Proroga del mercato tutelato luce e gas: il governo sta lavorando a una proroga di almeno sei mesi. Al momento la scadenza è fissata a gennaio per il gas e ad aprile per l’energia elettrica. La questione riguarda 15 milioni di utenti che stanno ancora utilizzando le bollette di luce e gas con le tariffe previste dal regime tutelato. Si tratta dunque di una decisione non irrilevante. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Proroga del mercato tutelato luce e gas: troppe criticità
La proroga del mercato tutelato luce e gas non è una semplice decisione amministrativa. Esistono delle criticità che rendono questa proroga una necessità.
Oggi, sono ben 9 milioni gli italiani che beneficiano delle tariffe a maggiore tutela per quanto riguarda l’energia elettrica, e 6 milioni per il gas. Questi numeri mostrano l’importanza del mercato tutelato nella vita quotidiana di molti cittadini.
Le associazioni dei consumatori, in particolare, hanno recentemente aumentato la pressione sul governo. Chiedono una ulteriore proroga. Federconsumatori sottolinea che l’abolizione del mercato tutelato si profila con molte incognite. Date le difficoltà economiche che molte famiglie italiane stanno affrontando, e i forti aumenti delle tariffe, la proroga sembra essere la scelta più ragionevole.
Anche il Codacons è intervenuto nella discussione. Secondo l’associazione, le nuove tariffe proposte dall’Arera potrebbero aumentare le bollette, portando il costo annuo per una famiglia tipo a 764 euro. Una cifra considerevole, che potrebbe mettere in difficoltà molte famiglie.
Cosa sono le tutele graduali
Le tutele graduali rappresentano una soluzione intermedia proposta a chi non effettuerà il passaggio al mercato libero nei tempi previsti.
Ma cosa significa nel concreto?
- Chi aderisce a questo servizio avrà un periodo di tre anni di tutela graduale. Questa misura è stata introdotta recentemente per aiutare le piccole e medie imprese e le microimprese.
- Gli utenti che fanno richiesta per aderire a questa tutela verranno assegnati a un nuovo fornitore. Questo fornitore viene scelto attraverso un’asta territoriale.
- Le condizioni del contratto di chi aderisce alle tutele graduali saranno simili alle offerte Placet. Queste offerte rappresentano una via di mezzo tra il mercato tutelato e il mercato libero.
Un dettaglio interessante è che le famiglie italiane sotto la maggiore tutela rappresentano circa il 35% delle utenze domestiche attive. Questo dato mostra l’importanza delle tutele graduali.
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Cos’è il mercato tutelato?
Il mercato tutelato rappresenta un particolare segmento del mercato energetico. In questo contesto:
- Le condizioni economiche delle offerte luce e gas sono stabilite e regolate non dalle singole aziende, ma dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
- Si rivolge principalmente a quei clienti che non hanno mai cambiato compagnia energetica o che non hanno risposto a offerte del mercato libero.
- Per quanto riguarda la luce, il fornitore solitamente coincide con il distributore locale. Nel gas, invece, tutti i fornitori possono presentare offerte in regime di tutela.
Mercato libero e mercato tutelato: differenze
Ma quali sono le differenze tra mercato libero e mercato tutelato? Le abbiamo sintetizzate:
- Stabilizzazione dei orezzi: nel mercato tutelato, i prezzi sono determinati dall’ARERA e sono gli stessi per tutti, indipendentemente dal fornitore scelto. Nel mercato libero, i prezzi derivano dalla domanda e dall’offerta.
- Libertà di scelta: nel mercato libero, i consumatori hanno la libertà di scegliere tra diversi fornitori e possono cambiare se trovano offerte più vantaggiose. Nel mercato tutelato, questa libertà è limitata.
- Concorrenza: nel mercato libero, la concorrenza tra fornitori può portare a prezzi vantaggiosi per attirare consumatori. Nel mercato tutelato, non esiste questa dinamica concorrenziale.
La definizione delle tariffe
La determinazione delle tariffe rappresenta uno dei punti fondamentali nella scelta tra mercato libero e tutelato:
- Nel mercato tutelato, le tariffe sono stabilite dall’ARERA, garantendo una certa uniformità.
- Nel mercato libero, le tariffe sono il risultato dell’incontro tra domanda e offerta. Questo può portare a fluttuazioni di prezzo, ma offre anche la possibilità di trovare offerte più competitive.
In questo post spieghiamo come si può risparmiare con il mercato libero.
La tutela contro il caro prezzi
Una delle principali preoccupazioni dei consumatori è l’aumento dei prezzi. Ecco come i due mercati si confrontano:
- Mercato tutelato: offre una maggiore protezione, in particolare per i consumatori più vulnerabili. Le tariffe sono stabilite dall’ARERA, che prende in considerazione diversi fattori per assicurare prezzi equi.
- Mercato libero: qui, i prezzi possono essere più volatili a causa della concorrenza. Tuttavia, esistono misure, come il bonus sociale per l’energia elettrica e il gas, per aiutare le famiglie a basso reddito.
Le autorità di regolazione e controllo
In Italia, la gestione dell’energia e la sua regolamentazione sono di fondamentale importanza. Non si tratta solo di fornire energia, ma di garantire che sia fatto in modo giusto, equo e trasparente.
ARERA
L’ARERA è l’ente che ha il compito di stabilire e controllare le tariffe nel mercato tutelato. Assicura che i prezzi siano giusti e protegge i consumatori dalle fluttuazioni eccessive. Non solo regola, ma anche vigila, garantendo che le aziende energetiche rispettino le norme.
Antitrust
Mentre l’ARERA si occupa principalmente del mercato tutelato, l’Antitrust vigila sul mercato libero. Lavora in stretta collaborazione con l’ARERA per garantire che le pratiche delle compagnie energetiche siano corrette e non ingiuste verso i consumatori.
Meglio il mercato libero o la maggior tutela?
La scelta tra mercato libero e maggior tutela dipende dai bisogni e dalle preferenze del singolo:
- Mercato libero: offre la libertà di scegliere tra molti fornitori e tariffe. Può offrire prezzi più bassi grazie alla concorrenza, ma richiede anche una maggiore attenzione nelle scelte.
- Maggior tutela: garantisce una tariffa stabile, decisa dall’ARERA. È una scelta “sicura”, ma potrebbe non essere la più economica sul mercato.
È come scegliere tra un supermercato e un negozio di quartiere: uno offre più scelta, l’altro una maggiore familiarità.
I due rigassificatori
L’energia, specialmente il gas, non arriva da sola nelle nostre case. I rigassificatori di Porto Empedocle e Gioia Tauro sono strumenti fondamentali in questo processo.
Trasformano il gas naturale liquefatto (GNL) in gas naturale, rendendolo utilizzabile per riscaldamento, cucina e altri usi. Questi rigassificatori sono cruciali per garantire un flusso costante di energia, specialmente quando ci sono interruzioni o problemi con le forniture tradizionali.
Le risorse
Il gas, come tutte le risorse, non è infinito. La chiusura dei gasdotti russi ha comportato un cambiamento importante nelle forniture: ora il metano arriva principalmente via nave, trasformandosi in GNL.
Questo metodo presenta dei rischi: eventi come scioperi o problemi in luoghi lontani, come l’Australia, possono influenzare il nostro approvvigionamento e i prezzi. Ciò sottolinea l’importanza della diversificazione delle fonti energetiche e della ricerca di soluzioni alternative sostenibili.

FAQ (domande e risposte)
Cosa sta decidendo il governo sul mercato tutelato luce e gas?
Il governo sta lavorando attivamente sulla questione della proroga del mercato tutelato luce e gas. Attualmente, si sta considerando una proroga di almeno sei mesi. La scadenza attuale per il gas è fissata per gennaio e per l’energia elettrica per aprile. Si tratta di una decisione di grande rilevanza, considerando che riguarda 15 milioni di utenti che utilizzano ancora le bollette di luce e gas secondo le tariffe del regime tutelato.
Quanti italiani sono attualmente nel mercato tutelato?
Attualmente, 9 milioni di italiani beneficiano delle tariffe a maggiore tutela per le bollette della luce, mentre oltre 6 milioni ne usufruiscono per il gas.
Cosa suggerisce Federconsumatori sulla proroga del mercato tutelato?
Federconsumatori mette in evidenza le criticità presenti nell’abolizione del mercato tutelato per l’energia e il gas. Vista la situazione di difficoltà che le famiglie stanno affrontando, e tenendo conto dei notevoli aumenti delle tariffe, Federconsumatori suggerisce che sarebbe sensato e prudente prorogare il mercato tutelato per un periodo adeguato.
Come funziona il servizio a tutele graduali?
Il servizio a tutele graduali è una soluzione prevista per chi non effettua il passaggio al mercato libero nei tempi stabiliti. Questo servizio ha una durata massima di tre anni ed è già stato introdotto per le PMI e microimprese. Chi aderisce alle tutele graduali verrà automaticamente assegnato a un nuovo fornitore, scelto tramite un’asta territoriale. Le condizioni contrattuali saranno simili a quelle delle offerte Placet, previste per i cosiddetti “vulnerabili”. Queste offerte si posizionano a metà strada tra il mercato tutelato e quello libero.
Qual è la differenza tra mercato libero e mercato tutelato?
La differenza fondamentale tra mercato libero e mercato tutelato riguarda il modo in cui vengono stabiliti i prezzi. Nel mercato tutelato, i prezzi sono definiti dall’ARERA e sono gli stessi per tutti i clienti, indipendentemente dal fornitore. Nel mercato libero, i prezzi sono determinati dall’incontro tra domanda e offerta, e i consumatori hanno la possibilità di scegliere tra diversi fornitori. Nel mercato tutelato, le tariffe sono stabilite dall’ARERA ogni trimestre e sono uguali per tutti. Nel mercato libero, i prezzi sono il risultato della concorrenza tra i fornitori.
Qual è l’annuncio recente dell’Arera sulle bollette della luce?
L’Arera ha recentemente comunicato che le bollette della luce, per il mercato in tutela, subiranno un aumento del 18,6% nel quarto trimestre rispetto al periodo di luglio-settembre. Tuttavia, confrontando con lo stesso periodo dell’anno precedente, si osserva una diminuzione del 57%. Inoltre, l’Arera ha indicato che è previsto un aumento anche per la bolletta del gas.