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Prestiti per pignorati: posso ottenere un finanziamento?

Scopri se è possibile avere dei prestiti per pignorati e quali sono i rischi.

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5' di lettura

Oggi parliamo dei prestiti per pignorati, in particolare cercheremo di capire se si possono ottenere e quali sono i rischi. Scopri le ultime notizie su mutui e prestiti. Leggi su Telegram tutte le news sulla finanza personale. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito.

Prestiti per pignorati: cosa sono?

Prima di capire se esistono prestiti per pignorati, spieghiamo brevemente cosa si intende per prestito e quali sono le caratteristiche del pignoramento.

Il prestito è un tipo di prodotto finanziario che consente di ottenere delle somme di denaro medio-basse.

Di solito si richiede per acquistare un’auto, degli elettrodomestici, per pagare spese mediche, per ristrutturare casa o avere della liquidità a disposizione.

Scopri la pagina dedicata alla gestione dei debiti e a metodi per evitare il pignoramento.

Si restituisce tramite delle rate e bisogna fare particolarmente attenzione al Tan e Taeg per capire quanti interessi si andranno a pagare.

Quando non si paga una o più rate del prestito, la banca può avviare tutta una serie di procedure per riottenere il credito, il cui finale è il pignoramento dei beni.

Il pignoramento è quell’atto giuridico che si compie con l’espropriazione forzata di uno o più beni del debitore.

Per diventare esecutivo ha bisogno, però, di una sentenza di un tribunale.

Si divide in:

  • pignoramento diretto, quando si trasferisce al creditore la proprietà del bene pignorato;
  • pignoramento indiretto, quando il bene viene messo all’asta e il denaro ricavato dalla vendita viene trasferito al creditore;
  • pignoramento presso terzi, quando viene pignorato il conto corrente o parte dello stipendio direttamente alla fonte.

Sappi che il pignoramento riguarda sia beni mobili che immobili, persino la prima casa.

Ci sono dei modi per difendersi, a tal proposito leggi come evitare il pignoramento del conto corrente, quello della propria casa, il pignoramento dello stipendio, dell’auto e come fare opposizione all’atto esecutivo.

Ora cerchiamo scopriamo quali sono i prestiti per pignorati.

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Prestiti per pignorati: si possono ottenere?

Ci sono principalmente tre opzioni che una persona sottoposta a pignoramento può adottare per avere un prestito:

  • Cessione del quinto: questa strada può essere percorsa quando si ha un lavoro con contratto a tempo indeterminato. In sostanza la rata del prestito ricevuta corrisponderà a un terzo dello stipendio e sarà prelevata direttamente alla fonte. Questo fa sì che le banche siano molto tranquille nel concedere questo tipo di prestito, anche se c’è un pignoramento in atto, persino dello stipendio stesso. A tal proposito devi sapere che il guadagno mensile può essere pignorato al massimo del 20%, la cessione prenderà un ulteriore 20% ma con l’approvazione del datore di lavoro di può avere un altro 10% di impegno arrivando, così, ad avere il 50% dello stipendio sfruttato per pagare pignoramento e rate della cessione. Anche i pensionati possono richiederla.
  • Prestito cambializzato: è un tipo di prestito che richiede molte meno garanzie perché viene restituito tramite il pagamento di cambiali. Non tutte le banche lo concedono, ma quelle che danno questa opzione sono solite concederlo anche ai pignorati.
  • Prestito pignoratizio: questo tipo di finanziamento è poco diffuso. Il nome può trarre in inganno ma in realtà non ha a che fare con il pignoramento. In sostanza il prestito pignoratizio si ottiene dando “in pegno” dei beni, soprattutto preziosi o oggetti di alto valore. Questi verranno restituiti al completamento del pagamento del finanziamento. Naturalmente il fatto di avere dei beni in garanzia darà alle banche maggiore tranquillità.

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Prestiti per pignorati: i rischi

Come visto nel capitolo precedente, anche chi ha un pignoramento in atto può chiedere dei prestiti ma c’è da porsi una domanda: conviene fare ulteriori debiti?

Tutte e tre le opzioni, infatti, presentano rischi gravi:

  • impegnare la metà dello stipendio può peggiorare lo stile di vita e influire sul pahamento delle spese quotidiante, comprese le utenze domestiche;
  • il prestito cambializzato è una buona opzione ma la “tranquillità” delle banche deriva dal fatto che anche una sola cambiale non pagata dà diritto ad avviare azioni esecutive immediatamente;
  • nell’ultimo caso, infine, se non si restituiscono i soldi si perderanno i propri beni dati in pegno.

Quindi se sei pignorato, prima di chiedere un prestito ulteriore, rivolgiti a un consulente esperto che potrà analizzare la tua situazione e consigliarti la migliore strada da percorrere a seconda delle tue finanza.

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