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Indice
- Pensione di cittadinanza di novembre non pagata: ecco la data!
- Pensione di cittadinanza di novembre non pagata: come verificare?
- Pensione di cittadinanza di novembre non pagata: come contattare l’INPS?
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Pensione di cittadinanza di novembre non pagata: ecco la data!
Non tutti i percettori della pensione di cittadinanza hanno ricevuto la mensilità di novembre. C’è chi l’aspetta ancora, ma non dovrà attendere troppo tempo.
L’INPS ha fatto sapere che le erogazioni della pensione di cittadinanza di novembre sono previste a partire da oggi, 13 dicembre.
Con quasi due settimane di ritardo rispetto al 30 novembre, tutti i percettori del sussidio governativo riceveranno la mensilità arretrata.
Vale lo stesso per chi percepisce il reddito di cittadinanza e non si è ancora visto erogare la rata di novembre: anche per loro, l’accredito è previsto a partire da oggi, 13 dicembre.
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Ricordiamo che, qualche giorno fa, l’INPS informò i percettori di reddito e pensione di cittadinanza lasciati insoluti, di un ritardo nell’istruttoria della mensilità di novembre, pregando loro di attendere qualche giorno.
Il giorno, a quanto pare, è arrivato: oggi, chi aspetta la pensione di cittadinanza di novembre non pagata dovrebbe vedersi erogare la cifra spettante. Caso chiuso? Speriamo di sì.
In ogni caso, per qualsiasi segnalazione su ritardi e mancanze da parte dell’INPS, potrete rivolgervi non solo all’istituto, ma anche alla nostra redazione, scrivendoci nel gruppo Telegram dedicato ai percettori di reddito e pensione di cittadinanza.
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Pensione di cittadinanza di novembre non pagata: come verificare?
Abbiamo visto, dunque, che dopo giorni di incertezza e segnalazioni effettuate all’INPS, a partire da oggi, 13 dicembre, chi aspetta reddito e pensione di cittadinanza di novembre non pagata, avrà quanto gli spetta.
I ritardi dell’INPS con l’istruttoria del mese di novembre hanno messo in agitazione migliaia di famiglie italiane beneficiarie dei sussidi governativi, considerando il periodo complicato, con l’inflazione alle stelle e i prezzi dei beni di prima necessità aumentati più del triplo rispetto al normale.
Nel caso in cui, nonostante le ultime novità provenienti dall’INPS, non doveste ricevere la pensione di cittadinanza di novembre, sarà necessario controllare lo stato della pratica della PdC, verificando se ci sono anomalie con la vostra domanda e se sono partite le lavorazioni.
Per verificare le date di accredito, potrete accedere al sito ufficiale del reddito di cittadinanza tramite identità digitale (SPID), oppure accedere al sito ufficiale dell’INPS, cliccando sull’area riservata MyINPS, con le vostre credenziali SPID, CIE o CNS.
Dopo aver effettuato l’accesso all’area personale, scrivete “Pensione di Cittadinanza” nella barra di ricerca e selezionate “Servizio e Reddito di Cittadinanza/Pensione di Cittadinanza”, per accedere alla pagina dedicata.
Si aprirà una pagina dove, nel menu a sinistra, potrete trovare le varie funzionalità offerte dal sito. Cliccate su “Gestione Domanda” e quindi su “Lista Domande ed Esiti” e vi apparirà una tabella con tutti i dettagli delle domande presentate.
Tra le varie voci seleziona “Esito” per accedere alla tabella con i dettagli sul pagamento della pensione di cittadinanza, ordinati per mesi. Se l’accredito è stato effettuato, potrai verificare l’importo della pensione di cittadinanza di novembre non pagata.
In alternativa potreste rivolgervi al contact center dell’INPS, telefonando al numero 803 164 da rete fissa (gratuito) o al numero 06 164 164 da rete mobile (a pagamento). Oppure potreste chiamare il numero verde 800.666.888 o recarvi presso un Atm di Poste Italiane, inserendo la propria card, seguendo le indicazioni del sistema.
Pensione di cittadinanza di novembre non pagata: come contattare l’INPS?
Se voleste contattare l’INPS per inviare le vostre segnalazioni, potrete scegliere uno di questi metodi:
- Contact Center Multicanale al numero 803 164 gratuitamente da rete fissa oppure al numero 06 164 164 a pagamento da rete mobile;
- utilizzare il servizio VoIP Parla con noi per chiamare l’INPS da internet;
- affidarsi al servizio Inps Risponde dal sito dell’Istituto;
- scrivere una email a uno degli inditizzi PEC dell’INPS in base alla zona di riferimento;
- contattare l’INPS tramite le pagine ufficiali sui social, per esempio “Inps per la famiglia“;
- andare direttamente in una delle sedi territoriali dell’INPS.
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