Pensione di cittadinanza e Gal: le differenze

Pensione di cittadinanza e Garanzia per l'attivazione lavorativa: quali sono le differenze? Ecco una pratica tabella per comprenderle meglio.

Carmine Roca è un giornalista esperto in pensioni e fisco.
Conoscilo meglio

5' di lettura

Pensione di cittadinanza e Garanzia per l’attivazione lavorativa: quali sono le differenze tra le due misure? Vediamolo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Pensione di cittadinanza e Garanzia per l’attivazione lavorativa: le differenze

In questo articolo vedremo quali sono le differenze tra Pensione di cittadinanza e Garanzia per l’attivazione lavorativa.

La prima misura (Pdc) uscirà di scena assieme al Reddito di cittadinanza dal 1° gennaio 2024. Sarà sostituita dalla Gil (Garanzia per l’inclusione), mentre sono in bilico le due misure delle quali si era discusso nei giorni scorsi: la Gal (Garanzia per l’attivazione lavorativa) e la Pal (Prestazione di accompagnamento al lavoro).

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Ricordandovi che tutto ciò che ruota intorno a Gil, Gal e Pal sono ipotesi e che nessun decreto attuativo è stato ancora emanato, vediamo insieme cosa cambia tra Pensione di cittadinanza e Garanzia per l’attivazione lavorativa con questa tabella semplificatrice:

PENSIONE DI CITTADINANZAGARANZIA PER L’ATTIVAZIONE LAVORATIVA
È una misura di contrasto alla povertà rivolta alle persone anziane, di età pari o superiore a 67 anni.Misura simile alla Naspi rivolta agli occupabili di età compresa tra i 18 e i 59 anni.  
Spetta ai nuclei familiari in difficoltà economiche con all’interno almeno una persona con età pari o superiore a 67 anni.  Spetta al singolo individuo e non al nucleo familiare. La misura può essere percepita al massimo da due persone per ogni famiglia.  
I requisiti sono: residenza in Italia da almeno 10 anni (ultimi 2 continuativi); ISEE inferiore a 9.360 euro; reddito familiare inferiore a 7.560 euro annui (moltiplicato per scala di equivalenza); patrimonio immobiliare 30.000 euro (esclusa casa di abitazione); patrimonio mobiliare fino a 6.000 euro (accresciuto in base ai componenti della famiglia)I requisiti sono: residenza in Italia da 5 anni (ultimi 2 continuativi); reddito familiare non superiore a 6.000 euro (moltiplicato per scala di equivalenza); patrimonio immobiliare entro 30.000 euro (esclusa la casa di abitazione con valore fino a 150.000 euro); patrimonio mobiliare fino a 6.000 euro (accresciuto in base ai componenti della famiglia)
Spetta un assegno di importo minimo di 480 euro al mese e fino a 780 euro al mese (9.360 euro annui), moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il reddito familiare, per 18 mesi (il rinnovo è automatico).  Spetta un assegno di 350 euro al mese per 12 mesi, al termine dei quali non è possibile chiedere il rinnovo. In caso di due richiedenti nella stessa famiglia, al secondo beneficiario spetta la misura di importo ridotto (175 euro al mese).  
L’erogazione avviene tramite ricarica mensile su Rdc card.L’erogazione avviene con l’accredito di un bonifico mensile da parte dell’INPS.  
Nessun componente del nucleo familiare deve possedere autoveicoli con cilindrata superiore a 1.600 cc, motoveicoli con cilindrata superiore a 250 cc (immatricolati nei 2 anni precedenti, esclusi i veicoli legati alla Legge 104); navi e imbarcazioni da diporto.Nessun componente del nucleo familiare deve risultare proprietario o intestatario di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc, o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc (immatricolati la prima volta nei 3 anni precedenti, esclusi i veicoli legati alla Legge 104); navi e imbarcazioni da diporto.
Compatibile con la Naspi, la Dis-Coll e altri strumenti di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria (esclusi i dimissionari volontari – tranne se per giusta causa – nei 12 mesi successivi alle dimissioni)Non è compatibile con ogni altro strumento di integrazione o sostegno al reddito per la disoccupazione. Non spetta se il richiedente percepisce già Naspi, Dis-Coll o indennità di disoccupazione agricola
Pensione di cittadinanza e Garanzia per l’attivazione lavorativa: la tabella con le differenze

Il sito invaliditaediritti.it ha evidenziato il rischio di veder protrarre i tagli sul Rdc, estendendoli anche alla Gil.

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Pensione di cittadinanza e Garanzia per l’attivazione lavorativa: obblighi per la Gal

Abbiamo visto quali sono le differenze tra Pensione di cittadinanza e Garanzia per l’attivazione lavorativa, una delle tre misure che verranno introdotte dal 1° gennaio 2024 in sostituzione di Reddito e Pensione di cittadinanza.

Ricordiamo che per ottenere la Gal è obbligatorio sottoscrivere il patto di attivazione digitale, propedeutico all’avvio del processo di ricerca di un posto di lavoro.

Il richiedente, entro 120 giorni dalla sottoscrizione del patto, verrà convocato dal servizio per il lavoro competente e sarà chiamato ad aderire a un percorso di inserimento lavorativo.

Pensione di cittadinanza e Garanzia per l'attivazione lavorativa
Pensione di cittadinanza e Garanzia per l’attivazione lavorativa: in foto una mano disegna quattro lampadine, una sola è accesa.

Sempre il beneficiario dovrà accettare qualsiasi offerta di lavoro che rispetti questi requisiti:

  • a tempo indeterminato o a tempo determinato, anche in somministrazione, di durata non inferiore a 1 mese;
  • a tempo pieno o a tempo parziale non inferiore al 60% dell’orario a tempo pieno;
  • una retribuzione non inferiore ai minimi salariali previsti dai contratti collettivi.

Il rifiuto comporterà la revoca del sussidio. La Gal decadrà anche per coloro che non partecipano ai corsi di formazione e di riqualificazione, senza un motivo giustificato. Stesso discorso per chi non rispetta gli impegni assunti con i servizi sociali legati al percorso personalizzato.

Abbiamo visto quali sono le differenze tra Pensione di cittadinanza e Garanzia per l’attivazione lavorativa. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul Reddito di cittadinanza:

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