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Prestito d’onore: aiuti ai giovani per studio e lavoro

Prestito d'onore: una misura antica per sostenere i giovani le lavoro e nello studio, sta per confluire nel nel progetto ON per le nuove imprese a tasso zero.

di The Wam

Maggio 2021

C’è uno strumento “antico” ma ancora efficace per aiutare i giovani a chiedere un prestito, garantito dallo Stato e in parte a fondo perduto, per avviare una attività imprenditoriale o completare il percorso di studi: è il prestito d’onore.

Il prestito d’onore resta in vigore fino a tutto il 2021, poi l’agevolazione confluirà del tutto in un nuovo finanziamento, quello ON, per le nuove imprese a tasso zero (qui ne parliamo nei dettagli)

Ma torniamo al prestito d’onore, che potrebbe ancora rappresentare (per un anno?) una chance importante. Negli anni questo strumento ha consentito a tanti ragazzi di ottenere credito dalle banche anche senza avere le garanzie richieste dagli istituti.

Questo tipo di finanziamento, come detto, ha già molti anni. È stato introdotto nel 1996 ed è stato rivisto nel 2000.

Il beneficio concede un prestito agevolato e un contributo a fondo perduto a chi decide di avviare una attività imprenditoriale o commerciale. Aperto alle imprese societarie ma anche a quelle individuali.

All’epoca venne immaginato per promuovere la diffusione dell’auto impiego. Oggi più che mai, il prestito d’onore può aiutare i giovani entrare nel mondo del lavoro (anche per questo è stato di fatto aggiornato e potenziato con ON). Ma non solo.

Il prestito d’onore può infatti essere uno strumento importante per i ragazzi che hanno bisogno di un sostegno economico, garantito dallo Stato, per portare a termine gli studi universitari.

In questo caso si chiama “prestito d’onore studenti”. Deve essere restituito solo quando si sono completati gli studi, quindi dopo la laurea o la specializzazione.

Come accennato i finanziamenti possono essere a fondo perduto o a tasso agevolato. Un tasso, per capirci, più basso rispetto a quello normalmente preteso da banche o società finanziarie.

A chi viene concesso

Il prestito d’onore viene concesso a:

giovani che voglio avviare un’impresa o una attività autonoma

ragazzi che voglio laurearsi o seguire un corso di specializzazione ma non hanno sufficienti risorse economiche

giovani che hanno intenzione di far partire una attività in franchising.

Gli obiettivi del Prestito d’onore

I prestiti agevolati concessi sono stati immaginati soprattutto per attivare le microimprese nel sud Italia.

Una misura che ha tentato (e tenta ancora) di ridurre lo svantaggio economico dei ragazzi meridionali e che ha un duplice scopo:

facilitare l’accesso al credito per chi non ha la possibilità di fornire adeguate garanzie

invitare i giovani meridionali a restare nella loro terra e ridurre lo spopolamento delle regioni del mezzogiorno (obiettivo amplificato anche in Resto al Sud).

Il prestito d’onore si rivolge in particolare a chi ha meno di 35 anni. I bandi per chi supera quel limite di età sono piuttosto rari.

Le quattro sezioni

A erogare il prestito d’onore è Invitalia, l’agenzia che ha come mission proprio quella di sostenere lo sviluppo delle nuove imprese.

Il prestito d’onore ha diverse tipologie, dipendono dalle attività che si intendono avviare:

Prestito d’onore per il lavoro autonomo

Questa tipologia si adatta a chi intende avviare una attività commerciale o aprire uno studio di consulenza o di servizi.

I finanziamenti previsti in questo caso non possono superare i 25.823 euro.

La cifra può essere spesa sono per acquisti che sono specifici dell’attività.

Qualche esempio:

Questa forma di finanziamento è rivolta in particolare a giovani disoccupati. In questo modo lo Stato li affianca e incentiva per avviare un lavoro autonomo.

Il finanziamento a tasso agevolato non può superare 15.494 euro, mentre il contributo a fondo perduto per le spese di gestione del primo anno non può essere superiore e 5.164,57 euro.

La percentuale a fondo perduto può variare da istituto a istituto e bisogna anche accertare se sia stata equiparata a quella prevista con ON.

Prestito d’onore per una microimpresa

I finanziamenti di questo tipo sono rivolti invece ai giovani che vogliono entrare nel mondo dell’imprenditoria.

È chiaro che avviare una impresa ha costo superiori rispetto al lavoro autonomo, e infatti per questa tipologia il prestito d’onore può arrivare a erogare fino a 129.114 euro.

Il contributo a fondo perduto è di circa il 50% e un finanziamento agevolato per gli altri 50, con un tasso di interesse che viene stabilito al momento della stipula del contratto di finanziamento.

La restituzione della somma si può estendere fino a un massimo di 84 mesi, e il rimborso avviene con rate trimestrali costanti e posticipate.

La percentuale a fondo perduto può variare da istituto a istituto e bisogna anche accertare se sia stata equiparata a quella prevista con ON.

Prestito d’onore per il franchising

Lo Stato ha deciso di affiancare anche i giovani che intendono avviare una attività imprenditoriale in franchising.

Si tratta al solito di una parte a fondo perduto (50%) e la rimanente cifra da restituire con tasso agevolato da restituire in sette anni ( massimo).

I fondi per questa parte del prestito d’onore sono erogati spesso dalle Regioni o dall’Unione Europea.

La percentuale a fondo perduto può variare da istituto a istituto e bisogna anche accertare se sia stata equiparata a quella prevista con ON.

Prestito d’onore per studenti

L’ultima sezione del prestito d’onore è dedicata ai giovani che vogliono finanziare la conclusione del ciclo di studi universitari o la specializzazione, in Italia o all’estero.

Il prestito d’onore per studenti può variare, dipende dall’istituto di credito e dalla durata del percorso di studi. In genere il finanziamento non può superare i seimila euro annui senza interessi aggiuntivi a carico del beneficiario.

Si inizia a restituire il prestito due anni dopo il completamento degli studi e con una durata che può arrivare a 15 anni.

La percentuale a fondo perduto può variare da istituto a istituto e bisogna anche accertare se sia stata equiparata a quella prevista con ON.

Come richiederlo

Sono diverse le tipologie di prestito d’onore e diversi quindi i criteri per richiederlo.

Microimprese, franchising e lavoro autonomo: in questi casi il prestito d’onore è gestito da Invitalia. La domanda può essere presentata online sul sito.

Bisogna specificare la finalità della richiesta, compilando la domanda scaricabile sul sito ufficiale.

Se il prestito d’onore è erogati da Regioni, Comuni e Unione Europea, la domanda verrà inoltrata direttamente a loro.

Studenti: in questo caso il prestito d’onore viene formulato sulla base di convenzioni tra università e gli istituti di credito. È necessario rivolgersi alla segreteria del proprio ateneo.

Requisiti per il prestito d’onore

Per ottenere il prestito d’onore questi sono i requisiti necessari:

Documenti richiesti

Per presentare una domanda e accedere ai benefici del prestito d’onore servono questi documenti:

Le banche aderenti

Non tutte le banche finanziano il prestito d’onore.

Nel 2021, gli studenti possono rivolgersi alla Banca Sella che permette di ricevere un importo massimo di 30mila euro.

Per chi vuole avviare una impresa o una attività autonoma sono disponibili gli uffici di Ubi Banca e Unicredit. L’importo minimo concesso è di 25mila euro. La garanzia è coperta fino al 70% dal Fondo per il credito ai giovani.

Vantaggi e svantaggi

I vantaggi del prestito d’onore sono diversi. A partire dalla possibilità di ottenere per il primo anno una somma a fondo perduto. Oltre naturalmente al tasso agevolato, che prevede quindi il pagamento di interessi inferiori a quelli previsti in genere dalle banche.

Gli svantaggi possibili sono questi:

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