L’assegno unico su Rdc segue tempistiche diverse rispetto all’assegno unico con domanda. Oggi ci concentriamo in particolare sul primo, e vediamo quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza per le mensilità di ottobre e settembre 2022 (scopri le ultime notizie e poi Leggi su Telegram tutte le news sull’Assegno Unico. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Ieri, 15 novembre 2022, sono iniziate le erogazioni per la ricarica di metà mese del Reddito di cittadinanza, destinata a chi ha richiesto il sussidio per la prima volta in assoluto e chi aspetta la prima mensilità dopo il rinnovo. Come di consueto, dopo la ricarica del 15 partono anche i pagamenti dell’assegno unico su Rdc riferiti ai mesi precedenti.
Nei prossimi paragrafi chiariamo quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza e a quali mensilità è riferito.
Ricordiamo che le date di accredito cambiano da persona a persona e vanno controllate periodicamente sul fascicolo previdenziale del cittadino, area riservata del sito INPS, accessibile tramite le credenziali digitali SPID, CIE o CNS.
Indice
- Quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza?
- Quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza per Rdc Com Au
- Quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza: come calcolare l’importo
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza?
Come sappiamo, da ieri 15 novembre 2022 sono iniziati gli accrediti del Reddito di cittadinanza per le famiglie che hanno richiesto il contributo per la prima volta e per coloro che attendono la prima ricarica dopo aver chiesto il rinnovo, ossia dopo un mese di sospensione del Rdc.
Tra i nuclei familiari che hanno diritto al sussidio vi è una parte che ha figli fiscalmente a carico e perciò riceve l’integrazione dell’importo con l’assegno unico su Rdc. A differenza di chi ha fatto domanda, i destinatari dell’integrazione ricevono l’assegno unico automaticamente sulla carta Rdc. In merito alle tempistiche, queste seguono generalmente le ricariche del Reddito di cittadinanza.
A tal proposito, ricordiamo che mentre l’assegno con domanda fa riferimento al mese in corso, l’assegno unico su Rdc si riferisce sempre al mese precedente. Ciò vuol dire che il contributo erogato a novembre riguarda l’importo di ottobre 2022.
In particolare, se ti stai chiedendo quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza relativo a ottobre, ti informiamo che l’integrazione arriverà dopo la ricarica ordinaria del Reddito di cittadinanza, quindi dopo il 25 o il 28 novembre 2022, a seconda che l’erogazione venga anticipata oppure no.
Se invece vuoi sapere quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza di settembre 2022, allora l’importo dovrebbe arrivare in questi giorni. Infatti, l’erogazione degli arretrati dell’assegno unico su Rdc viene effettuata solitamente dopo la ricarica di metà mese del Rdc. Ricordiamo inoltre, che le date cambiano da persona a persona, quindi se qualche tuo conoscente riceverà l’importo oggi, è possibile anche che tu lo riceva domani e nei giorni a seguire.
Nel prossimo paragrafo vediamo chi rischia di ricevere gli arretrati dell’assegno unico su Rdc direttamente nel 2023. Continua a leggere er saperne di più.
Scopri la pagina dedicata all’Assegno unico per conoscere altri diritti e agevolazioni.
Aggiungiti al gruppo Telegram di news sull’Assegno Unico e i bonus per famiglia ed entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza per Rdc Com Au
Come dicevamo, i nuclei familiari in attesa dell’assegno unico su Rdc di ottobre riceveranno l’integrazione a fine novembre, ossia dopo la ricarica ordinaria del Reddito di cittadinanza. Al contrario, per chi vuole sapere quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza di settembre, consigliamo di monitorare il fascicolo previdenziale del cittadino in quanto gli accrediti potrebbero arrivare proprio in questi giorni.
Inoltre, a questi due gruppi di destinatari se ne aggiunge anche un altro, ossia coloro che hanno dovuto compilare il modulo Rdc Com Au perché hanno ricevuto poche o nessuna mensilità dell’assegno unico su Rdc.
In questo caso, è probabile che l’assegno unico arrivi direttamente entro febbraio 2023, in quanto l’INPS farà i conguagli dopo l’ultima mensilità del contributo economico (ricordiamo infatti che l’assegno unico vale dal mese di marzo a quello di febbraio di ogni anno).
Dunque, l’Istituto ha tempo fino a febbraio 2023 per recuperare tutte le somme erogate indebitamente a chi non ne aveva diritto e per liquidare gli importi spettanti a chi invece non li ha ricevuti, come per esempio i percettori che hanno compilato il modulo.
Come ricorderai, nella circolare INPS n. 53 del 28 aprile 2022, l’Istituto ha spiegato che dovranno compilare il modulo Rdc Com Au quelle famiglie delle quali l’Istituto non ha tutte le informazioni utili per far partire i pagamenti.
Attraverso il modulo, i cittadini interessati devono dichiarare una di queste condizioni:
- in famiglia è presente un figlio maggiorenne fiscalmente a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, che:
- svolge un percorso di formazione scolastica, professionale o di laurea;
- svolge un tirocinio o una attività lavorativa che genera un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui;
- è in disoccupazione e cerca lavoro attraverso i servizi messi a disposizione dai Centro per l’impiego;
- svolge il servizio civile universale;
- non è valorizzato correttamente nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), documento da consegnare all’INPS per il riconoscimento del Rdc;
- in famiglia c’è una madre con meno di 21 anni non indicata adeguatamente nella DSU per il riconoscimento del Rdc in qualità di dichiarante o coniuge del dichiarante;
- c’è la necessità di indicare la responsabilità genitoriale in caso di separazione, divorzio o in presenza di genitori naturali non conviventi (qui trovi la guida per genitori non conviventi);
- esiste un provvedimento di affidamento di uno o più figli minori presenti nel nucleo in capo al dichiarante diverso dal genitore (nonno, zio, fratello, ecc.).
Scopri anche cosa succede quando un figlio diventa maggiorenne mentre si riceve l’assegno unico.

Quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza: come calcolare l’importo
Nei paragrafi precedenti abbiamo spiegato quando arriva l’assegno unico sul reddito di cittadinanza per diverse categorie di cittadini, tra cui le persone che hanno compilato il modulo Rdc Com Au. Adesso, invece, potrebbe essere utile fare un riepilogo sugli importi spettanti dell’assegno unico su Rdc.
Dunque, Per calcolare l’importo base dell’assegno unico con domanda bisogna partire dalla fascia ISEE della famiglia interessata e moltiplicare la somma risultante per il numero dei figli a carico. All’importo che viene fuori si devono poi aggiungere eventuali maggiorazioni da applicare in base alla propria situazione familiare. Su TheWam.net abbiamo indicato tutte le maggiorazioni previste dall’assegno unico.
Ecco una tabella dettagliata con le fasce ISEE intermedie e i relativi importi dell’assegno unico.
In linea generale, l’importo base va da un minimo di 50 euro per chi ha un reddito complessivo pari o superiore a 40mila euro fino a un massimo di 175 euro a figlio in caso di reddito pari o inferiore a 15mila euro. Scopri in che modo aumenterà l’assegno unico nel 2023.
Nella tabella qui sotto puoi vedere gli importi base a seconda del reddito e dei figli a carico.
ISEE | Importo figlio minorenne | Importo figlio maggiorenne fino ai 21 anni |
---|---|---|
Fino a 15mila euro | 175 euro | 85 euro |
20mila euro | 150 euro | 73 euro |
25mila euro | 125 euro | 61 euro |
30mila euro | 100 euro | 49 euro |
35mila euro | 75 euro | 37 euro |
da 40mila euro | 50 euro | 25 euro |
Tuttavia, per chi percepisce l’assegno unico come integrazione del Reddito di cittadinanza, il calcolo cambia leggermente. Infatti, all’importo base dell’assegno unico va sottratta la cosiddetta quota minori Rdc, la quale è calcolata sulla scala di equivalenza.
Come abbiamo spiegato su TheWam.net, per calcolare la quota relativa ai figli bisogna considerare la scala di equivalenza del proprio nucleo familiare. Nello specifico, si segue questa formula:
(Rdc x Scala di equivalenza minori)/scala di equivalenza complessiva
Facciamo qualche esempio.
Se una famiglia composta da due genitori (di cui uno è il richiedente) e due figli minorenni riceve 500 euro mensili di Rdc, si procederà in questo modo: (500 x 0,4 ossia 0,2 di scala di equivalenza per due figli): scala di equivalenza di tutta la famiglia (1,8 pari a “1+ 0,4 per i maggiorenni e 0,4 per figli minori”) = 111,11
La cifra risultante corrisponde alla quota minori Rdc. Adesso, questa somma va sottratta all’importo base dell’assegno unico, e quindi:
(importo base assegno unico x numero di figli) – quota minori Rdc
Prendendo in considerazione il nostro esempio, avremo: (175 euro che spettano per Isee inferiore a 15mila euro x 2 figli) – 111,11 = 289,39 euro
Quest’ultima cifra, ossia 289,39 euro rappresenta la somma spettante dell’assegno unico su Rdc.
Se vuoi conoscere l’importo relativo alla tua situazione specifica dell’assegno unico su Rdc, potrebbe interessarti questo approfondimento sul simulatore online dell’assegno unico.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sull’Assegno unico: