La pensione privilegiata Inps è riconosciuta a chi subisce lesioni o infermità per causa di servizio (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
In questo articolo vedremo insieme a chi è rivolta la prestazione pensionistica, quali sono i requisiti per richiederla e come presentare domanda.
Se sei interessato all’argomento e vuoi saperne di più sulla pensione privilegiata Inps, continua a leggere l’articolo.
Pensione privilegiata Inps: a chi spetta?
Iniziamo col dire che, dal 6 dicembre 2011, in seguito alla riforma Monti-Fornero, la pensione privilegiata Inps spetta al personale appartenente a:
- Forze armate (Esercito, Aeronautica, Marina Militare):
- Forze di Polizia a ordinamento civile (Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale dello Stato) e militare (Guardia di Finanza);
- Arma dei Carabinieri;
- Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e soccorso pubblico.
Gli appartenenti a queste categorie, in caso di lesioni o infermità accusate durante il servizio prestato appartenenti alla Tabella A, hanno diritto alla pensione privilegiata Inps se il danno subito non è suscettibile di miglioramento. Altrimenti, nel caso dovesse essere possibile un miglioramento delle condizioni di salute, l’interessato riceverà un assegno rinnovabile.
Se le lesioni o le infermità sono ascrivibili alla Tabella B, il soggetto avrà diritto solo a un’indennità una tantum dal valore pari a una o più annualità della pensione di ottava categoria, per un massimo di cinque annualità.
Il sito dell’Inps chiarisce che il trattamento pensionistico viene riconosciuto anche se la lesione o l’infermità rimediata dall’interessato non determini l’inidoneità al servizio.
Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube.
Pensione privilegiata Inps: importi
L’importo della pensione privilegiata Inps, per legge, è pari all’importo della base pensionabile (100 per cento) se l’infermità è ascritta alla 1^ categoria; dal 90 per cento al 30 per cento se le infermità sono ascritte, rispettivamente, dalla 2^ all’8^ categoria.
Se il richiedente ha raggiunto i 15 anni di servizio la pensione privilegiata Inps subirà un aumento del 10 per cento dell’importo previsto per la pensione ordinaria.
Se le infermità riguardano la 7^ e l’8^ categoria è previsto un aumento rispettivamente dello 0,20 per cento e dello 0,70 per cento della base pensionabile, per ogni anno di servizio utile, per chi ha compiuto almeno cinque anni di servizio senza aver maturato l’anzianità. In questo caso la pensione privilegiata non può superare il 44 per cento.
In caso di decesso del richiedente, la pensione privilegiata spetta ai superstiti.
Pensione privilegiata Inps: come richiederla
Per richiedere e ottenere la pensione privilegiata Inps, il soggetto deve sottoporsi a un accertamento clinico ad opera della Commissione Medico Ospedaliera e a un accertamento del nesso di casualità di competenza del comitato di verifica per le cause di servizio.
Dall’accertamento clinico CMO (verbale) devono risultare:
- il giudizio diagnostico;
- la data di conoscibilità della infermità/lesione;
- l’indicazione della categoria;
- il giudizio di idoneità al servizio;
- il numero delle annualità (massimo cinque) per le patologie ascritte a tabella B;
- il numero degli anni (minimo due, massimo quattro) di riconoscimento dell’assegno rinnovabile nel caso in cui la patologia sia suscettibile di miglioramento;
- se la eventuale inabilità accertata è determinata, esclusivamente o in misura prevalente, da infermità dipendenti o non dipendenti da causa di servizio.
Sarà il Comitato ad accertare la riconducibilità dell’infermità all’attività lavorativa svolta. Se le infermità individuate sono più di una, ai fini dell’attribuzione della pensione privilegiata Inps, verranno considerate solo quelle che dipendono da causa di servizio, da parte del comitato di verifica per le cause di servizio.

Nel caso in cui le infermità dovessero aggravarsi nel tempo, il soggetto può richiedere la revisione per aggravamento, senza limiti di tempo. La pensione privilegiata in caso di aggravamento decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda di revisione. Occorrono circa 30 giorni per l’emanazione dei provvedimenti.
Se hai ancora dubbi sulla pensione privilegiata Inps non esitare a scriverci su Instagram.
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie