Pensione più alta a novembre (o a dicembre) con i conguagli IRPEF: vediamo a chi spetta e quali potrebbero essere gli importi delle pensioni (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Pensione più alta a novembre: perché?
- Pensione più alta a novembre: Bonus 150 euro, conguaglio e rivalutazione
- Pensione più alta a novembre: conguagli IRPEF
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Pensione più alta a novembre: perché?
Come ampiamente spiegato in diversi approfondimenti pubblicati da The Wam.net, è prevista una pensione più alta a novembre, di importo superiore a quella erogata a ottobre e già comprendente l’aumento per la rivalutazione anticipata.
Ricordiamo che i valori dei trattamenti previdenziali e assistenziali sono aumentati del 2%, per l’anticipo della rivalutazione voluto dall’ex Governo e inserita nel Decreto Aiuti per fare fronte all’inflazione e al caro-energia e per proteggere il valore d’acquisto delle pensioni.
Un aumento risicato, di 20 euro per le pensioni da 1.000 euro, di 30 euro per gli assegni da 1.500 euro e di 40 euro per le pensioni da 2.000 euro.
Ora è attesa una pensione più alta a novembre grazie all’arrivo del Bonus 150 euro, erogato in automatico ai pensionati con un reddito personale relativo al 2021 pari o inferiore a 20.000 euro, al conguaglio della perequazione 2021 (0,2% in più) e ai conguagli IRPEF.
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Entreremo nel vivo dell’argomento nei prossimi paragrafi. Continua a leggere l’articolo.
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Pensione più alta a novembre: Bonus 150 euro, conguaglio e rivalutazione
Abbiamo spiegato che a partire da ottobre gli importi delle pensioni hanno ricevuto un leggero aumento per effetto della rivalutazione anticipata del 2%.
A novembre è attesa una pensione ancora più alta. In primo luogo per l’arrivo del Bonus 150 euro, il sussidio una tantum introdotto dal Decreto Aiuti ter, riservato a pensionati, lavoratori, percettori del reddito di cittadinanza e ad altri beneficiari in possesso dei requisiti indicati dallo Stato.
Come detto, ai pensionati con un reddito pari o inferiore a 20.000 euro, relativo all’anno di imposta 2021, il Bonus 150 euro spetta in automatico e andrà ad aggiungersi all’importo della pensione più alta a novembre.
Inoltre, nei cedolini di novembre è compreso pure il conguaglio della perequazione 2021. Lo 0,2% in più calcolato sulle pensioni da gennaio a novembre 2022. Ad esempio, una pensione di 1.000 euro riceverà 22 euro di conguaglio.
Ma non è finita qua: tra novembre e dicembre verranno corrisposti gli arretrati IRPEF maturati dal 1° gennaio 2022 al 30 novembre 2022. Di cosa si tratta? Ne parliamo nei prossimi paragrafi.

Pensione più alta a novembre: conguagli IRPEF
Vi abbiamo anticipato che è in arrivo una pensione più alta a novembre, grazie alla rivalutazione anticipata del 2%, al conguaglio della perequazione 2021 (0,2% per ogni mese di pensione da gennaio a oggi) e al Bonus 150 euro.
Inoltre tra novembre e dicembre (ma è più probabile a dicembre) verranno corrisposti gli arretrati IRPEF maturati dal 1° gennaio 2022 al 30 novembre 2022.
Accedendo al sito dell’INPS e al proprio fascicolo previdenziale con una delle credenziali in vostro possesso (SPID, CIE, CNS) è possibile consultare e scaricare la lettera di comunicazione di nuova liquidazione d’ufficio inerente alla definizione all’indice di perequazione del 2021.
Per visualizzarla è necessario seguire questa procedura: cliccare su “menù”, quindi su “domande presentate” e infine su “pensioni”. Il documento è in formato PDF.
In prativa l’INPS, completato il ricalcolo degli importi delle pensioni, erogherà ciò che ha trattenuto da gennaio a novembre. Ad esempio, nel vostro cedolino potreste ritrovare una voce simile: “conguaglio di 8,50 euro”.
Si tratta, quindi, di pochi euro in più, ma che sommati agli aumenti previsti (rivalutazione, conguaglio perequazione e Bonus 150 euro) comportano una pensione più alta a novembre.
Di quanto? Prendiamo come esempio una pensione di 1.000 euro, aggiungiamoci il conguaglio IRPEF di circa 8,50 euro, quindi 20 euro di rivalutazione (2% come a ottobre) e 22 euro di conguaglio perequazione 2021. Quindi sommiamo tutto con il Bonus 150 euro, per avere un totale di circa 1.200 euro.
Questo in attesa di dicembre, quando verrà erogata la tredicesima mensilità e, probabilmente, un nuovo Bonus 150 euro o da 200 euro se il Governo Meloni dovesse emanare il Decreto Aiuti quater.
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