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Pensioni minime, come aumentano nel 2023: esempi e importi

Pensioni minime, come aumentano nel 2023 grazie alla maggiorazione straordinaria prevista nella legge di bilancio.

di The Wam

Dicembre 2022

Pensioni minime, vediamo come aumentano nel 2023 a prescindere dall’ipotesi 600 euro che è ancora in discussione. (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

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Per le pensioni minime ci occupiamo quindi solo delle novità che sono state già introdotte nella legge di bilancio e che non subiranno modifiche. È stata infatti prevista per questi trattamenti una maggiorazione straordinaria (ma è transitoria, vale al momento solo fino al 2024). La misura è stata adottata per arginare gli effetti negativi causati dall’inflazione.

Su questo argomento può interessarti un pezzo che spiega come le pensioni minime aumentano, ma non per tutti (nell’ipotesi 600 euro); in un altro post si racconta a quando potrebbe slittare il promesso aumento delle pensioni minime a 1.000 euro; e infine c’è una utile guida che spiega come e per chi funziona la maggiorazione.

Pensioni minime, come funziona la maggiorazione straordinaria

La maggiorazione straordinaria riguarda le 5 milioni di pensioni che non arrivano a 525 euro mensili. Funziona in questo modo, i trattamenti minimi, oltre alla rivalutazione ordinaria all’inflazione (prevista anche per le pensioni che superano la soglia minima), avranno anche un incremento aggiuntivo dell’importo, in questa misura:

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Pensioni minime, maggiorazione straordinaria per chi

La misura, come detto, è stata introdotta per contrastare l’inflazione che si è registrata e che si prevede tra il 2022 e il 2023. Riguarda solo gli importi che sono pari o al di sotto del trattamento minimo Inps fissato al 31 dicembre del 2022, ovvero: 525,38 euro mensili, equivalenti su base annua a 6.928,94 euro.

Scopri la pagina dedicata a tutti i tipi di pensioni, sociali e previdenziali.

L’incremento dell’importo si cumula con quello ordinario, stabilito dalla rivalutazione.

Pensioni minime, limiti di reddito

Questi aumenti, così è scritto nella legge di bilancio, non incidono nel prossimo biennio sul superamento dei limiti di reddito che sono stabiliti per avere accesso a determinate prestazioni agevolate.

C’è da dire che la rivalutazione ordinaria delle pensioni per i prossimi due anni sarà considerata per le pensioni minime al netto dell’incremento transitorio.

In pratica: la prossima rivalutazione all’inflazione verrà fatta sulle pensioni minime senza considerare gli aumenti causati dalla maggiorazione aggiuntiva.

Questi aumenti “straordinari” sono stati disposti solo, lo ripetiamo, per il 2023 e il 2024.

Pensioni minime e maggiorazione straordinaria: il calcolo

Cerchiamo di capire quali saranno gli effetti in termini di importo concreto per le pensioni minime grazie a questo meccanismo.

Dai calcoli è necessario eliminare le rivalutazioni e gli anticipi che sono già stati attribuiti a partire da ottobre (il 2% come anticipo della rivalutazione di gennaio e lo 0,2% come conguaglio per la perequazione).

E dunque, fino a settembre il trattamento minimo è stato di 524,35 euro al mese. A ottobre l’importo è aumentato con l’anticipo della rivalutazione a 534,83 euro al mese. A novembre c’è stato un altro piccolo scatto, con la perequazione dello 0,2%, portando il trattamento minimo a 525,38 euro.

È su questa cifra che si applica la maggiorazione straordinaria prevista nella legge di bilancio.

Pensioni minime e maggiorazione straordinaria: esempi

Per verificare quale sarà l’importo delle pensioni minime a partire da gennaio (escludiamo la possibilità di incremento a 600 euro che è in discussione e potrebbe riguardare solo chi ha più di 75 anni e redditi molto bassi), bisogna effettuare due operazioni:

Pensioni minime e maggiorazione straordinaria: cosa succede nel 2023?

Al 31 dicembre 2023 l’incremento straordinario sarà del 2,7% e sarà valido fino al 31 dicembre del 2024. A quella percentuale bisognerà aggiungere la rivalutazione ordinaria che sarà stabilita solo nell’ottobre del 2023.

Gli aumenti straordinari non saranno inseriti sul cedolino della pensione di gennaio 2023, ma versati in conguaglio tra marzo e aprile (insieme agli arretrati).

Il motivo del ritardo? L’Inps non ha avuto il tempo di elaborare la misura contenuta nella legge di bilancio prima del rinnovo annuo delle pensioni.

Pensioni minime, come aumentano nel 2023: esempi e importi

Pensioni minime e maggiorazione straordinaria: lo schema

Per comprendere meglio come funziona l’aumento delle pensioni minime anche grazie alla maggiorazione straordinaria inserita dal governo nella legge di bilancio potrebbe essere d’aiuto lo schema che riportiamo:

dicembre 2021

gennaio 2022:

ottobre 2022:

novembre 2022:

gennaio 2023:

gennaio 2023:

gennaio 2024:

gennaio 2025:

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