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Pensione Opzione donna con Legge 104

Opzione Donna con Legge 104: spettano agevolazioni? Scopriamolo insieme in questo approfondimento.

di Carmine Roca

Luglio 2022

In questo articolo vi parliamo di Opzione Donna e se esiste la possibilità di andare in pensione sfruttando Opzione Donna con Legge 104 (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Il sito Invalidità e diritti ha condiviso un interessante approfondimento sulle possibilità di accedere alla pensione anticipata per chi si prende cura di un familiare con handicap grave.

INDICE:

Opzione Donna con Legge 104: requisiti

Opzione Donna è un’opzione a disposizione delle lavoratrici dipendenti o autonome per andare in pensione con largo anticipo, rispetto alla pensione di vecchiaia.

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La misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2022 e potrebbe diventare strutturale a partire dal prossimo anno.

Possono accedervi le lavoratrici dipendenti nate nel 1963 (58 anni di età) e le lavoratrici autonome nate nel 1962 (59 anni di età) che hanno maturato almeno 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2021.

Per calcolare l’assegno della pensione con Opzione Donna si utilizza il sistema contributivo: di conseguenza è costituito dagli anni di contributi versati e non sulla retribuzione percepita dalla lavoratrice.

Scopri la pagina dedicata ai benefici connessi alla Legge 104.

E questo è un fattore che penalizza, e non poco, chi sceglie di andare in pensione con Opzione Donna.

Per il raggiungimento del requisito contributivo si prendono in considerazione:

Un’altra condizione sfavorevole è la finestra mobile: il primo assegno viene percepito dopo 12 mesi dal raggiungimento dei requisiti (per le lavoratrici dipendenti) e addirittura 18 mesi dopo per le lavoratrici autonome.

Detto questo, entriamo nel vivo dell’argomento: c’è la possibilità di andare in pensione sfruttando Opzione Donna con Legge 104? Le titolari della Legge 104 o le lavoratrici che assistono un familiare portatore di handicap grave, possono essere agevolate? Risponderemo nei prossimi paragrafi.

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Opzione Donna con Legge 104: spettano agevolazioni?

Abbiamo visto quali sono i requisiti anagrafici e contributivi da rispettare per accedere a Opzione Donna, ora vediamo insieme se è possibile avere delle agevolazioni accedendo a Opzione Donna con Legge 104.

La risposta, purtroppo, è negativa: Opzione Donna non prevede particolari tutele per le lavoratrici disabili o per le lavoratrici che assistono un familiare con handicap grave (Legge 104, articolo 3, comma 3).

Esistono, però, due opzioni pensionistiche che prevedono tutele per queste categorie di lavoratori. La prima è l’APE Sociale, che permette ai caregiver che assistono da almeno 6 mesi un familiare disabile e ai lavoratori invalidi con una percentuale pari o superiore al 74%, di andare in pensione a 63 anni e con 30 anni di contributi versati.

Opzione Donna con Legge 104
Opzione Donna con Legge 104: spettano agevolazioni?

L’altra possibilità è Quota 41 per lavoratori precoci: in questo caso per accedervi è necessario aver versato almeno 42 anni e 10 mesi di contributi (uomini, alle donne “bastano” 41 anni e 10 mesi), a prescindere dall’età anagrafica, di cui almeno un anno prima del compimento dei 19 anni di età.

Anche Quota 41 spetta ai lavoratori che assistono un familiare disabile e ai lavoratori disabili con una percentuale di invalidità pari o superiore al 74%.

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