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Pensione di invalidità dipendenti pubblici: tutti i casi

Pensione di invalidità dipendenti pubblici: tutti i casi previsti e come fare domanda.

di The Wam

Luglio 2022

Pensione di invalidità dipendenti pubblici. Chiunque presti servizio presso la Pubblica amministrazione non può ricevere l’Assegno ordinario di invalidità in caso di inabilità al lavoro (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Esistono infatti quattro strade possibili, dedicate ai dipendenti pubblici (ai quali spetta il bonus 200 euro in automatico), che permettono, in base alla gravità dell’invalidità acquisita, di ricevere un assegno mensile.

Ognuno di questi quattro casi ha dei requisiti specifici, anagrafici (e talvolta contributivi) da rispettare. In questo articolo li passeremo in rassegna.

Invitiamo, prima di procedere, a visitare il sito specializzato invaliditaediritti.it per rimanere sempre aggiornati sui diritti collegati all’invalidità, alla legge 104 e alla salute pubblica.

INDICE:

Pensione di invalidità dipendenti pubblici, inabilità assoluta e permanente alla mansione

In caso il dipendente perda un requisito, fisico o psichico, per svolgere un determinato incarico potrebbe avere diritto alla pensione di inabilità assoluta e permanente alla mansione.

Il trattamento di pensione scatta solo se l’amministrazione non può assegnare al dipendente mansioni equivalenti o adatte alla sua qualifica.

Oltre ai requisiti sanitari, accertati da una Commissione medica ASL, è necessario avere anche dei requisiti amministrativi, a partire dalla dispensa del servizio per inabilità.

C’è anche una soglia di anni di servizio, che varia in base al comparto in cui si lavora. La base è 20 anni di servizio.

I dipendenti dello Stato hanno una soglia a 14 anni, 11 mesi e 16 giorni; quelli del comparto difesa, sicurezza e servizio pubblico hanno una soglia di 15 anni di servizio di cui 12 effettivi.

Ricordiamo che con 20 anni di contributi si può comunque già andare in pensione. Aggiungiti al gruppo Telegram sulle pensioni e sulle notizie legate al mondo della previdenza. Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Pensione di invalidità dipendenti pubblici, inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro

L’inabilità assoluta e permanente a proficuo lavoro viene riconosciuta quando il lavoro svolto dal dipendente, per via di un’invalidità insorta mentre si è in servizio, diventa discontinuo e non remunerativo.

La Commissione medica dovrà stabilire che il dipendente non è più idoneo a svolgere l’attività in modo permanente.

I requisiti amministrativi sono gli stessi di quelli dell’inabilità assoluta e permanente alla mansione, solo che la dispensa dal servizio dovrà indicare come causa l’inabilità permanente a proficuo lavoro.

In caso si svolgano lavori contenuti nella lista dei lavori gravosi, si acquisisce il diritto di accedere alla pensione anticipata.

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Pensione di invalidità dipendenti pubblici, inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa

Dal 1° gennaio 1996, con la legge 335/1995, la pensione di inabilità è applicabile anche al pubblico impiego.

L’invalidità insorta deve essere tale da determinare un’inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa, che dovrà essere certificata dalla Commissione medica degli Ospedali Militari.

Dal punto di vista amministrativo bisogna aver versato almeno 5 anni di contributi, di cui almeno 3 negli ultimi cinque anni precedenti alla decorrenza della nuova pensione.

Sai qual è la differenza fra pensione sociale e assegno sociale?

Pensione di invalidità dipendenti pubblici: tutti i casi
Pensione di invalidità dipendenti pubblici: tutti i casi

Pensione di invalidità dipendenti pubblici, pensione di privilegio

La pensione di privilegio spetta in seguito a invalidità insorta per cause di servizio. Per questo tipo di pensione non sono previsti requisiti contributivi.

Possono accedere alla pensione di privilegio:

Per i militari è fondamentale che l’invalidità sia dovuti a fatti derivanti all’adempimento di obblighi di servizio. Le lesioni o le infermità devono rientrare in una delle categorie indicate dalla tabella A, in allegato al decreto 915/1978.

Se l’invalidità insorta è permanente si ha diritto alla pensione privilegiata ordinaria.

La pensione privilegiata viene definita invece tabellare quando deriva da un’invalidità insorta per cause di servizio, ma a dipendenti in servizio di leva o con il grado pari o inferiore a quello di caporale.

In quei casi l’importo varia in base ad alcune tabelle di legge che si basano su 8 categorie.

Se ci sono possibilità di miglioramento, invece, si ha diritto a un assegno di carattere rinnovabile, soggetto quindi ad accertamento periodico.

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