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die) ): invalidità al 100%;
  • bpc ostruttive gravi (FEV1/FVC < 70 e FEV1 pari al 31-40% ; PaO2 = 55-60 mmHg): invalidità dal 71 all’80%;
  • bpc ostruttive severe (FEV1/FVC < 70 e FEV1 inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die):invalidità dall’81 al 90%;
  • bpc ostruttive severe (FEV1/FVC < 70 e FEV1 inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die): invalidità al 100%;
  • bpc restrittive gravi (FVC pari al 31- 40%; PaO2 55-60 mmHg ): invalidità dal 71 all’80%;
  • bpc restrittive severe (FVC inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die):invalidità dall’81 al 90%;
  • bpc restrittive severe (FVC inferiore al 30% ; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die): invalidità al 100%;
  • interstiziopatie gravi (FVC pari al 31- 40% e/o DLCO pari al 31-40%; PaO2 55-60 mmHg): invalidità dal 71 all’80%;
  • interstiziopatie severe (FVC inferiore al 30% e/o DLCO inferiore al 30%; PaO2 < 55 mmHg o O2 TLT < 18 ore/die):invalidità dall’81 al 90%;
  • interstiziopatie severe (FVC inferiore al 30% e/o DLCO inferiore al 30%; PaO2 < 55 mmHg e ipercapnia > 50 mmHg o O2 TLT ≥ 18 ore/die) ): invalidità al 100%;
  • trapianto di polmone complicato: invalidità dal 71 al 100%.

Legge 104 art 3 comma 3: patologie apparato digerente

Per quanto riguarda l’apparato digerente, le patologie più gravi, che provocano una maggiore riduzione della capacità lavorativa, sono le seguenti:

  • stenosi esofagea con disfagia costante alimentazione solo liquida; necessità di dilatazioni frequenti (iv classe bmi < 16): invalidità dal 71 all’80%;
  • stenosi esofagea con ostruzione serrata che richiede una gastro/entero-stomia (peg) (classe V): invalidità al 100%;
  • cirrosi epatica classe B di childpugh (punteggio 7-9): invalidità dal 61 all’80%;
  • cirrosi epatica classe C di childpugh (punteggio >9): invalidità dall’81 al 100%;
  • trapianto di fegato complicato: invalidità dal 61 al 100%;
  • trapianto di intestino complicato: invalidità dal 61 al 100%;
  • sindrome da malassorbimento enterogeno da patologia pancreatica o intestinale stenotica e/o infiammatoria e/o da resezione (iv classe bmi < 16): invalidità dal 61 all’80%;
  • malattie infiammatorie croniche intestinali (III e IV classe): invalidità dal 61 al 100%.

Legge 104 art 3 comma 3: apparato endocrino

Per quanto concerne l’apparato endocrino, le patologie più gravi che danno diritto alla Legge 104 art 3 comma 3 sono:

  • diabete mellito in buon compenso con complicanze di grado moderato: invalidità dal 61 al 70%;
  • diabete mellito in mediocre compenso con complicanze moderate: invalidità dal 71 al 80%;
  • diabete mellito scompensato con complicanze di grado moderato: invalidità dal 81 al 90%;
  • diabete mellito con complicanze: invalidità dal 91 al 100%;
  • acromegalia con complicanze (ai fini della valutazione complessiva, la percentuale ottenuta per l’analisi delle complicanze va considerata in concorrenza con la valutazione di base dell’acromegalia): invalidità dal 21 al 100%;
  • sindrome di cushing con complicanze: invalidità dal 21 al 100%;
  • panipopituitarismo anteriore in non completo controllo terapeutico (con valutazione complessiva degli ulteriori deficit):  invalidità dal 21 al 70%;
  • insufficienza corticosurrenale con plurimi ricoveri per crisi surrenaliche recidivanti: invalidità al 100%.

Legge 104 art 3 comma 3: patologie apparato urinario

Le patologie dell’apparato urinario che danno diritto alla Legge 104 art 3 comma 3 sono:

  • insufficienza renale cronica con clearance della creatinina/vfg < 15 ml/min o insufficienza renale terminale in dialisi peritoneale (stadio V): invalidità dal 71 all’80%;
  • insufficienza renale terminale in emodialisi trisettimanale ovvero in dialisi peritoneale con scarsa tolleranza terapeutica: invalidità dall’81 al 90%;
  • insufficienza renale terminale in emodialisi trisettimanale complicata da cardiopatia ischemico ipertensiva e/o cardiomiopatia e/o ipotensione grave e/o neuropatia e/o osteodistrofia e/o anemia grave e/o sindrome emorragica: invalidità al 100%;
  • trapianto renale con complicanze: invalidità dal 51 al 100%.

Legge 104 art 3 comma 3: patologie apparato neurologico

Proseguendo con l’apparato neurologico, le patologie invalidanti più gravi sono le seguenti:

  • sclerosi multipla EDSS 4-5: invalidità dal 61 all’80%;
  • sclerosi multipla EDSS 5,5: invalidità dall’81 al 90%;
  • sclerosi multipla EDSS pari o superiore a 6: invalidità del 100%;
  • demenza vascolare con cdr 1: invalidità dall’81 al 90%;
  • demenza vascolare con cdr 2-5: invalidità del 100%;
  • morbo di Alzheimer con cdr 1: invalidità dall’81 al 90%;
  • morbo di Alzheimer con cdr 2-5: invalidità del 100%;
  • morbo di parkinson – stadio 3 di hy (malattia bilaterale da lieve a moderata; instabilità posturale; fisicamente autonomo): invalidità dal 71 al 90%;
  • morbo di parkinson –stadio 4 – 5 di hy (severa disabilità; ancora in grado di camminare o stare in piedi senza assistenza – obbligato alla sedia a rotelle o costretto a letto, a meno che aiutato) o stadio 3 con gravi effetti collaterali da farmaci antiparkinsoniani: invalidità dal 91% al 100%;
  • epilessia con crisi settimanali generalizzate o parziali complesse oppure parziali a frequenza plurisettimanale: invalidità dal 71 al 90%;
  • epilessia con crisi plurisettimanali generalizzate o parziali complesse: invalidità dal 91% al 100%;
  • emiparesi grave: invalidità dal 71 all’80%;
  • emiplegia: invalidità dall’81 al 100%;
  • paraparesi con deficit di forza medio: invalidità dal 71 all’80%;
  • paraparesi con deficit di forza grave: invalidità dall’81 al 100%;
  • paraplegia: invalidità del 100%;
  • tetraparesi con deficit di forza medio: invalidità dal 91 al 100%;
  • tetraparesi con deficit di forza grave: invalidità del 100%;
  • atassia cerebellare con disabilità moderata: invalidità dall’81 al 90%;
  • atassia cerebellare con disabilità grave o totale: invalidità del 100%;
  • afasia di livello 1 o 0 alla asrs: invalidità dall’81 al 100%;
  • mielomeningocele in associazione con deficit radicolari lombosacrali e sfinteriali: invalidità dall’81 al 100%;
  • mielomeningocele associato a arnold-chiari di tipo ii e/o idrocefalo: invalidità del 100%;
  • sindrome della cauda equina completa con disturbi sfinterici e anestesia a sella: invalidità dal 71 all’80%;
  • miopatie con ipostenia prossimale grado 4 mdrs: invalidità dal 71 all’80%;
  • miopatie con grave astenia prossimale grado 5 mdrs: invalidità dal 91 al 100%;
  • distrofia di duchenne: invalidità del 100%.

Legge 104 art 3 comma 3: patologie apparato osteoarticolare e locomotore

Per quanto riguarda le patologie gravi che colpiscono l’apparato osteoarticolare e locomotore dando diritto alla Legge 104 art 3 comma 3, troviamo:

  • agenesia completa bilaterale degli arti superiori: invalidità fissa al 100%;
  • amputazione o perdita delle due mani non protesizzabile (tutte le perdite o amputazioni superiori bilaterali vengono assimilate): invalidità fissa al 100%;
  • amputazione o perdita delle due mani con protesi funzionale: invalidità fissa al 90%;
  • amputazione bilaterale di coscia, a prescindere dal livello, protesizzabile: invalidità fissa all’80%;
  • amputazione bilaterale di coscia o gamba non protesizzabile: invalidità fissa al 100%.

Legge 104 art 3 comma 3: patologie psichiche

Passando alle patologie psichiche, le più gravi sono le seguenti:

  • disturbo amnesico persistente indotto da sostanze (tipo korsakoff): invalidità in misura fissa del 100%;
  • schizofrenia di tipo disorganizzato, catatonico, paranoide, non specificata (tab. b1- b2-b3, deficit moderato): invalidità in misura fissa del 75%;
  • schizofrenia di tipo disorganizzato, catatonico, paranoide, non specificata (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità del 100%;
  • schizofrenia residuale (tab. b1- b2-b3, deficit moderato): invalidità in misura fissa del 75%;
  • schizofrenia residuale (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità in misura fissa del 100%;
  • disturbo schizoaffettivo (tab. b1- b2-b3, deficit grave): invalidità in misura fissa del 100%;
  • depressione maggiore, episodio ricorrente (tab. c1-c2, deficit moderato): invalidità dal 61 all’80%;
  • depressione maggiore, episodio ricorrente (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità fissa del 100%;
  • disturbo bipolare I (tab. c1-c2, deficit moderato): invalidità dal 61 all’80%;
  • disturbo bipolare I (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità in misura fissa del 100%;
  • disturbo bipolare II e disturbo bipolare sai (tab. c1-c2, deficit grave): invalidità in misura fissa del 75%;
  • disturbi deliranti (paranoia, parafrenia, delirio condiviso, altri): invalidità del in misura fissa 75%;
  • anoressia nervosa (tab. d, deficit grave): invalidità dal 75 al 100%;
  • ritardo mentale di media gravità (q.i.: da 35-40 a 50): invalidità dal 61 all’80%;
  • ritardo mentale grave e profondo (q.i.: < 35-40): invalidità in misura fissa del 100%.

Legge 104 art 3 comma 3: patologie apparato visivo

Per ciò che concerne l’apparato visivo, le patologie più gravi sono:

  • ipovisione grave (campo visivo residuo tra 29 e 10%): invalidità in percentuale fissa del 60%;
  • cecità parziale (campo visivo residuo tra 9 e 3%): invalidità in percentuale fissa dell’80%;
  • cecità assoluta (campo visivo residuo minore del 3%): invalidità in percentuale fissa del 100%.

Legge 104 art 3 comma 3: patologia apparato uditivo

La patologia dell’apparato uditivo più grave è la seguente:

  • sordità da perdita uditiva grave bilaterale, con evidenti fonologopatie audiogene, cui consegue un’invalidità in percentuale fissa dell’80%.

Legge 104 art 3 comma 3: patologie apparato fonatorio

Sono due, invece, le patologie gravi che possono colpire l’apparato fonatorio e portare al diritto alla Legge 104 art 3 comma 3:

  • laringectomia totale: percentuale fissa pari al 70% d’invalidità;
  • laringectomia totale con tracheostomia: percentuale fissa pari all’80% d’invalidità.

Legge 104 art 3 comma 3: altre patologie e patologie rare

Concludiamo l’elenco con le patologie congenite, ematologiche, reumatiche, neoplastiche e rare. Le più gravi, che danno diritto alla Legge 104, sono le seguenti:

  • fibrosi cistica con manifestazioni conclamate di malattia: invalidità dal 51 al 100%;
  • osteogenesi imperfetta forme gravi con fratture frequenti e deformità plurisegmentarie: invalidità dal 51 al 100%;
  • sindrome di down, di patau, di edward, trisomia 9, monosomia 5p o sindrome del “cridu chat”, oloprosencefalia alobare o semilobare: 100% d’invalidità;

Le neoplasie provocano un’invalidità compresa tra il 21 e il 100%, in base alla loro gravità. I pazienti chemioterapici possono avere diritto ad un assegno di accompagnamento, non automatico.

Per i malati di HIV è prevista un’invalidità compresa tra il 21 e il 100%, a seconda dello stato della malattia. La Talassemia Major, invece, prevede un’invalidità che va dal 35 al 100%, a seconda della gravità.

Legge 104 art 3 comma 3
Legge 104 art 3 comma 3: per quali patologie è prevista?

L’artrite reumatoide, la sclerodermia, la spondilite anchilosante e le altre spondiloartriti, il lupus eritematoso e le vasculiti comportano un’invalidità tra il 21 e il 100%. Infine l’artrosi prevede un’invalidità dal 5 al 100%, a seconda della gravità della malattia.

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