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Pensioni minime febbraio 2021: importi e aumento? Ultime news

Pensioni minime febbraio 2021: importi e ultime notizie sull'aumento della pensione nell'anno che verrà. Cosa può cambiare col nuovo governo di Mario Draghi?

di Guglielmo Sano

Febbraio 2021

Pensioni minime importo febbraio 2021: un riepilogo delle informazioni fondamentali. Ci sono novità rispetto a un aumento dei trattamenti? (Consulta la nostra pagina speciale sulla previdenza e partecipa alla discussione sul nostro gruppo Facebook).

Indice:


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Pensioni minime 2021: quali importi?

Pensioni minime: qual è l’importo che può raggiungere per l’anno in corso? L’integrazione dedicata a chi un reddito inferiore ai 6.702,54 euro annui, nel 2021, può arrivare fino a un massimo di 515,58 euro al mese (per 13 mensilità). Questo è l’importo che percepisce chi ha diritto all’integrazione “piena” mentre, chi ha un reddito compreso tra i 6.702,54 euro e i 13.405,08 euro all’anno, percepirà un’integrazione parziale (si calcola sottraendo l’importo del proprio assegno pensionistico a 515,58).

Nel caso delle coppie coniugate, per avere diritto all’integrazione piena oltre a un reddito personale di massimo 6.702,54, è necessario rientrare anche nella soglia dei 20.107,62 euro considerando il reddito di entrambi i coniugi (oltre i 26.810,16 euro di reddito della coppia e i 13.405,08 di reddito personale non spetta neanche una maggiorazione in misura parziale). (Leggi gli importi delle pensioni nel 2021)

Pensioni minime aumento: novità in vista?

Gli equilibri politici sembrano destinati a cambiare nel breve periodo. D’altra parte, si può già dire che il battesimo di un nuovo governo tecnico non dovrebbe portare buone notizie per i pensionati: il sistema previdenziale italiano è considerato, praticamente da sempre dall’Europa, troppo costoso per le casse dello Stato.

Visto che il prossimo esecutivo sarà chiamato a gestire un’ingente quantità di risorse, provenienti proprio da Bruxelles, non è da escludere che, negli interventi “strutturali”, compaiano diverse iniziative per diminuire il peso delle pensioni sui conti pubblici. Certo, è presto per preoccuparsi: d’altra parte, resta comunque da escludere che alle porte ci sia una stagione felice per i pensionati italiani.

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