Oggi vi parliamo di pensioni di dicembre 2023 con quattordicesima: a chi arriverà a dicembre e perché? (scopri le ultime notizie sulle pensioni e su Invalidità e Legge 104. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Pensioni di dicembre 2023 con quattordicesima: cosa sapere?
Su The Wam, Invalidità e Diritti e Lavoro e Pensioni vi abbiamo informato sull’aumento degli importi delle pensioni di dicembre 2023 e di quanto lieviterà l’assegno anche grazie a tredicesima e Bonus tredicesima da 154,90 euro (questo riservato solo ai pensionati al minimo).
In questo approfondimento vi parleremo, invece, di un’altra mensilità aggiuntiva in arrivo a dicembre: la quattordicesima.
A differenza della tredicesima mensilità, che è un diritto di tutti i pensionati, a prescindere dall’età e dall’importo dell’assegno, la quattordicesima spetta soltanto ad alcuni pensionati: coloro che rispettano un requisito anagrafico e un requisito reddituale.
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Pensioni di dicembre 2023 con quattordicesima: a chi spetta e quando?
La quattordicesima viene generalmente erogata in estate, inserita nei cedolini di giugno o luglio.
Spetta, però, soltanto a quei pensionati e a quelle pensionate che hanno compiuto almeno 64 anni di età.
Ma allora perché la quattordicesima è in arrivo a dicembre? Chi la riceverà? La risposta è la seguente: la quattordicesima viene erogata a dicembre a coloro che hanno compiuto 64 anni nel 2023, ma da luglio in poi.
Chi ha 64 o più anni di età compiuti entro giugno 2023, ha ricevuto la quattordicesima in estate. Tutti gli altri la percepiranno a dicembre.
Ma quindi la quattordicesima spetta a tutti i pensionati che hanno compiuto 64 anni di età? Non proprio. Per rientrare tra i beneficiari della mensilità aggiuntiva occorre avere un reddito inferiore alle soglie determinate, annualmente, dall’INPS.
Pensioni di dicembre 2023 con quattordicesima: importi e soglie di reddito
La quattordicesima in misura piena spetta solo a chi, compiuti 64 anni di età, ha un reddito personale non superiore a 1,5 volte il trattamento minimo (nel 2023 è pari a 10.992,93 euro).
Sopra i 10.992,93 euro, ma comunque entro i 14.657,24 euro, la quattordicesima spetta in misura ridotta.
Ma l’importo della quattordicesima è uguale per tutti? No, il valore della mensilità aggiuntiva oltre a dipendere dal reddito personale, è legato pure al numero di anni di contributi versati dal lavoratore o dalla lavoratrice.
Con un reddito fino a 10.992,93 euro spettano:
- 436,80 euro (ai pensionati ex dipendenti con 15 anni di contributi; ai pensionati ex lavoratori autonomi con 18 anni di contributi). Con redditi superiori a 10.992,93 euro e fino a 11.429,73 euro annui spetta una quattordicesima ridotta;
- 546 euro (ai pensionati ex dipendenti con un’anzianità contributiva compresa tra 15 e 25 anni; ai pensionati ex lavoratori autonomi con un’anzianità contributiva compresa tra 18 e 28 anni). Con redditi superiori a 10.992,93 euro e 11.538,93 euro annui spetta una quattordicesima ridotta;
- 655,20 euro (ai pensionati ex dipendenti con più di 25 anni di contributi; ai pensionati ex lavoratori autonomi con più di 28 anni di contributi). Con redditi superiori a 10.992,93 euro e fino a 11.648,13 euro annui spetta una quattordicesima ridotta.
Con un reddito annuo lordo fino a 14.657,24, spetta una quattordicesima di:
- 336 euro (ai pensionati ex dipendenti con 15 anni di contributi; ai pensionati ex lavoratori autonomi con 18 anni di contributi). Con un reddito superiore a 14.657,24 euro e 14.993,24 euro spetta una quattordicesima ridotta.
- 420 euro (ai pensionati ex dipendenti con un’anzianità contributiva compresa tra 15 e 25 anni; ai pensionati ex lavoratori autonomi con un’anzianità contributiva compresa tra 18 e 28 anni). Con un reddito superiore a 14.657,24 euro e fino a 15.077,24 euro spetta una quattordicesima ridotta;
- 504 euro (ai pensionati ex dipendenti con più di 25 anni di contributi; ai pensionati ex lavoratori autonomi con più di 28 anni di contributi). Con un reddito superiore a 14.657,24 euro e fino a 15.161,24 euro spetta una quattordicesima ridotta.
La quattordicesima spetta sulle prestazioni assistenziali?
Ma la quattordicesima spetta anche sulle prestazioni di tipo assistenziale? Purtroppo no.
Essendo una maggiorazione sociale per soli trattamenti previdenziali, riconosciuta dall’articolo 5, commi da 1 a 4, del decreto legge numero 81 del 2 luglio 2007, convertito con modificazioni nella legge numero 127 del 3 agosto 2007, la quattordicesima non spetta ai titolari di pensione di invalidità civile e neppure a coloro che percepiscono Assegno o Pensione sociale.
In conclusione, la quattordicesima spetta:
- solo ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’AGO e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative dell’AGO, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria;
- ai pensionati di almeno 64 anni di età;
- ai pensionati con reddito complessivo fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo Lavoratori Dipendenti, pari a 7.328,62 euro nel 2023.

Faq sulla quattordicesima
Cambia l’importo della quattordicesima di anno in anno?
No, l’importo non subisce variazioni di anno in anno, a mutare sono i limiti di reddito. Inoltre, la quattordicesima non costituisce reddito, né ai fini fiscali, né ai fini previdenziali o assistenziali.
L’importo della quattordicesima è soggetto a tassazione?
L’importo non è soggetto a tassazione e non influenza neppure il reddito imponibile.
Quali redditi si considerano per il calcolo del reddito?
Per il calcolo del reddito si considerano tutti i redditi assoggettabili o esenti da IRPEF dichiarati dal pensionato (non viene preso in considerazione il reddito del coniuge). Sono esclusi il reddito della casa di abitazione, i TFR, la pensione di guerra, i trattamenti di famiglia, gli arretrati di qualsiasi genere, le indennità di accompagnamento e prestazioni simili.
La quattordicesima è obbligatoria per i pensionati?
No, la quattordicesima non è obbligatoria per tutti i pensionati. Questa viene erogata solo a coloro che, compiuti almeno 64 anni di età, hanno un reddito basso e sono titolari di pensione di vecchiaia, anticipata, di anzianità, di inabilità o ai superstiti. Non spetta ai percettori di pensione di invalidità civile, a i titolari di Pensione o Assegno sociale, a chi percepisce la rendita INAIL o una pensione di guerra.
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