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Posso cedere il contratto d’affitto?

La cessione del contratto d'affitto è possibile, ma con il consenso del proprietario. Come funziona la procedura, i diritti e i doveri di inquilino e proprietario, cosa succede per i locali commerciali, come e quando informare l’Agenzia delle Entrate.

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8' di lettura

Ti stai chiedendo: «Posso cedere il contratto d’affitto?». Come inquilino, puoi cedere il tuo contratto d’affitto a un’altra persona, ma ci vuole l’ok scritto del proprietario. (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

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Quindi si può cedere il contratto d’affitto, ma ricorda: se il contratto dura più di nove anni, ci vuole per forza la forma scritta. Ma meglio usare la scrittura anche per contratti più corti.

Vediamo in questo post come funziona, la procedura e quali sono i diritti di proprietario e inquilino.

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Su questo argomento potrebbe interessarti un articolo che spiega cosa fare se il contratto d’affitto è in scadenza; c’è anche un articolo che spiega come affittare una casa: documenti e guida completa.

Quando puoi cedere il contratto d’affitto? 

L’articolo 1406 del Codice Civile ti dà questa opportunità. Tu come inquilino, o il proprietario, potete farvi sostituire da un’altra persona. Questo passaggio avviene di comune accordo. Oggi, cedere il contratto d’affitto è una gran comodità per chi vuole cambiare casa o chiudere un’attività commerciale. Infatti, ti permette di liberarti dal contratto d’affitto che hai firmato, senza più dover rispettare gli obblighi.

Ma vediamo i dettagli di questa procedura.

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La cessione del contratto di affitto: come funziona

La legge italiana ti permette di cedere il contratto d’affitto a un terzo, a patto che il proprietario dell’immobile sia d’accordo. Il nuovo inquilino eredita tutti gli obblighi, diritti e doveri legati alla posizione che eredita, sia che si tratti del proprietario dell’immobile, sia che invece si tratti dell’occupante. Ma attenzione, le regole della cessione del contratto d’affitto cambiano a seconda di chi la fa, che sia il proprietario o l’inquilino.

Differenze nella cessione del contratto d’affitto tra inquilino e proprietario

Il proprietario può cedere il contratto d’affitto a un altro senza chiedere l’ok dell’inquilino, ma deve avvisarlo della cessione. Infatti, da quel momento l’inquilino dovrà pagare l’affitto al nuovo proprietario. L’inquilino, invece, non può cedere il contratto d’affitto a un altro senza il consenso del proprietario dell’immobile.

Differenza tra cessione e subentro nel contratto di affitto

La cessione del contratto di affitto è un passaggio che può avvenire durante l’affitto, e si realizza cedendo il contratto a terzi in qualsiasi momento, se nel contratto c’è questa clausola. Ma se la cessione avviene senza che una delle parti ha dato il consenso, allora si parla di un subentro forzato.

Cessione del contratto d’affitto: Agenzia delle Entrate

Come si fa la cessione di un contratto di affitto? Devi informare la controparte della tua intenzione. Dopo aver raggiunto un accordo, devi registrare il passaggio del contratto d’affitto all’Agenzia delle Entrate dove era registrato in precedenza.

Quale modulo devi presentare per il passaggio del contratto d’affitto? Il modulo è il modello RLI, che trovi sul sito web dell’Agenzia delle Entrate e puoi compilare online o su carta, inserendo i dettagli sul contratto e le parti coinvolte.

Cessione del contratto d’affitto: modello

L’ultimo passo comporta il pagamento di un’imposta di registro che varia in base alle condizioni concordate nell’accordo. Se il contratto non prevede il pagamento di una somma tra le parti, allora l’importo da pagare è di 67 euro; altrimenti, l’imposta è pari al 2% del valore concordato, con un minimo di 67 euro. 

Il pagamento deve essere effettuato entro 30 giorni utilizzando i servizi online dell’Agenzia delle Entrate o attraverso il modello F24 Elementi identificativi. Chi è responsabile del pagamento dell’imposta per il trasferimento del contratto di locazione? Di norma, il cedente, che dopo aver effettuato il pagamento, ha 20 giorni di tempo per notificarlo all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate, fornendo la ricevuta del pagamento.

Quali contratti d’affitto possono essere ceduti? 

Generalmente, è possibile cedere qualsiasi contratto di affitto, a condizione, come detto, che il proprietario acconsenta. Quindi, ad esempio, il commerciante che ha in locazione un negozio può trasferire il contratto di affitto a un’altra persona, allo stesso modo, il proprietario di un appartamento può trasferire il contratto di affitto con un determinato inquilino a un’altra persona, trasferendo oneri e diritti, inclusi quelli per ricevere il canone di affitto.

Dopo la cessione del contratto di locazione

Una volta terminata la procedura, il nuovo inquilino o padrone di casa subentra con tutti i diritti e i doveri del precedente. Il cessionario diventa, quindi, responsabile per gli affitti futuri e per il rispetto di tutte le condizioni del contratto di locazione originale.

Se durante la cessione del contratto di locazione è stata versata una cauzione, questa passa al cessionario. Il cedente non può pretendere la restituzione della cauzione fino al termine del contratto di locazione. Tuttavia, se alla fine del contratto, il cessionario non ha rispettato i suoi obblighi, il cedente può richiedere al padrone di casa di trattenere la cauzione per coprire eventuali danni.

Cessione contratto d’affitto commerciale

Se hai un negozio e il contratto d’affitto è a tuo nome, sappi che puoi passarlo a qualcun altro. E non c’è bisogno di chiedere il permesso al padrone di casa, basta che tu glielo comunichi. Questo succede perché la legge dice che se cedi il tuo negozio, puoi cedere anche il contratto d’affitto. Questa è un’eccezione, normalmente hai bisogno del consenso del proprietario.

Cedere il contratto d’affitto: i passaggi

La cessione di un contratto d’affitto non è un’operazione molto semplice, devi fare le cose in modo corretto. Ecco i passaggi:

  • raccogli i documenti: il primo passo per cambiare nome al contratto d’affitto è raccogliere tutti i documenti che ti servono. Questi includono una copia del contratto d’affitto originale, i documenti sulla casa e qualsiasi altro documento che può servire.
  • scrivi l’atto di cessione: l’atto di cessione è un documento che deve contenere tutti i dettagli del contratto d’affitto, compreso il tuo nome, il nome di chi subentra, l’indirizzo della casa, quanto costa l’affitto e per quanto tempo dura il contratto.
  • firma l’atto di cessione: l’atto di cessione deve essere firmato da tutti quelli coinvolti. Se vuoi cambiare nome al contratto d’affitto, devi avere il permesso scritto del padrone di casa.
  • consegna l’atto al padrone di casa o all’inquilino: l’atto di cessione deve essere dato a chi ti sta di fronte. Questo può essere fatto tramite una raccomandata o una PEC.
  • registra la cessione: alla fine, devi registrare la cessione del contratto d’affitto all’Agenzia delle Entrate.

In conclusione

Cedere il contratto d’affitto non è un’operazione semplice, ma se segui bene tutti i passaggi la procedura è piuttosto agevole. Che tu sia il padrone di casa o l’inquilino, è importante che conoscere bene quali sono i tuoi diritti e i tuoi doveri per fare tutto senza problemi. In determinati casi potrebbe essere utile chiedere consiglio a un esperto o a un legale specializzato in pratiche di questo tipo.

Posso cedere il contratto d’affitto?
Nella foto una famiglia cerca una casa in affitto.

Faq (domande e risposte)

Posso cedere il contratto d’affitto?

Sì, puoi cedere il tuo contratto d’affitto a un’altra persona con il consenso scritto del proprietario.

Cosa succede con la cauzione se cedo il contratto d’affitto?

La cauzione versata durante la cessione del contratto di locazione passa al cessionario. Il cedente può chiedere la restituzione solo al termine del contratto.

Come posso cedere il mio contratto d’affitto?

Per cedere un contratto d’affitto, hai bisogno di un atto scritto, il consenso del proprietario e registrare la cessione presso l’Agenzia delle Entrate.

Il proprietario può cedere il contratto d’affitto senza il mio consenso?

Sì, il proprietario può cedere il contratto a un’altra persona senza il tuo consenso, ma deve notificarti la cessione.

Cosa succede dopo la cessione del contratto d’affitto?

Una volta terminata la procedura, il nuovo inquilino o proprietario subentra con tutti i diritti e i doveri del precedente.

Devo pagare un’imposta per la cessione del contratto d’affitto?

Sì, la cessione del contratto di locazione comporta il pagamento di un’imposta di registro, la cui entità varia in base alle condizioni concordate nell’accordo.

Posso cedere il contratto di affitto commerciale senza il consenso del locatore?

Per i contratti di locazione commerciale, è possibile cedere il contratto senza il consenso del locatore, a condizione che venga ceduta anche l’azienda.

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