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Pensione di reversibilità coniugi separati: le novità

Pensione di reversibilità coniugi separati: novità significative per gli ex coniugi separati con addebito e senza il diritto agli alimenti.

di The Wam

Febbraio 2022

Pensione di reversibilità coniugi separati: l’Inps ha aggiornato i requisiti recependo gli orientamenti della Cassazione, in particolare sui diritti al trattamento pensionistico per l’ex coniuge separato, anche con addebito o colpa (e con sentenza passata in giudicato). E questo con o senza il diritto agli alimenti che era a carico del lavoratore o del pensionato deceduto. Ossia se si tratti di una pensione indiretta o diretta. (aggiungiti al gruppo Telegram sulle pensioni e sulle notizie legate al mondo della previdenza. Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

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Pensione di reversibilità coniugi separati: la nuova circolare

L’aggiornamento Inps è contenuto nella circolare numero 19 del primo febbraio 2022. La conseguenza immediata dei nuovi requisiti è la ridefinizione di tutte le domande ancora pendenti. Ma non solo. Si potrebbero revocare le prestazioni già liquidate ad altre categorie di superstiti, come figli, genitori, fratelli e sorelle.

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Pensione di reversibilità coniugi separati: com’era prima

Com’era prima. Una circolare del 2015 dell’Inps aveva stabilito che sì, il coniuge separato ha diritto alla pensione di reversibilità, ma a una condizione: che fosse anche titolare dell’assegno di mantenimento (con decisione del tribunale).

Pensione di reversibilità coniugi separati: sentenze

Su questa valutazione si sono poi sommate numerose sentenze della Corte di Cassazione (in particolare la numero 2606 del 2018 e la 7464 del 2019).

Per l’Alta Corte il coniuge separato, anche se con addebito e senza l’assegno alimentare, deve comunque essere equiparato al coniuge superstite, perché in suo favore «opera la presunzione della vivenza a carico del dante causa al momento della morte di quest’ultimo».

Viene quindi superata del tutto l’indicazione che era stata fissata nel 2015.

Pensione di reversibilità coniugi separati: cosa cambia

Come detto la circolare Inps ha una conseguenza diretta su tutte le domande di pensione ai superstiti che sono state presentate dopo il primo febbraio (data di uscita della disposizione) e anche, ovviamente, per quelle che risultano ancora pendenti.

Dovranno essere adattate ai nuovi criteri stabiliti dalla circolare.

Pensione di reversibilità coniugi separati: revoca pensioni

Ma non solo. Sono possibili interventi anche sulle pensioni di reversibilità che sono già state liquidate. In particolare quelle che hanno privilegiato i figli o fratelli, sorelle o genitori del lavoratore o pensionato deceduto a danno del coniuge superstite separato.

«Il riconoscimento – si legge nella circolare – del diritto alla pensione in favore del coniuge superstite comporta la restituzione o la revoca della pensione che è già stata liquidata, con effetto della decorrenza gratuita».

Pensione di reversibilità coniugi separati: ricorsi

Tutto questo si riverbera anche sui ricorsi. E l’Inps ha specificato:

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