Privacy
×
The wam
×
icona-ricerca
Home / Diritto » Fisco e tasse » Pignoramento / Pignoramento telematico per chi ha debiti

Pignoramento telematico per chi ha debiti

Scopri quando e come l’Agenzia delle Entrate potrà procedere al pignoramento telematico per chi ha debiti: le novità in bozza Manovra 2024.

di Romina Cardia

Novembre 2023

In questo approfondimento parliamo di pignoramento telematico per chi ha debiti, previsto nella bozza della legge di bilancio 2024 (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsAppTelegram e Facebook).

Pignoramento telematico per chi ha debiti in bozza Manovra 2024

La legge di bilancio 2024 potrebbe introdurre modifiche nelle procedure di pignoramento dei conti correnti.

In pratica, il fisco avrà la possibilità di effettuare una verifica più approfondita dei conti correnti dei debitori, andando oltre la semplice richiesta di informazioni alle banche.

Questo processo avverrà in modo telematico, consentendo al fisco di accedere direttamente ai conti per verificare se il debitore ha abbastanza soldi per saldare il debito.

A partire dal primo gennaio 2024, secondo la bozza iniziale, l’Agenzia delle Entrate potrà avvisare la banca e il debitore entro 30 giorni e procedere direttamente al prelievo dell’intera somma dovuta, se disponibile. Questo nuovo meccanismo renderà il processo più veloce ed efficiente.

Inoltre, sembra che il pignoramento telematico non verrà applicato per importi di debito inferiori a 1.000 euro, in considerazione delle esigenze di tutela del debitore.

Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.

Pignoramento telematico per chi ha debiti: specifiche tecniche demandate al Mef

La bozza della legge di bilancio 2024 prevede che le regole tecniche per accedere alle informazioni saranno stabilite dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con l’Associazione bancaria italiana, Poste italiane e l’Associazione italiana dei prestatori di servizi di pagamento.

Inoltre, si richiede di consultare il Garante per la protezione dei dati personali, al fine di garantire la sicurezza dei diritti e delle libertà delle persone coinvolte, attraverso misure di sicurezza adeguate, tra cui quelle organizzative.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrà anche l’incarico di definire i dettagli tecnici per la creazione e la notifica elettronica degli ordini di pagamento.

Scopri tutti i bonus e le novità nella bozza della Manovra 2024.

pignoramento telematico per chi ha debiti
Pignoramento telematico per chi ha debiti. Nella foto: un uomo legge una comunicazione di pignoramento.

Come funziona oggi il pignoramento dei conti correnti

Il pignoramento dei conti correnti è un processo noto, ma attualmente risulta complesso e lento.

La bozza di legge di bilancio 2024 sembra voler rendere questa procedura più rapida ed efficiente, modificando il Testo unico sulla riscossione.

Il Governo sta pensando di condurre un’indagine preliminare sulla situazione finanziaria dei debitori per agire in modo mirato.

Vediamo come funzionerebbe il pignoramento telematico per chi ha debiti se questa norma diventasse definitiva e cosa sappiamo finora al riguardo.

Attualmente, il processo di pignoramento segue diversi passaggi, in cui l’agente della riscossione, dopo aver verificato il mancato pagamento di una tassa, richiede al contribuente di regolarizzare la sua situazione.

Questo comporta l’invio della cartella esattoriale e successivi solleciti se il cittadino non risponde alle richieste.

Dopo un anno dalla cartella, il pignoramento richiede un avviso di intimazione, dando al contribuente 5 giorni per effettuare il pagamento, con la possibilità di rateizzare l’importo dovuto.

Se il contribuente continua a non rispondere, l’agente della riscossione può verificare i conti correnti del cittadino presso le banche.

Le banche hanno 60 giorni per rispondere, e il pignoramento non può interessare l’ultimo stipendio per garantire le necessità del debitore.

Ciò che al momento la riscossione non può vedere è l’importo effettivamente depositato nei conti correnti.

Se quanto previsto in bozza verrà confermato, quindi, tutti questi passaggi salteranno e per l’agente di riscossione sarà possibile accedere ai conti correnti dei debitori e, in casi specifici che verranno stabiliti nel decreto attuativo, potranno essere pignorati telematicamente.

Pensioni 2024, ci siamo: il governo ha reso ufficiale il disegno di legge di Bilancio con tutte le novità previdenziali. Sono poche e quasi tutte di segno negativo. Il governo aveva promesso il superamento della Legge Fornero, è andata diversamente. Vediamo cosa cambia per il prossimo anno.

FAQ sul pignoramento dei conti correnti

Chi può richiedere il pignoramento di un conto corrente?

Il pignoramento dei conti correnti può essere richiesto da un creditore che ha ottenuto un titolo esecutivo, come una sentenza di un tribunale o un decreto ingiuntivo, che attesti il debito del debitore.

Quali sono le fasi del procedimento di pignoramento dei conti correnti?

Le fasi tipiche del procedimento di pignoramento dei conti correnti includono la richiesta al tribunale da parte del creditore, il sequestro dei fondi sul conto corrente da parte dell’ufficiale giudiziario e il trasferimento dei fondi al creditore per soddisfare il debito.

Quali fondi possono essere pignorati?

I fondi che possono essere pignorati includono quelli presenti sul conto corrente al momento del sequestro, nonché quelli che verranno depositati in futuro.

Posso oppormi al pignoramento del mio conto corrente?

Sì, di solito hai il diritto di presentare opposizione al pignoramento del tuo conto corrente. Tuttavia, dovresti farlo entro i termini stabiliti dalla legge e seguire la procedura legale prevista.

Quali sono le conseguenze del pignoramento di un conto corrente?

Il pignoramento di un conto corrente può comportare la sospensione dei prelievi e dei pagamenti dal conto, nonché l’eventuale trasferimento dei fondi al creditore per soddisfare il debito. Questa procedura può causare notevoli disagi finanziari al debitore.

Cosa succede se il pignoramento non copre l’intero debito?

Se il pignoramento non copre l’intero debito, il debitore rimane responsabile per il saldo rimanente. Il creditore può intraprendere ulteriori azioni legali per recuperare la differenza.

Come posso evitare il pignoramento dei conti correnti?

Per evitare il pignoramento dei conti correnti, è importante pagare i debiti in modo tempestivo o concordare un piano di pagamento con il creditore. Inoltre, è possibile cercare consulenza legale per esplorare altre opzioni, come la rinegoziazione del debito.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul fisco e sulle tasse:

Entra nel gruppo WhatsApp e Telegram

Canale Telegram

Gruppo WhatsApp