Il pagamento della Pensione di cittadinanza (Pdc) a ottobre 2023 arriverà a breve. Vediamo a che ora verrà accreditata, a chi spetta, quali importi vengono erogati e cosa succederà nel 2024 (scopri le ultime notizie sul Rdc e sui bonus attivi in Italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Pensione di cittadinanza ottobre 2023: quando arriva e lavorazioni
La Pensione di cittadinanza di ottobre 2023 sarà pagata dalle 13.30 del 27 ottobre 2023. Gli accrediti saranno erogati a tutti i beneficiari della Pdc da Poste Italiane entro il 31 ottobre 2023.
Anche il Reddito di cittadinanza di ottobre 2023 verrà pagato fra il 27 e il 31 ottobre 2023.
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Pensione di cittadinanza 2023: cosa cambia?
La Pensione di cittadinanza verrà pagata fino a dicembre 2023 o fino a novembre 2023 per quei beneficiari che riceveranno la diciottesima mensilità a novembre 2023. Dal 2024 la Pensione di cittadinanza sarà sostituita dall’Assegno di inclusione per chi ne ha diritto.
Pensione di cittadinanza 2023: che importo è previsto?
L’importo massimo della Pensione di cittadinanza è fissato a 780 euro al mese. La somma cambia rispetto alla scala di equivalenza familiare, pari a:
- 1 per il primo componente del nucleo familiare;
- 0,4 per ogni persona maggiorenne;
- 0,2 per ogni minorenne.
La soglia massima della scala di equivalenza è di 2,1 per le famiglie senza persone con disabilità e di 2,2 in presenza di persone disabili gravi o non autosufficienti.
Pensione di cittadinanza 2023: requisiti INPS
Ecco i requisiti da soddisfare per richiedere la Pensione di cittadinanza nel 2023:
- un ISEE, di cui al D.P.C.M. n. 159/2013, inferiore a 9.360 euro;
- il nucleo familiare deve essere composto da persone che hanno tutte più di 67 anni o che convivono con persone disabili gravi o non autosufficienti;
- un valore del patrimonio immobiliare, ai fini ISEE, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a una soglia di 30.000 euro;
- un valore del patrimonio mobiliare, ai fini ISEE, non superiore a una soglia di 6.000 euro, più 2.000 euro per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di 10.000 euro, incrementato di altri 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo. Queste soglie sono incrementate di altri 5.000 euro per ogni componente con disabilità e di 7.500 euro per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, cosi come definita ai fini ISEE, presente nel nucleo familiare;
- un valore del reddito familiare inferiore a 7.560 euro moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza. La soglia è incrementata di 1.800 euro (9.360 euro totali) qualora il nucleo familiare risieda in abitazione in locazione, sempre moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.
Il nucleo familiare non deve essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di:
- autoveicoli, anche di seconda mano, immatricolati per la prima volta nei sei mesi antecedenti la richiesta, ovvero di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc, nonché motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati per la prima volta nei due anni antecedenti. Sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per i quali è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità;
- navi e imbarcazioni da diporto.
Il familiare disoccupato, che ha presentato dimissioni volontarie (tranne quelle per giusta causa), non ha diritto alla Pensione di cittadinanza. Il sussidio non potrà essere pagato nei 12 mesi successivi alla data delle dimissioni.
Pensione di cittadinanza 2023: a chi spetta
La Pensione di cittadinanza spetta alle famiglie con persone che hanno tutte più di 67 anni oppure che sono disabili gravi o non autosufficienti e soddisfano tutti i requisiti elencati in precedenza.
FAQ sulla Pensione di cittadinanza
Cosa succede alla Pensione di cittadinanza nel 2024?
La Pensione di cittadinanza sparirà nel 2024 quando verrà introdotto l’Assegno di inclusione.
Come richiedere la Pensione di cittadinanza?
La domanda per la Pensione di cittadinanza va inviata online dal sito redditodicittadinanza.gov.it oppure attraverso CAF (Centri di assistenza fiscale) e patronati.
La Pensione di cittadinanza 2023 cambia per gli over 60?
La Pensione di cittadinanza viene accreditata alle famiglie dove ci sono persone che hanno tutte più di 60 anni, che hanno una disabilità grave o che sono non autosufficienti.
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