Pensione anticipata 2022 – Quali sono le possibilità per uomini e donne? Vediamolo insieme in questo articolo (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Pensione anticipata 2022: pensione anticipata ordinaria
Attualmente sono in vigore diverse opzioni per accedere alla pensione anticipata 2022.
Per chi volesse anticipare l’uscita dal mondo del lavoro, senza aspettare di compiere 67 anni per accedere alla pensione di vecchiaia, può farlo scegliendo l’opzione in base ai requisiti maturati.
Scopri la pagina dedicata a tutti i modi per andare in pensione in anticipo.
In prima battuta troviamo la pensione anticipata ordinaria, i cui criteri per richiederla rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2026.
Gli uomini possono fare domanda di pensione anticipata a prescindere dall’età anagrafica e con 41 anni e 10 mesi di contributi versati. Alle donne basterà un anno in meno di contributi per accedere alla pensione anticipata.
La prestazione viene erogata ai lavoratori iscritti:
- all’AGO (Assicurazione Generale Obbligatori);
- alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti), ai fondi sostitutivi, esonerativi ed esclusivi della stessa;
- alla gestione separata INPS.
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Pensione anticipata 2022: Quota 102 e lavoratori precoci
La prima alternativa è Quota 102, che ha preso il posto di Quota 100 dal 1° gennaio 2022.
Chi ha maturato 38 anni di contributi con 64 anni di età entro il 31 dicembre 2022 può fare richiesta per andare in pensione anticipata con Quota 102.
C’è poi la pensione per lavoratori precoci: chi ha maturato almeno 41 anni di contributi, di cui uno prima del compimento dei 19 anni di età, può accedere a questo tipo di pensione anticipata.
Ma attenzione: l’opzione è rivolta soltanto a chi rientra in una di queste categorie:
- disoccupati da almeno 3 mesi;
- invalidi civili con una percentuale di invalidità di almeno il 74%;
- caregiver che assistono persone con handicap grave;
- lavoratori impiegati in professioni usuranti e lavori gravosi.
Pensione anticipata 2022: APE Sociale e Opzione Donna
Un’altra possibilità per andare in pensione prima del compimento dei 67 anni di età è l’APE Sociale. In questo caso è possibile uscire dal mondo del lavoro con 63 anni di età e dai 30 ai 36 anni di contributi, in base alla categoria.
Chi è impiegato in lavori gravosi da almeno 6 degli ultimi 7 anni o da 7 degli ultimi 10 anni può accedere all’APE Sociale con 63 anni di età e 36 anni di contributi (ne bastano 32 per i lavoratori del settore edile).
Può accedere all’Ape Sociale chi:
- risulta disoccupato a seguito di licenziamento (anche collettivo), dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale (30 anni di contributi);
- non ha un contratto di lavoro, ma a patto che abbia avuto nei 36 mesi precedenti almeno 18 mesi di contratto e abbia maturato almeno 30 anni di contributi. Inoltre il richiedente deve aver smesso di percepire la disoccupazione da almeno 3 mesi.
- assiste da almeno 6 mesi, al momento della richiesta, il coniuge o un parente di primo grado convivente disabile, oppure un parente o un affine di secondo grado convivente, nel caso in cui i genitori o il coniuge della persona disabile grave abbiano già compiuto 70 anni. Oppure se è il lavoratore stesso ad essere affetto da disabilità, dopo aver maturato almeno 30 anni di contributi.
- ha subito una riduzione della capacità lavorativa con un’invalidità riconosciuta superiore o uguale al 74%. Occorrono almeno 30 anni di contributi versati.
- risulta lavoratore dipendente, con almeno 36 anni di contributi versati e impegnato in lavori gravosi in 7 degli ultimi 10 anni.
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L’ultima opzione, invece, riguarda esclusivamente le donne. Parliamo di Opzione Donna, la possibilità di andare in pensione anticipatamente al compimento dei 58 anni di età (dipendenti) o 59 anni di età (autonome), con almeno 35 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 2021.
Pensione anticipata 2022: pensione anticipata per invalidità
C’è poi a disposizione la pensione anticipata per invalidità, riconosciuta a chi ha una percentuale di invalidità di almeno l’80%. In questa occasione faremo una panoramica generale, per approfondire consigliamo la lettura di questa guida di invaliditaediritti.it.
Possono fare richiesta gli uomini che hanno compiuto 61 anni e le donne che hanno compiuto 56 anni. Spetta anche ai non vedenti con 56 anni di età (uomini) e 51 anni di età (donne). Per tutti questi casi è necessario aver maturato 20 anni di contributi.
Ma è possibile andare in pensione anticipata per invalidità anche con soli 15 anni di contributi versati. Spetta a:
- chi ha versato 15 anni di contributi prima del 1992;
- chi è stato autorizzato al versamento dei contributi volontari entro il 24 dicembre 1992;
- chi ha almeno 25 anni di contributi versati, 15 anni di contributi da lavoro dipendente e almeno 10 anni svolti in modo discontinuo, che non coprono le 52 settimane necessarie per un anno di contributi.
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