Quando bisogna pagare il patronato: casi ed esempi

Quando bisogna pagare il patronato: casi ed esempi. Scopri quando l'attività del patronato è gratuita e quando non lo è.

Immacolata Duni è un'avvocato e copywriter, specializzata in welfare.
Conoscila meglio

5' di lettura

Quando bisogna pagare il patronato? Scopri, con casi ed esempi, quando l’attività del patronato a cui ci si rivolge è gratuita e quando, invece, bisogna pagare i servizi ricevuti (scopri le ultime notizie sul fisco e sulle tasse e poi leggi su Telegram tutte le news sui pagamenti dell’Inps. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp e nel gruppo Facebook. Seguici anche su su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Quando bisogna pagare il patronato: ecco i casi

I patronati sono uffici di consulenza fiscale ed assistenza previdenziale, regolamentati dal Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali.

Finanziati dallo Stato e, principalmente, dai contributi previdenziali INPS versati dai cittadini.

Sino al 2017 le pratiche del patronato sono state completamente gratuite. Dal 2018 le cose sono cambiate.

Quando bisogna pagare il patronato: operazioni gratuite

Ecco un elenco delle pratiche gratuite dei patronati:

  • pensione di vecchiaia o pensione anticipata;
  • assegno di invalidità INPS o civile o assegno di accompagnamento;
  • l’APE sociale e volontaria;
  • infortunio sul lavoro;
  • rinnovo permesso di soggiorno stranieri e ricongiungimento familiare.

Quando bisogna pagare il patronato: operazioni a pagamento

Le altre pratiche gratuite, ma sulle quali spesso il patronato (essendo parte del sindacato) richiede un contributo annuale o una trattenuta mensile, sono:

  • la domanda per gli ANF;
  • il rilascio della Certificazione unica;
  • l’invio online delle richieste di bonus bebè, bonus mamma e bonus asili;
  • congedi o permessi da inviare all’INPS;
  • l’invio della richiesta di cure termali a INPS e INAIL;
  • il riconoscimento dell’handicap grave ai sensi della Legge 104/92;
  • il rimborso di spese di viaggio o di farmaci;
  • la richiesta dell’estratto contributivo;
  • la domanda della Naspi.

I patronati sono gli uffici di consulenza associati ai vari sindacati. Ecco perché i loro servizi sono totalmente gratuiti per gli iscritti al Sindacato, mentre per i non iscritti, per alcuni servizi (tranne quelli gratuiti visti sopra) viene richiesto un pagamento non superiore a 24 euro a operazione.

Intorno ai 20 euro potrebbe costare, ad esempio, la dichiarazione dei redditi e l’invio telematico all’INPS, sempre per i non iscritti.

Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Quando bisogna pagare il patronato: ecco alcuni esempi

Non possiamo stilare un elenco “fisso” delle operazioni a pagamento del patronato, perché dipende dal singolo sindacato regionale.

Puoi rivolgerti all’auto patronato di fiducia e chiedere quali sono le operazioni da pagare se non sei iscritto e in seguito vagliare l’ipotesi di iscriverti al sindacato oppure no.

O, ancora, puoi prima esaminare il sito INPS e constatare se riesci a inviare la domanda o l’istanza da solo. Di solito l’invio telematico è molto intuitivo e semplice, potresti scoprire di non aver bisogno del patronato e di poterlo fare comodamente da casa.

Esempi:

Il Patronato Inas, associato al sindacato Cisl, richiede un contributo di 15 euro per alcune operazioni.

Anche il patronato Ital della UIL prevede il pagamento di 15 euro o 20 euro per l’invio di alcune richieste INPS.

Ad esempio può essere richiesta una somma dalle 15 alle 20 euro per queste operazioni:

  • richiesta Assegni per Nucleo familiare;
  • invio istanza permessi e congedi secondo la Legge 104;
  • richiesta cure termali INPS, INAIL;
  • richiesta ratei pensione;
  • autorizzazione versamenti contributivi volontari;
  • riconoscimento handicap grave per la Legge 104.

Scopri la pagina dedicata al fisco e alle tasse.

Quando bisogna pagare il patronato
Quando bisogna pagare il patronato: in foto un impiegato in ufficio.

Quando bisogna pagare il patronato: differenza tra patronato e Caf

In linea generale la differenza tra patronato e Caf è la seguente: il primo segue prevalentemente pratiche previdenziali (INPS e INAIL), il secondo segue pratiche fiscali (dichiarazione dei redditi).

Questo non significa che il patronato non possa esplicare pratiche fiscali. Anzi, la maggior parte delle volte il patronato ha al suo interno un Caf, che si occupa della parte fiscale.

I Caf, però, possono anche essere enti indipendenti dal patronato e possono far pagare alcune operazioni. Se, infatti, l’invio telematico della dichiarazione dei redditi già compilata è completamente gratuita, la sua compilazione può richiedere il versamento di una somma di denaro.

Lo stesso vale per ottenere la firma digitale o lo SPID.

Quando bisogna pagare il patronato: tabella riepilogativa

Approfondiamo il tutto nella prossima tabella:

SERVIZI GRATUITI CAFSERVIZI GRATUITI OFFERTI DAL PATRONATO
Trasmissione dei modelli precompilatila pensione di invalidità
l’assegno di inabilità o il suo rinnovo
la pensione anticipata (quota 100), di vecchiaia o di anzianità
la pensione complementare
la pensione ai superstiti
le ricostituzioni di pensioni per supplemento o per contributi pregressi
la pensione privilegiata
la pensioni per ciechi e sordomuti
la pensione di guerra
la malattia professionale o la sua revisione
il danno biologico o la sua revisione
l’infortunio non denunciato
il diritto alla rendita
la rendita a superstiti di titolari o non titolari di rendita
il primo pagamento o il prolungamento dell’indennità temporanea
la causa di servizio
l’indennità di accompagnamento
l’equo indennizzo e la sua revisione
le affezioni da emoderivati
la pensione o l’assegno di invalidità civile
le indennità di comunicazione e di frequenza
l’assegno e la pensione sociale
il permesso di soggiorno e il suo rinnovo
il ricongiungimento familiare
Tabella riepilogativa Caf e patronato

Abbiamo visto quando bisogna pagare il patronato. Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul fisco e sulle tasse:

Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo

  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram



Come funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie