Quali sono i periodi utili alla pensione e quali no? Scopriamolo in questo approfondimento (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
INDICE:
- Quali sono i periodi utili alla pensione?
- Quali sono i periodi utili alla pensione: rendita vitalizia
- Quali sono i periodi utili alla pensione: lavoro all’estero
- Quali sono i periodi utili alla pensione: anni di studio e pratica
- Quali sono i periodi utili alla pensione: maternità e congedo parentale
- Quali sono i periodi utili alla pensione: periodi senza lavorare
- Quali sono i periodi utili alla pensione: assistenza disabile
- Quali sono i periodi utili alla pensione: servizio civile
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Quali sono i periodi utili alla pensione?
Per la legge italiana, i periodi utili al diritto e al calcolo della pensione sono quelli in cui sono stati versati i contributi obbligatori e altri tipi di contribuzione a pagamento o gratuiti, quali:
- i contributi figurativi
- i contributi da riscatto
- i contributi volontari
Dunque, alla contribuzione obbligatoria – l’aliquota per il rapporto di lavoro subordinato è pari al 33%, quindi su 1.000 euro di stipendio, solo 333 euro valgono ai fini del calcolo dell’assegno pensionistico – si aggiungono i contributi figurativi.
Parliamo di quella tipologia di contributi utili per la maturazione del diritto e della misura della pensione, il cui onere è a carico del fondo previdenziale a cui è iscritto il lavoratore.
I contributi figurativi da considerare per il diritto alla pensione non devono superare i 5 anni in tutta la vita assicurativa del lavoratore.
Scopri la pagina dedicata a tutti i tipi di pensioni, sociali e previdenziali.
Si distinguono in contributi figurativi accreditati d’ufficio dall’INPS:
- isopensione (si tratta di un’indennità di accompagnamento alla pensione di vecchiaia o anticipata ordinaria);
- cassa integrazione guadagni ordinaria (cig o cigo);
- cassa integrazione guadagni straordinaria (cigs);
- contratti di solidarietà difensivi;
- integrazioni salariali dei Fondi di solidarietà;
- integrazioni salariali del Fondo di integrazione salariale Fis dell’Inps;
- integrazioni salariali dei Fondi bilaterali;
- disoccupazione coperta da indennità, come la Naspi, la disoccupazione agricola e la Dis-coll;
- periodi di godimento della pensione ordinaria di inabilità (nei soli casi in cui risulti successivamente revocata per recupero della capacità lavorativa);
- periodi di godimento dell’assegno ordinario di invalidità;
- periodi di assistenza antitubercolare;
- lavori socialmente utili.
E contributi figurativi accreditati su domanda:
- servizio militare o servizio civile obbligatorio;
- malattia di durata non inferiore a 7 giorni, entro il periodo massimo di copertura di 22 mesi; questa soglia non si applica agli inabili a seguito di infortuni sul lavoro;
- congedo di maternità obbligatoria;
- congedo di paternità;
- periodo di maternità fuori dal rapporto di lavoro;
- congedo parentale (cosiddetta maternità facoltativa) fruito entro i 6 mesi o entro i 6 anni di vita del bambino o entro il prolungamento per il figlio affetto da handicap; sono inclusi alcuni congedi straordinari Covid per genitori;
- assenze per malattia del figlio entro il terzo anno di età;
- permessi per allattamento;
- congedo straordinario per l’assistenza di familiari con handicap grave;
- permessi legge 104 per l’assistenza di familiari con handicap grave;
- permessi legge 104 per lavoratori portatori di handicap grave;
- aspettativa per funzioni pubbliche elettive o cariche sindacali;
- permessi per donatori di sangue;
- permessi per donatori di midollo osseo;
- congedo per violenza di genere.
I contributi da riscatto, invece, servono a coprire periodi della vita lavorativa scoperti da contribuzione. Il riscatto è oneroso, talvolta anche tanto per il lavoratore. Infine, esistono i contributi volontari, che consentono ai dipendenti che hanno interrotto il rapporto di lavoro di continuare a versare contributi, con onere a proprio carico.
Aggiungiti al gruppo Telegram sulle pensioni e sulle notizie legate al mondo della previdenza. Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Quali sono i periodi utili alla pensione: rendita vitalizia
Iniziamo il nostro percorso con i contributi non versati. Mentre il lavoratore autonomo non può più recuperarli ai fini pensionistici, il lavoratore dipendente, grazie alla costituzione della rendita vitalizia, può recuperare i contributi non versati dal proprio datore di lavoro.
Si parla di prescrizione dei contributi: questo avviene dopo 5 anni dall’insorgenza dell’obbligo di versamento, se il lavoratore o i suoi superstiti non denunciano il mancato versamento.
Con la rendita vitalizia, il datore di lavoro o lo stesso lavoratore possono recuperare i contributi prescritti, utili ai fini della pensione.
Quali sono i periodi utili alla pensione: lavoro all’estero
Gli anni di lavoro svolti all’estero, presso i Paesi dell’Unione Europea o quelli convenzionati con l’Italia, sono valutabili ai fini della pensione, grazie all’istituto della totalizzazione internazionale.
Gli anni di lavoro sono calcolabili ai fini dell’ottenimento della pensione, ma non della misura. Se viene applicato il calcolo retributivo, gli anni di lavoro svolti all’estero verranno neutralizzati con il meccanismo del pro-rata.
Invece, gli anni di lavoro svolto presso Paesi non convenzionati possono essere riscattati, a titolo oneroso, poiché non è consentita la totalizzazione internazionale.
Quali sono i periodi utili alla pensione: anni di studio e pratica
Gli anni di studio, laurea, diploma universitario, dottorato di ricerca, possono essere valutati ai fini della pensione? La risposta è affermativa.
Inoltre i dipendenti pubblici possono recuperare anche gli anni trascorsi per la pratica e l’iscrizione agli albi professionali, se questi risultavano necessari ai fini dell’ammissione in servizio.
Gli anni di formazione, studio, ricerca e inserimento, se maturati dopo il 31 dicembre 1996 possono essere valutati ai fini della pensione.
Quali sono i periodi utili alla pensione: maternità e congedo parentale
Se una donna va in maternità (astensione obbligatoria) oppure se un lavoratore si assenta da lavoro fruendo di un congedo parentale, il periodo non lavorato vale ai fini della pensione?
Anche in questo caso la risposta è affermativa: questi periodi sono coperti dai contributi figurativi.
Il periodo di astensione facoltativa per maternità fuori dal rapporto di lavoro, invece, è riscattabile fino a un massimo di 22 settimane e 5 anni complessivi. Per far valere il diritto la lavoratrice deve aver maturato già 5 anni di contributi e essere impiegata dal 27 aprile 2001.
Quali sono i periodi utili alla pensione: periodi senza lavorare
Chi ha vissuto periodi senza lavorare, può riscattarli ai fini della pensione?
La legge permette di riscattare i periodi non lavorati successivi al 31 dicembre 1996, in seguito a:
- sospensione o interruzione del rapporto di lavoro, solo se la pausa lavorativa è riconducibile alle cause previste da leggi o contratti che danno diritto alla conservazione del posto, per un massimo di 3 anni;
- intervalli tra lavori discontinui, stagionali o temporanei: per il riscatto dei periodi d’interruzione – consentito a partire dal 1997 – è richiesto il possesso dello stato di disoccupazione durante i periodi scoperti da recuperare;
- part time: sono riscattabili soltanto i periodi con contratto di lavoro a tempo parziale durante i quali non risulti svolta attività lavorativa; è richiesto il possesso dello stato di disoccupazione durante i periodi scoperti da recuperare.
C’è poi la possibilità di riscattare i periodi privi di contribuzione, versando una somma di denaro più bassa rispetto a quella ordinaria, prevista per gli altri riscatti.
Si parla di pace contributiva, che non vale per tutti i lavoratori (fino a 5 anni, con calcolo della pensione integralmente contributivo), è preclusa per i periodi assoggettabili a contribuzione e valeva fino al 31 dicembre 2021.
Quali sono i periodi utili alla pensione: assistenza disabile
Chi assiste un coniuge o un familiare con disabilità e si assenta da lavoro fruendo dei permessi lavorativi o del congedo straordinario, può far valere questi periodi ai fini della pensione?
La risposta è affermativa: anche questi periodi sono coperti da contributi figurativi, o effettivi nel caso in cui il lavoratore è un dipendente pubblico.
Il riscatto è consentito:
- al di fuori delle ipotesi di congedo straordinario retribuito legge 104 in relazione alle quali l’aspettativa sia integralmente coperta da contributi;
- se i periodi, pur essendo coperti da contribuzione, possono essere integrati;
- se si possiedono almeno 5 anni contributi.
Il congedo per gravi motivi familiari è riscattabile fino a un massimo di 2 anni in tutta la vita lavorativa. Ma non sono coperti da contributi figurativi.

Quali sono i periodi utili alla pensione: servizio civile
Anche gli anni di servizio civile possono essere valutabili ai fini della pensione.
Parliamo dei periodi:
- sino al 31 dicembre 2005: sono coperti da contribuzione in quanto danno diritto all’accredito di contributi figurativi;
- dal 1° gennaio 2006 al 31 dicembre 2008: la contribuzione è accreditata nella gestione Separata Inps (come collaboratori a progetto);
- dal 1° gennaio 2009 e per quanto riguarda il nuovo Servizio civile universale: i periodi devono essere riscattati.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulle pensioni:
- Pensione sociale o assegno sociale: quali differenze;
- Pensione anticipata fino a 10 anni prima con la Rita;
- Quattordicesima: quando si pende e quanto spetta;
- In pensione con 20 anni di contributi, quando è possibile;
- Pensione di invalidità: aumento a 15mila euro. La petizione;
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie