Pensione minima a 1000 euro, una promessa da campagna elettorale: vediamo se e quando sarà possibile. (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
INDICE
- Pensione minima a 1000 euro: quale aumento
- Pensione minima a 1000 euro: quanto costa allo Stato?
- Pensione minima a 1000 euro: problema evasori
- Pensione minima a 1000 euro: cosa può succedere
- Pensione minima a 1000 euro: come aiutare chi ha più bisogno?
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L’aumento della pensione minima a 1000 euro è un cavallo di battaglia di Forza Italia. Sulla base di questa proposta (promessa) il partito di Berlusconi ha anche raccolto i consensi di molti pensionati che ricevono il minimo. Oltre ovviamente al voto di molti che nel giro dei prossimi mesi o anni usciranno dal lavoro con un assegno molto basso.
Su questo argomento si sono alternate molte opzioni, come quella che prevede di aumentare la pensione minima a 1000 euro, ma solo dal 2024; o anche c’è la tesi di finanziare gli incrementi con il taglio delle pensioni d’oro; nel frattempo potresti però leggere quali sono le cifre reali per la rivalutazione delle pensioni nel 2023 (tabelle e circolare INPS).
Pensione minima a 1000 euro: quale aumento
Beh, nella prossima manovra di bilancio non è previsto un aumento a 1000 euro. È passato un incremento, ma molto inferiore e molto parziale: sarà aumentata a 600 euro la pensione minima, ma solo per chi ha più di 75 anni e un reddito al di sotto di una determinata soglia.
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Un risultato molto lontano dall’obiettivo. Gli esponenti di Forza Italia hanno comunque dichiarato che i 1000 euro per i trattamenti più bassi saranno raggiunti entro la fine della legislatura. E per tutti, non solo per chi ha più di 75 anni.
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Pensione minima a 1000 euro: quanto costa allo Stato?
La pensione a 1000 euro consentirebbe ai pensionati che oggi vivono con importi che sono al limite o al di sotto della soglia di povertà una esistenza più dignitosa. Ma è possibile? Ovvero, questa misura può essere sostenuta dai bilanci della previdenza sociale?
I conti non sono molto difficili. Infatti su 16 milioni di pensionati oltre 7 sono totalmente o parzialmente assistiti dallo Stato e quindi da tutti gli altri cittadini attraverso il pagamento delle tasse.
Ebbene, aumentare queste pensioni a 1000 euro costerebbe oltre 36 miliardi di euro ogni anno. È tanto, molto probabilmente troppo: anche perché il governo ha ripetuto a più riprese che bisogna evitare l’aumento eccessivo dei costi della previdenza in un’ottica di medio, lungo periodo, dove è previsto l’aumento delle persone in pensione e la riduzione del numero dei lavoratori.
Pensione minima a 1000 euro: problema evasori
Gli analisti ritengono che l’aumento della pensione minima a 1000 euro nasconde anche un altro potenziale problema: il possibile aumento degli evasori fiscali.
Ovvero: in molti potrebbero ritenere inutile versare i contributi per tutta la vita lavorativa se poi il risultato (come accade ora) è quello di prendere una pensione di poco superiore ai 1000 euro. Quindi la stessa cifra di chi ha versato nulla o quasi.
Una questione da non scartare, anche perché quando è stata ventilata la possibilità di incrementare le minime a 1000 euro quella è stata la reazione di molti contribuenti.
Pensione minima a 1000 euro: cosa può succedere
C’è un dato che non può essere ignorato: il numero delle prestazioni sociali erogate ogni anno dall’Inps è in costante aumento.
In particolare negli ultimi 22 anni i governi hanno aumentato i fondi per i trattamenti assistenziali. Oggi le prestazioni parzialmente o completamente assistenziali rappresentano il 45 per cento del totale.
Il dato è aumentato in modo esponenziale soprattutto tra il 2008 e il 2021. Tradotto in cifre: la spesa è cresciuta da 73 a 144 miliardi. Un raddoppio.
Il costo di questa spesa pesa in particolare su chi ha un reddito superiore a 35mila euro l’anno e tra questi tanti sono pensionati.
Se a questi numeri si aggiungono anche quelli che potrebbero derivare da un aumento a 1000 euro della pensione minima, il deficit per le casse dell’INPS sarebbe di oltre 100 miliardi l’anno.
Cosa comporta? Una situazione molto semplice e preoccupante: in tre anni il sistema previdenziale rischierebbe di saltare. Non potrebbe più essere sostenibile.
Su lavoroepensioni.it trattiamo nello specifico la tematica delle pensioni. Tra i vari articoli abbiamo trattato anche come funziona il calcolo della pensione con uno stipendio di 1300 euro al mese.

Pensione minima a 1000 euro: come aiutare chi ha più bisogno?
Questa domanda resta senza risposta. Oggettivamente l’importo della pensione minima non garantisce a milioni di pensionati un’esistenza dignitosa. Situazione che diventa ancora più grave, in particolare nelle grandi città.
Per gli analisti c’è qualcosa che non va, che non funziona o non ha funzionato.
Non comprendono perché oltre un quarto dei pensionati (il 50 per cento di loro autonomi) abbia guadagnato in tutta la vita importi che non consentono di avere pensioni superiori ai 300 euro (e che devono essere integrate di altri 200 euro dall’INPS).
Ma non solo. Una considerazione analoga è stata avanzata anche per le pensioni di vecchiaia dei lavoratori dipendenti. Ovvero: sarebbero bastati anche meno di 15 anni di contribuzione piena, ma la parte più rilevante di questi lavoratori per arrivare alla pensione di vecchiaia ha messo insieme 20 anni di contribuzione solo grazie a disoccupazione o false posizioni lavorative.
Gli analisti avranno anche ragione, ma la realtà è questa: molti lavoratori, per un motivo o un altro, non sono riusciti a mettere da parte un numero adeguato di contributi. E non sempre per loro volontà.
Quindi il problema resta: come garantire a tutte queste persone una pensione minima che consenta una vecchiaia dignitosa senza mettere a rischio l’equilibrio del sistema previdenziale?
Una cosa è certa: in campagna elettorale è sempre sbagliato promettere cose che sarà difficile mantenere, come appunto la pensione minima a 1000 euro.
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