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Spesso abbiamo sentito pubblicizzare il prestito veloce, ottenibile in sole 24 ore. Ma quanto c’è di vero in tutto questo? A cosa dovresti prestare attenzione per evitare guai? Scopriamo i dettagli nell’articolo.
Indice
- Prestito veloce: di cosa si tratta?
- Prestito veloce: come ottenerlo?
- Prestito veloce, quando la richiesta può essere rifiutata?
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Prestito veloce: di cosa si tratta?
I prestiti veloci sono piccoli finanziamenti ottenibili in pochissimo tempo.
Nella vasta gamma di prestiti, finanziamenti, mutui, i prestiti veloci sono dei finanziamenti che non prevedono grosse somme di denaro e che possono essere ottenuti in tempi veloci: 24 ore, massimo 48.
Spesso vengono pubblicizzati in tv o sul web. Ma quanto c’è di vero? Quanto conviene richiedere questi prestiti?
Quando si decide di accendere un finanziamento, piccolo o grande che sia, bisogna sempre riflettere bene sulle proprie possibilità, sui tassi di interesse che verranno calcolati e, soprattutto, sulla nostra capacità di restituzione e solvibilità.
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L’obiettivo è evitare guai ed evitare di finire tra i cattivi pagatori e iscritti alla black list del CRIF.
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Prestito veloce: come ottenerlo?
La richiesta di finanziamento per piccoli prestiti veloci di solito avviene online e rappresenta la scelta migliore per chi ha urgenza di liquidità per un soddisfare un bisogno impellente.
Il credito, di solito, arriva in una giornata lavorativa, ma non a tutti.
Per richiedere questo tipo di finanziamento bisogna presentare i seguenti documenti necessari:
- documenti fiscali (dichiarazione dei redditi);
- documentazione retributiva (busta paga, cedolino, modello unico e così via);
- carta d’identità;
- codice fiscale.
La richiesta di finanziamento online per piccoli prestiti veloci ha un procedimento particolare che inevitabilmente pone delle limitazioni e dei parametri diversi rispetto all’iter dei prestiti normali.
I limiti riguardano anche le somme: di solito si tratta di piccoli prestiti che non superano i 70 mila euro.
Anche i tassi di interesse, proprio per le caratteristiche del prestito, sono un po’ più alti rispetto ai finanziamenti standard. La velocità nell’ottenimento del prestito si paga con interessi più alti.
Ma come presentare una richiesta di finanziamento online per ottenere piccoli prestiti veloci?
Prima di tutto è indispensabile che vi informiate sulla finanziaria. Come? Chiedete ai vostri familiari, amici, parenti. Cercate delle recensioni sul web, esperienze reali. Chiedete consiglio ad un legale o a un consulente.
Scegliete quella che offre le condizioni migliori o che meglio si adattano alle vostre esigenze e per farlo sono molto utili anche i siti di comparatori. Scegliete una società finanziaria conosciuta e stimata e prima di firmare, leggete bene ogni piccola clausola contrattuale.
Di solito, per richiedere un finanziamento veloce online, è indispensabile compilare un modello. All’interno bisogna inserire i dati anagrafici, il reddito personale, eventuali altri prestiti in corso. Quest’ultimo aspetto è importantissimo per risultare pagatori affidabili e solventi.
A questo punto, se la documentazione risultasse completa e senza errori, la risposta della banca o della finanziaria dovrebbe arrivare entro qualche ora. Soprattutto se il nostro rank di pagatori solvibili è alto nelle banche dati.

Prestito veloce, quando la richiesta può essere rifiutata?
Il prestito veloce è un prestito personale non è finalizzato ad un particolare scopo. Si tratta dunque di un finanziamento che viene richiesto senza necessità di giustificare la spesa.
Spesso è caratterizzato dalla necessità immediata di liquidità, magari per una situazione inaspettata.
Dal momento dell’approvazione della richiesta, sino alla sua erogazione, intercorre un tempo massimo di 48 ore, ma di solito ne passano solo 24. A tal proposito si parla di prestito immediato.
La rapidità dei tempi dipende dalla solvibilità del richiedente e dalla somma di denaro richiesta. Più basso è l’importo, più veloce sarà la risposta. Il prestito veloce, però, può essere rifiutato. Vediamo i casi in cui questo può accadere.
La situazione patrimoniale e il reddito del richiedente, ad esempio, potrebbero non costituire una garanzia sufficiente a sostenere il pagamento di una rata mensile.
In assenza della documentazione che comprovi un reddito o una pensione sufficienti a sostenere il pagamento delle rate mensili, verrà rifiutata la concessione del finanziamento.
Anche una situazione lavorativa precaria può rappresentare un ostacolo alla concessione del prestito veloce. In assenza di un documento che comprovi un reddito percepito periodicamente, la banca rifiuterà il prestito.
L’inclusione del proprio nome tra i cattivi pagatori del CRIF o della Banca d’Italia è un altro ostacolo da superare verso l’ottenimento del prestito veloce. Quando si è inseriti nell’elenco dei cattivi pagatori, oppure si è protestati, è molto più difficile ottenerlo.
A volte è sufficiente non aver pagato una rata del mutuo o di un prestito precedente per vedere compromessa la propria reputazione creditizia. Un prestito veloce può essere rifiutato se, al momento della richiesta di finanziamento, il soggetto abbia in corso altre situazioni debitorie, come altri finanziamenti aperti.
Nel caso in cui il richiedente ottenga un rifiuto, ha il diritto di ottenere dalla banca o dalla finanziaria, la motivazione del diniego.
L’informazione resta in ogni caso archiviata per un mese nella banca dati del registro dei cattivi pagatori. Nei trenta giorni successivi il richiedente non potrà presentare altre richieste di prestito veloce.
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