In questo approfondimento vedremo insieme come vivere da pensionato in Bulgaria (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Vivere da pensionato in Bulgaria: conviene?
Stai pensando di lasciare l’Italia e goderti la vita da pensionato in un altro Stato europeo, per risparmiare sulle tasse? Allora la Bulgaria potrebbe fare al caso tuo.
La vita in Bulgaria costa meno rispetto all’Italia e ad altre nazioni dell’Europa dell’Ovest, consentendo a studenti e pensionati stranieri di risparmiare qualche euro in più.
Per fare un confronto con l’Italia, in termini percentuali o numerici, basti pensare che, secondo alcuni studi, in Bulgaria la vita costa il 38% in meno rispetto che nel nostro Paese.
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Vivere da pensionato in Bulgaria: quanto si spende?
A cominciare dal costo degli affitti delle case: nella capitale bulgara, Sofia si paga il 59% in meno rispetto a quello che viene richiesto a Roma. Anche il costo dei trasporti e della spesa alimentare sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli da affrontare in Italia.
Ecco alcuni altri confronti:
- un pasto al ristorante (economico), in Italia costa sui 15 euro, mentre in Bulgaria quasi la metà (intorno ai 7,60 euro);
- un’acqua minerale da 0,33 litri in bottiglia, in Italia costa 1,08 euro, mentre in Bulgaria 0,76 euro (circa il 30% in meno);
- l’abbonamento mensile per il trasporto pubblico, in Italia costa circa 35 euro, in Bulgaria poco più di 25 euro;
- la benzina, che in Italia sfiora i 2 euro al litro, in Bulgaria sta circa 1,50 euro al litro;
- il biglietto del cinema in Italia costa sui 9 euro a persona, in Bulgaria circa 6,50 euro;
- il costo delle bollette della luce, in un appartamento di 85 metri quadrati, in Italia è di circa 185 euro a bimestre; in Bulgaria di circa 108 a bimestre;
- l’abbonamento a Internet, in Italia costa sui 28 euro al mese; in Bulgaria poco più di 11 euro al mese (risparmio di quasi il 60%).
Per vivere in Bulgaria da pensionato basta una pensione da 1.000 – 1.200 euro al mese.
Come vivere da pensionato in Bulgaria: le tasse
Un pensionato italiano che vive in Bulgaria pagherà tasse più basse rispetto a quelle che avrebbe dovuto versare al Fisco italiano.
In Bulgaria, le pensioni italiane sono tassate al 10% per i lavoratori dipendenti e al 15% per professionisti o lavoratori autonomi.
Inoltre, i pensionati residenti in Bulgaria possono beneficiare anche di alcune esenzioni fiscali, per un risparmio di migliaia di euro l’anno.
Possono essere dedotti dal reddito:
- l’interesse per i mutui;
- i contributi per assicurazioni sanitarie e previdenziali fino al 10% del reddito;
- le donazioni fino al 65% del reddito imponibile;
- 200 lev (la valuta ufficiale della Bulgaria) per ogni figlio a carico fino a tre.
Come ottenere la residenza in Bulgaria?
Per ottenere la residenza in Bulgaria, un pensionato italiano deve presentare questi documenti:
- passaporto;
- certificato di nascita;
- certificato di matrimonio/divorzio (se applicabile);
- documentazione che dimostri la sua pensione italiana;
- dichiarazione che dimostri di avere redditi stabili e sufficienti per vivere in Bulgaria da pensionato.
La procedura per ottenere la residenza permanente in Bulgaria si esegue presentando la richiesta alla questura bulgara più vicina alla tua nuova casa.
Per ottenere la residenza permanente in Bulgaria da pensionato devi soddisfare i seguenti requisiti:
- avere un reddito sufficiente senza diventare un onere per il sistema sociale bulgaro;
- percepire una pensione non maturata con la pubblica amministrazione;
- possedere una proprietà o affittare una casa in Bulgaria;
- avere un’assicurazione sanitaria;
- essere in possesso di un visto di tipo D.
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Dove vivere in Bulgaria?
Alcune delle città bulgare economicamente più convenienti per un pensionato italiano sono Sofia, Varna, Burgas, Plovdiv e Veliko Tarnovo.
Plovdiv, ad esempio, è un luogo di grande interesse per i turisti e i pensionati. Offre una vasta gamma di attività culturali (musei, teatri, gallerie d’arte, e festival).
Sofia, che è la capitale della Bulgaria, è una destinazione molto popolare per i pensionati, culturale e artistico, con numerosi eventi e festival durante tutto l’anno.

Faq su come vivere all’estero da pensionato
Quali sono i Paesi più popolari tra i pensionati italiani per il trasferimento?
I Paesi europei più popolari tra i pensionati italiani per il trasferimento includono Portogallo, Spagna, Slovenia, Grecia, Bulgaria, Romania, Macedonia, Montenegro, e Croazia. Al di fuori dell’Europa, molti pensionati scelgono di trasferirsi in Costa Rica, Panama, Thailandia, Filippine, Malesia, Indonesia, Brasile, e Ecuador.
Cosa devono fare i pensionati italiani che risiedono all’estero per continuare a ricevere l’assegno mensile?
I pensionati italiani che risiedono all’estero possono continuare a percepire l’assegno mensile. Tuttavia, ogni anno, l’INPS procede con l’accertamento dell’esistenza in vita per prevenire possibili truffe. Se l’attestazione di esistenza in vita non viene restituita entro la data stabilita, il pensionato deve recarsi di persona presso un’agenzia della Western Union per ricevere l’assegno del mese successivo in contanti.
Perché il Portogallo è un’opzione popolare tra i pensionati italiani?
Il Portogallo è un’opzione popolare tra i pensionati italiani perché ha introdotto una legge per i residenti non abituali che prevede dieci anni di esenzione dalle tasse per coloro che trascorrono almeno 183 giorni in un anno in Portogallo. Inoltre, l’assistenza sanitaria è gratuita, le strutture ospedaliere sono tra le migliori in Europa, e la lingua portoghese è relativamente facile da comprendere e imparare. Inoltre, il clima mite del Portogallo è un grande vantaggio, soprattutto per chi proviene da luoghi freddi e umidi.
Quanti soldi servono per vivere bene in Grecia?
Per vivere bene in Grecia, il costo della vita può variare a seconda delle tue esigenze e del luogo in cui decidi di stabilirti. In genere, le città più grandi come Atene o Salonicco possono essere più costose rispetto alle località più piccole o meno conosciute. Una buona stima per un pensionato potrebbe essere di circa 1500 euro al mese. Tieni presente che questo importo può includere alloggio, cibo, spese di trasporto e altre necessità quotidiane. Ricorda sempre di verificare come funzionano le varie tutele per i cittadini con disabilità in Grecia, se scegli di trasferirti lì e se puoi continuare a percepire i sussidi ottenuti in Italia.
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