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Pensione minima 2021: a chi spetta l’integrazione. Requisiti

Pensione minima 2021: ecco quali sono i requisiti previsti per ottenere l'integrazione e fino a che importo può arrivare.

di Guglielmo Sano

Ottobre 2021

Pensione minima 2021 – Di cosa si tratta e in base a quale meccanismo si determina l’importo della pensione al minimo? (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Vediamo insieme quali sono i requisiti previsti e a chi spetta la pensione minima.

Se sei interessato all’argomento, continua a leggere questo articolo.

Pensione minima 2021: di cosa si tratta?

Pensione minima 2021 – Quando si parla di pensione minima non ci si riferisce a una vera e propria prestazione economica. Tale misura è più un trattamento integrativo che scatta quando la pensione maturata è al di sotto di una soglia ben precisa.

Da sottolineare che, per avere diritto all’integrazione, bisogna comunque aver maturato il diritto al pensionamento nelle modalità previste dalla legge.

Dunque, si può dire che l’integrazione non può scattare se non al raggiungimento di una determinata età anagrafica (67 anni) e alla maturazione di un certo numero di contributi previdenziali (se non si hanno almeno 20 anni di contributi, in generale, bisogna aspettare i 71 anni per fare richiesta all’Inps).

Pensione minima 2021. Passando all’importo, questo cambia (di poco) di anno in anno, in modo tale da adeguarsi al costo della vita. Per l’anno in corso il trattamento integrativo può arrivare fino a un massimo di 515,58 euro.

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Importo pensione minima: come cambia in base al reddito

Aumento pensione minimaL’importo massimo del trattamento integrativo cambia (di solito aumenta di qualche euro) ogni anno. Non cambia, invece, il meccanismo in base al quale ne viene determinata l’erogazione.

L’integrazione totale spetta ai pensionati singoli che hanno un reddito non superiore ai 6,702,54 euro. Quella parziale (l’assegno pensionistico viene integrato fino a raggiungere i 515,58 euro) tocca ai pensionati singoli che hanno un reddito superiore a tale soglia e non superiore ai 13.405,08 euro.

Cambiano le soglie di reddito in caso di coppia coniugata: l’integrazione piena spetta se il reddito del richiedente non è superiore ai 6.702,54 euro e se quello della coppia non supera i 20.107,62 euro.

Invece l’integrazione parziale è prevista se il reddito del richiedente non supera i 13.405 euro e quello della coppia non oltrepassa quota 26.810,16 euro.

Pensione minima 2021: a chi spetta l’integrazione. Requisiti
Pensione minima 2021: a chi spetta l’integrazione. Requisiti

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