Pensione minima: con la rata di dicembre arriverà un bonus da 154,94 euro per coloro che percepiscono la pensione integrata al trattamento minimo e hanno redditi bassi. (Consulta anche la nostra pagina speciale sulle pensioni). (Leggi anche la nostra pagina speciale sui bonus).
(Nel gruppo Telegram contenuti speciali su offerte di lavoro e bonus) (Nel gruppo whatsapp offerte di lavoro, incentivi e concorsi sempre aggiornati) (Qui la pagina riservata ai concorsi) (Qui il link al nostro canale youtube con le video-guide)

Pensione minima: il “bonus di Natale”
L’aumento è stato introdotto dalla Finanziaria del 2001 e viene corrisposto, di solito, con la tredicesima mensilità della pensione e in particolari condizioni di reddito. E’ fondamentale che l’importo complessivo annuale non superi il trattamento minimo. L’importo aggiuntivo non costituisce reddito e, dunque, non va dichiarato per ricevere le prestazioni previdenziali e assistenziali.
L’accredito è in automatico, ma è possibile comunque presentare all’Inps richiesta di ricostituzione delle pensione, se si hanno i requisiti, o affidarsi a intermediari come Caf o patronati.
Pensione minima: requisiti
Per ottenere il bonus aggiuntivo sulla pensione bisogna avere un importo complessivo (quello del pensionato e dell’eventuale coniuge) annuale uguale o inferiore al trattamento minimo che, per il 2020, è di 6695,91 euro. Se la somma della pensione ricevuta durante l’anno, è compresa fra 6695,91 euro e 6850,85 euro, l’aumento è calcolato in modo proporzionale. Nello specifico sottraendo a 6850,85 euro l’ammontare complessivo della pensione. (Esempio: 6850,85 euro – 6750,85 euro = 100 euro di bonus)
Il pensionato, per ricevere l’aumento, deve avere un reddito individuale pari o inferiore a 10.043, 87 euro, che diventano 20.087,73 euro in caso di pensionato coniugato. I redditi da dichiarare sono quelli assoggettabili all’Irpef che vengono percepiti sia dal titolare della pensione che dal coniuge per lo stesso anno in cui deve essere ricevuto l’aumento.
Pensione minima, a chi non spetta l’aumento
Il bonus non è previsto per chi riceve alcuni trattamenti previdenziali ed assistenziali erogati dall’INPS: pensione di invalidità civile, pensione sociale, assegno sociale, rendita facoltativa di vecchiaia, rendita facoltativa d’inabilità, pensioni di vecchiaia e di invalidità della mutualità, pensioni a favore delle casalinghe, assegni di esodo, isopensione.
Potrebbero interessarti:
- Ecco i bonus per gli anziani
- Calendario pensioni di novembre: la bozza
- Pensione di invalidità: quando arriva l’aumento
- Tutte le news sul pacchetto previdenza
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie