Pensione di vecchiaia agevolata, quando e per chi

La pensione di vecchiaia agevolata può essere raggiunta con diversi sistemi: vediamo i più comuni e quali sono i requisiti contributivi e anagrafici necessari. Dai 5 ai 15 ai 20 anni di contribuzione minima. Quando si può andare in pensione a 61 anni (o 56 per le donne).

La redazione di thewam.net è composta da giornalisti e copywriter esperti in welfare, fisco, lavoro e disabilità.
Conoscici meglio

3' di lettura

La pensione di vecchiaia agevolata consente un’uscita dal lavoro con un numero di anni di contribuzione inferiore ai 20 imposti dalla Legge Forneto. Con quelle, ad esempio, ribattezzate “deroghe Amato” è possibile accedere al trattamento pensionistico anche con 15 anni di contributi. Aggiungiti al gruppo Telegram di news su Invalidità e Legge 104 ed Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su Whatsapp, Telegram, Facebook, Instagram e YouTube.

Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro e informati su diritti degli invalidi e legge 104

In verità anche con la Fornero si può andare in pensione con soli 5 anni di contributi, ma solo a 71 anni e se non si sono versati contributi prima del 1996.

Si può ottenere la pensione di vecchiaia agevolata per invalidità con questi requisiti anagrafici:

  • 56 anni per le donne;
  • 61 anni per gli uomini.

Per i non vedenti il requisito anagrafico è più basso.

Ma vediamo, nel complesso, quali sono le pensioni di vecchiaia che possono essere raggiunte in anticipo o con anni di contributi ridotti rispetto a quello che impone la Fornero (67 anni e 10 mesi e almeno 20 ani di contributi). Insomma, quali sono pensioni di vecchiaia che hanno diritto a delle agevolazioni in uscita.

Pensione di vecchiaia agevolata: 15 anni di contributi

Partiamo proprio dal caso accennato: la pensione di vecchiaia raggiunta con 15 anni di contributi invece di 20.

Possono ottenere questo beneficio:

  • le persone che hanno versato almeno 15 anni di contributi entro il 31 dicembre del 1992;
  • le persone che entro la stessa data hanno avuto l’autorizzazione a versare dei contributi volontari;
  • le persone che hanno 15 anni di contributi da lavoro dipendente e 25 anni di anzianità di iscrizione (hanno quindi svolto almeno 10 anni di lavoro discontinuo).
  • Chi ha versato presso gestioni diverse (ma con il contributivo), può ottenere i 15 anni in regime di cumulo.

Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su invalidità e legge 104 da questo gruppo Telegram. Informati anche su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo whatsapp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook . Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale YouTube

Pensione di vecchiaia agevolata: cumulo

A proposito di cumulo. Si può raggiungere la pensione di vecchiaia sommando la contribuzione che è stata maturata presso gestioni di previdenza obbligatoria diverse. Sono comprese anche le casse dei liberi professionisti.

Questi i requisiti per la pensione di vecchiaia in regime di cumulo:

  • almeno 67 anni di età;
  • almeno 20 di contributi;

per chi non ha contributi precedenti al 31 dicembre 1995, l’importo maturato della pensione deve essere almeno 1,5 volte l’assegno sociale.

Pensione di vecchiaia agevolata: 5 anni di contributi

La pensione di vecchiaia con 5 anni di contributi. Non fermatevi su questo requisito, anche perché quello anagrafico fissa l’uscita a 71 anni.

La questione riguarda i lavoratori che prima del 31 dicembre 1995 sono privi di contribuzione. E che non sono riusciti a raggiungere il requisito minimo dei 20 anni di contributi al raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia.

I cinque anni di contributi devono essere effettivi. Non vengono quindi conteggiati i contributi figurativi.

Pensione di vecchiaia agevolata: a 61 anni (56 per le donne)

Per i lavoratori subordinati del settore privato si può ottenere (se iscritti l’assicurazione generale obbligatoria dell’Inps), la pensione di vecchiaia anticipata con questi requisiti:

  • età minima 61 anni per gli uomini e 56 per le donne;
  • minimo contributivo di 20 anni;
  • finestra d’attesa di 12 mesi;
  • invalidità pensionabile riconosciuta almeno all’80%.

L’invalidità pensionabile deve essere valutata da una commissione dell’Inps (non basta quindi il riconoscimento dell’invalidità civile).

Pensione di vecchiaia agevolata: lavori gravosi

Per gli addetti ai lavori gravosi il requisito anagrafico per la pensione di vecchiaia è un po’ più ridotto rispetto a quello ordinario: 66 anni e 7 mesi.

Ma solo se ci sono questi requisiti:

  • almeno 30 anni di contributi;
  • l’assistito non deve essere già beneficiario dell’Ape Sociale.
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo

  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram



Come funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie