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Pensioni di dicembre aumenti: esempi pieni o parziali

Aumenti sulle pensioni di dicembre: ecco alcuni esempi per comprendere meglio come incideranno conguagli, tredicesima, quattordicesima e Bonus tredicesima.

di Carmine Roca

Novembre 2023

In questo approfondimento vi parleremo degli aumenti sulle pensioni di dicembre, con alcuni pratici esempi per saperne di più su conguagli, tredicesima, Bonus tredicesima e addizionali (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).

Pensioni di dicembre 2023: cosa aspettarsi?

In attesa che vengano completati i pagamenti delle pensioni di novembre, ci proiettiamo verso dicembre, il mese “più ricco” per i pensionati.

Iniziamo dalle notizie negative: rispetto all’anno scorso, non ci sarà alcun Bonus 150 euro nei cedolini delle pensioni di dicembre.

Mentre l’altra novità rispetto al 2022 è l’arrivo dell’aumentino derivante dal conguaglio perequativo 2023 pari allo 0,8%, più 11 mesi di arretrati non corrisposti da gennaio a novembre 2023.

Inoltre, a dicembre il cedolino della pensione sarà più corposo perché non verranno applicate le addizionali regionali e comunali, già pagate da gennaio a novembre.

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Aumenti sulle pensioni di dicembre: il conguaglio perequativo

Il conguaglio dello 0,8% in arrivo a dicembre è legato all’errore commesso lo scorso anno, al momento di rivalutare gli importi delle pensioni, quando è stato preso come riferimento il dato percentuale di inflazione registrato a novembre (7,3%), mentre andava considerato quello di dicembre (8,1%).

Il conguaglio dello 0,8%, la differenza tra 8,1% e 7,3%, in un primo momento era atteso a gennaio 2024; poi il governo ha deciso di anticipare il pagamento per arginare il caro-prezzi.

Ricordiamo, però, che anche sulla percentuale del conguaglio perequativo verrà applicato il taglio, calcolato in base all’importo della pensione percepita.

Dunque, lo 0,8% verrà riconosciuto soltanto sulle pensioni di importo inferiore a 2.101,53 euro lordi al mese. Quindi, all’aumentare degli importi, si abbasserà la percentuale del conguaglio, in questo modo:

Oltre al conguaglio calcolato sulla pensione di dicembre, verranno erogati anche gli arretrati non corrisposti da gennaio a novembre 2023.

In questa tabella faremo alcuni esempi di pensione lorda a dicembre, comprensiva di conguaglio e arretrati:

PENSIONE LORDA NOVEMBRE 2023AUMENTO CONGUAGLIOARRETRATI CONGUAGLIO (DA GENNAIO A NOVEMBRE 2023)PENSIONE LORDA DICEMBRE 2023
1.000 euro8 euro (100%)88 euro1.096 euro
1.500 euro12 euro (100%)132 euro1.644 euro
2.000 euro16 euro (100%)176 euro2.192 euro
2.500 euro17 euro (85%)187 euro2.704 euro
3.000 euro12 euro (53%)192 euro3.144 euro
3.500 euro13 euro (47%)143 euro3.656 euro
4.000 euro15 euro (47%)165 euro4.180 euro
4.500 euro13 euro (37%)143 euro4.656 euro
5.000 euro14 euro (37%)154 euro5.168 euro
Tabella importi pensione dicembre 2023 con conguaglio e arretrati

Il conguaglio perequativo spetta pure sulla tredicesima?

Ma il conguaglio spetta pure sulla tredicesima mensilità? , anche la tredicesima sarà aumentata dello 0,8% per gli importi fino a 2.101,53 euro lordi al mese. All’aumentare dell’importo, verrà aggiunto un conguaglio più basso, come descritto in precedenza.

Aumenti sulle pensioni di dicembre: a chi spetta la quattordicesima?

A dicembre, nei cedolini delle pensioni, non ci saranno soltanto tredicesima e conguagli perequativi con i relativi arretrati, ma anche la quattordicesima mensilità.

Ricordiamo che la quattordicesima viene erogata a dicembre ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età da luglio in poi, con un reddito inferiore a queste soglie:

con un reddito fino a 10.992,93 euro spettano:

Con un reddito annuo lordo fino a 14.657,24, spetta una quattordicesima di:

Aumenti sulle pensioni di dicembre: chi avrà il Bonus tredicesima?

Non finisce qui, perché a dicembre, sulle pensioni minime, spetta pure il Bonus tredicesima, che non va assolutamente confuso con la tredicesima.

Mentre la tredicesima è un diritto di ogni pensionato, anche se percettori di trattamenti assistenziali (ad eccezione dell’indennità di accompagnamento), il Bonus tredicesima, introdotto dall’articolo 70 della legge numero 388 del 2000, è un incremento della pensione corrisposto a dicembre a chi percepisce assegni di importo basso: i pensionati al minimo.

A dicembre, nel cedolino della pensione degli aventi diritto, saranno accreditati 154,94 euro in più: l’erogazione è automatica, non serve presentare alcuna domanda, a patto che si rispettino i requisiti reddituali richiesti.

L’importo pieno (154,94 euro) spetta a quei pensionati che hanno un reddito complessivo individuale, di tutti i trattamenti pensionistici (comprese maggiorazioni sociali e incrementi al trattamento minimo), non superiore a 6.984,88 euro annui.

Inoltre non bisogna avere un reddito imponibile IRPEF superiore a 10.244,91 euro (se single), oppure non superiore a 20.489,82 euro (se coniugati).

Aumenti sulle pensioni di dicembre: esempi di importo

Facciamo un esempio di quanto aumenterà l’importo della pensione di un pensionato al minimo a dicembre 2023.

Prendiamo un pensionato di 70 anni, che percepisce una pensione minima maggiorata dell’1,5% pari a 572 euro al mese. Sull’importo base del trattamento al minimo (563,74 euro) calcoleremo lo 0,8% di conguaglio perequativo, pari a 4,51 euro di aumento. In più, ci aggiungiamo gli arretrati non corrisposti da gennaio a novembre, pari a 49,61 euro, per un aumento di 54,12 euro.

A dicembre, però, spetta anche la tredicesima, che se calcolata su 12 mesi dell’anno, avrà un importo praticamente simile alla pensione minima percepita. Ma essendo un pensionato al minimo, al nostro pensionato preso come esempio spetterà anche il Bonus tredicesima da 154,90 euro.

Dunque, calcolando conguagli, tredicesima e Bonus tredicesima, avremo un cedolino di circa 1.350 euro. Se ci aggiungessimo anche la quattordicesima non percepita a luglio (per un ritardo dell’INPS, in questo caso), avremo un ulteriore aumento compreso tra 436 e 655 euro, per un totale compreso tra 1.800 e 2.000 euro.

Se prendessimo come esempio un pensionato di 64 anni, compiuti ad agosto, con una pensione di 700 euro al mese e un reddito inferiore a 10.992,93 euro, alla sua pensione andranno aggiunti:

Per un totale di 1.900-2.130 euro di pensione a dicembre.

Aumenti sulle pensioni di dicembre
Aumenti sulle pensioni di dicembre: in foto alcune banconote di euro.

Faq sulla pensione

Quali documenti sono necessari per ottenere l’integrazione al minimo per la pensione?

Per ottenere l’integrazione al minimo, che spetta a chi soddisfa determinati requisiti reddituali, è necessario presentare il Modello RED aggiornato all’anno in corso. Il Modello RED è una dichiarazione dei redditi che i pensionati devono obbligatoriamente presentare per l’ottenimento di particolari prestazioni collegate alla propria situazione reddituale o a quella del proprio nucleo familiare.

C’è il rischio di dover restituire il Bonus tredicesima 2023?

Purtroppo sì. Con il messaggio numero 1661 del 9 maggio 2023, l’INPS ha annunciato la revoca dei trattamenti aggiuntivi sulle pensioni e l’obbligo di restituzione delle somme ricevute, a chi non ha effettuato l’annuale comunicazione dei redditi tramite Modello Red o modello 730.

Cos’è la rivalutazione delle pensioni?

La rivalutazione delle pensioni, nota anche come perequazione, è un meccanismo grazie al quale gli importi delle pensioni vengono aggiornati in base al costo della vita. Questo aggiustamento viene fatto seguendo il tasso di inflazione medio dell’anno precedente. Nel 2023, l’INPS ha applicato un tasso di inflazione provvisorio del 7,3%, stabilito dal governo. Tuttavia, il tasso effettivo era dell’8,1%, pertanto lo 0,8% restante sarà pagato nel 2024.

Di quanto potrebbero aumentare le pensioni nel 2024?

Nel 2024 è previsto un nuovo “maxi-aumento” (quasi certamente inferiore all’anno scorso) delle pensioni, dovuto all’inflazione registrata quest’anno, attualmente stabile tra il 5% e il 5,5%: significa che le pensioni riceveranno aumenti dello stesso valore.

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