Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: ecco chi la riceverà oggi e gli orari degli accrediti (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: chi la riceve oggi?
- Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: a che ora arriva?
- Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: a chi spetta?
- Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: quali requisiti soddisfare?
- Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: cosa non possedere?
- Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: acquisti consentiti e vietati
- Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: va rinnovata?
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: chi la riceve oggi?
Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: oggi è previsto il pagamento della mensilità del sussidio soltanto per coloro che lo percepiscono per la prima volta.
Tutti gli altri beneficiari della misura di contrasto alla povertà per le pensione anziane dovranno attendere lunedì 27 marzo.
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Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: a che ora arriva?
Il pagamento della Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023 è atteso intorno alle ore 13.30.
Ricordiamo che gli accrediti verranno effettuati a scaglioni. Alcuni beneficiari riceveranno l’importo dovuto già nell’orario indicato, altri nel corso della giornata, altri ancora con qualche giorno di ritardo.
Se non doveste ricevere quanto dovuto vi consigliamo di recarvi presso la sede dell’INPS del vostro Comune di residenza o, in alternativa, di contattata il Contact Center dell’istituto, telefonando al numero 803 164 (gratuito, da rete fissa) o allo 06 164 164 (a pagamento, da rete mobile).
Scopri la pagina dedicata al Reddito di cittadinanza: pagamenti, diritti e bonus compatibili.
Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: a chi spetta?
Dunque, chi riceverà per la prima volta la Pensione di cittadinanza, riceverà l’accredito oggi, mercoledì 15 marzo o, al massimo, entro qualche giorno. Invece, chi ha già percepito almeno una rata del sussidio dovrà attendere lunedì 27 marzo.
Come per il Reddito di cittadinanza, anche la Pensione di cittadinanza è destinata a sparire nel 2024, per lasciare posto, con molta probabilità, alla Mia, la misura di inclusione attiva scelta dal governo Meloni.
Ricordiamo che la Pensione di cittadinanza è rivolta ai nuclei familiari composti da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni oppure alle famiglie composte da persone con età pari o superiore a 67 anni, che convivono con una o più persone con disabilità grave o non autosufficienti, di età inferiore ai 67 anni.
È, invece, escluso dalla Pensione di cittadinanza:
- chi si trova in stato detentivo;
- chi si trova ricoverato in istituti di cura di luna degenza a carico dell’Amministrazione Pubblica;
- disoccupati che si sono dimessi volontariamente, non per giusta causa, nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda per ottenere il sussidio;
- chi è stato condannato in via definitiva nei dieci anni precedenti alla domanda per questi reati.
Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: quali requisiti soddisfare?
Gli attuali requisiti per godere della Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023 sono:
- un ISEE inferiore a 9.360 euro;
- un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
- un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro, accresciuta di 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementato di ulteriori 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo. Le soglie sono incrementate di 5.000 euro per ogni componente con disabilità e di 7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, cosi come definita ai fini ISEE, presente nel nucleo
- un valore del reddito familiare inferiore a 7.560 euro moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza. La soglia è incrementata di 1.800 euro (9.360 euro totali) qualora il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, sempre moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
Il parametro della scala di equivalenza è pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare ed è incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di anni 18, e di 0,2 per ogni ulteriore componente di minore età, fino ad un massimo di 2,1. Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini dell’ISEE, è incrementato fino ad un massimo di 2,2.
Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: cosa non possedere?
Nessuno dei componenti del nucleo familiare deve avere intestato o avere a disposizione:
- autoveicoli, anche di seconda mano, immatricolati per la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta; oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc; motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti. Sono esclusi anche gli autoveicoli e i motoveicoli per i quali è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità;
- navi e imbarcazioni da diporto.

Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: acquisti consentiti e vietati
Come per i percettori del Reddito di cittadinanza, anche chi percepisce la Pensione di cittadinanza ha l’obbligo di spendere i soldi del sussidio esclusivamente per il pagamento di bollette o per l’acquisto di beni e servizi di prima necessità.
Sono vietati gli acquisti di:
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati;
- servizi di direct-marketing.
Pensione di cittadinanza dal 15 marzo 2023: va rinnovata?
A differenza del Reddito di cittadinanza, la Pensione di cittadinanza non va rinnovata e viene erogata fino a quando ogni componente del nucleo familiare beneficiario soddisferà i requisiti previsti dalla legge.
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