Prestiti per cattivi pagatori: vediamo cosa si intende esattamente con l’espressione cattivo pagatore, che probabilità ci sono per questi ultimi di accedere a un finanziamento e cosa significa “prestito cambializzato”.
Ecco quello che c’è da sapere sull’argomento (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
- Prestiti per cattivi pagatori: cosa si intende?
- Prestiti cambializzati cattivi pagatori: conviene davvero?
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Prestiti per cattivi pagatori: cosa si intende?
Prestiti per cattivi pagatori: cosa si intende esattamente con l’espressione “cattivo pagatore”?
Quando viene richiesto un finanziamento gli istituti di credito hanno la possibilità di consultare delle banche dati della Centrale Rischi con tutte le informazioni sulla storia “finanziaria” del richiedente.
Con questa pratica il soggetto che dovrebbe erogare il prestito si vuole accertare che non ci sia il rischio di insolvenza in caso di concessione.
Infatti, dai dati presenti in una di queste banche dati potrebbe risultare che il richiedente ha un passato di ritardi nei versamenti delle rate di un prestito, per esempio, oppure – nei casi più gravi – delle procedure di pignoramento sulle spalle.
Chiaro che in questi casi difficilmente si concede un finanziamento: l’assunto, neanche troppo teorico, è che se qualcuno in passato ha avuto dei problemi a restituire un prestito potrebbe avere dei problemi a restituirne un altro anche in futuro.
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Prestiti cambializzati cattivi pagatori: conviene davvero?
Prestito cattivo pagatore cambializzato: cosa significa?
Detto ciò, anche un “cattivo pagatore” ha la possibilità, seppur remota talvolta, di ottenere un finanziamento.
Attivando una cessione del quinto, di solito, non si hanno problemi a ottenere un prestito anche se si ha una storia “finanziaria” controversa.
Un’altra forma di prestito in cui possono sperare anche i cattivi pagatori è il cosiddetto prestito cambializzato. Di cosa si tratta?
In breve, un prestito cambializzato è in generale un finanziamento personale di piccolo importo che, appunti, viene erogato a seguito della firma di una cambiale, di un pagherò o documenti analoghi.
Le cambiali vengono quindi trattenute dal creditore che le restituisce al debitore ogni volta che restituisce una rata.
Un prestito del genere conviene davvero?
In linea di massima convengono molto più al creditore che al debitore per un motivo in particolare: il primo, in caso di insolvenza del secondo, può attivare più velocemente una procedura di recupero crediti senza bisogno di passare da un tribunale.
Se hai delle domande sui prestiti per cattivi pagatori cambializzati, scrivici su Instagram. Ci sentiamo presto.