Al raggiungimento di una certa età anagrafica la pensione di invalidità si trasforma in assegno sociale. Una panoramica del meccanismo che regola la procedura.
(Nel gruppo Telegram contenuti speciali su offerte di lavoro e bonus; nel gruppo Whatsapp offerte di lavoro, incentivi e concorsi sempre aggiornati).
(Se hai dei dubbi su questo tema entra nel gruppo facebook di TheWam; se ti interessa il tema delle pensioni, abbiamo un gruppo dedicato).
Pensione di invalidità: cosa succede a 67 anni?
Chi riceve la pensione di invalidità per invalidi parziali (74% e 99%) o di inabilità (100%), può contare sulla trasformazione della prestazione in un trattamento diretto? Sì, se sussistono alcuni requisiti.
Tra questi, innanzitutto, quello anagrafico. In pratica, si deve aspettare il compimento dei 67 anni. Allora chi percepisce la pensione di invalidità civile può vedersela trasformare in pensione di vecchiaia se ha almeno 20 anni di contributi.
(Entra nei gruppi facebook: tutti i bonus – offerte di lavoro – pensioni).(Qui trovi il link al nostro canale youtube con le video-guide; qui invece la pagina riservata ai concorsi).
Assegno sociale: a quanto ammonta nel 2021
Al compimento dei 67 anni, nel caso non si siano versati 20 anni di contributi, la pensione di invalidità si trasforma nell’assegno sociale. Nel 2021, l’importo dell’assegno sociale è, provvisoriamente, di 460,28 euro: viene erogato per 13 mesi. Nel complesso si percepiscono 5.983,64 euro all’anno. Nel caso di invalidi e inabili, la pensione si trasforma nel cosiddetto assegno sociale sostitutivo:
- Nel 2021 avrà un importo di 374,85 euro per gli invalidi parziali entro i 4.873,05 euro di reddito annuo (sempre in base al reddito l’assegno può ottenere una maggiorazione pari a 85,43 euro, fino a raggiungere l’importo di 458,83 euro mensili)
- Nel 2021 per gli invalidi totali il limite di reddito è innalzato fino a 16.982,49 euro annui.(Scopri tutti i bonus disponibili e come averli).