In questo articolo vi spiegheremo quando pagare il bollo sull’auto nuova e dove pagarlo (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Quando pagare il bollo sull’auto nuova?
Ebbene sì: al momento dell’acquisto di un’auto nuova è obbligatorio pagare il primo bollo.
Di norma, la scadenza del bollo di un’auto nuova è fissata entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione.
Nel caso in cui il veicolo fosse stato immatricolato negli ultimi 10 giorni del mese sarà possibile pagare il primo bollo auto nel corso del mese successivo a quello di immatricolazione.
Onde evitare imprevisti e pagamenti di more, per non sbagliare data, potrete controllare cosa è segnato sulla carta di circolazione oppure sul foglio di via del veicolo acquistato, per conoscere la scadenza esatta per il pagamento.
I due documenti sono rilasciati dalla Motorizzazione Civile. Il pagamento è dovuto a partire dal mese in cui è avvenuta l’immatricolazione, conteggiando per intero il primo mese, anche se l’immatricolazione è avvenuta nell’ultimo giorno del mese.
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Bollo sulla prima auto: cosa ricordare?
Per il corretto pagamento del primo bollo di un’auto nuova è necessario considerare il momento esatto in cui il veicolo è stato immatricolato.
Se l’auto è stata acquistata ad aprile, agosto o dicembre è necessario versare l’intera annualità, tenendo conto del mese di riferimento, per il pagamento del bollo per gli anni successivi.
Se l’auto viene acquistata in un mese diverso dai tre sopra indicati, il pagamento del primo bollo potrà essere frazionato: l’importo della tassa di possesso verrà ridotto in base alle mensilità incluse e del momento in cui è stato registrato l’acquisto e realizzata la prima immatricolazione della macchina.
In questo approfondimento vi abbiamo spiegato come sospendere il pagamento del bollo auto.
Pagamento bollo sulla prima auto: le differenze
Un altro aspetto da conoscere è che in base alla tipologia di autovettura (a benzina, diesel, GPL, metano ecc.) cambiano le tempistiche del primo pagamento del bollo auto.
Ad esempio:
- per le autovetture a benzina, benzina + GPL, benzina + metano, ecodiesel, con potenza fino a 35 KW, il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore a 6 mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successiva ai 6 mesi predetti, per un massimo di 12 mesi;
- per le autovetture a benzina, benzina + GPL, benzina + metano, ecodiesel, con potenza da 36 KW in poi il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore ad 8 mesi e fino alla scadenza di aprile, agosto o dicembre immediatamente successiva agli 8 mesi predetti, per un massimo di 12 mesi;
- per le autovetture con destinazione “privato noleggio senza conducente” con potenza fino a 35 KW, per le quali è consentito il versamento in forma semestrale il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo non inferiore a 2 mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successiva;
- per le autovetture con destinazione “privato noleggio senza conducente” con potenza da 36 KW in poi, per le quali è consentito il versamento in forma quadrimestrale, il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo non inferiore a 2 mesi e fino alla scadenza di aprile, agosto o dicembre immediatamente successiva;
- per gli automezzi pesanti (di peso complessivo a pieno carico non inferiore a 12 tonnellate), autocarri, autobus, autocaravan e altri autoveicoli speciali per i quali è consentito il pagamento in forma quadrimestrale, il primo pagamento deve essere effettuato per un periodo non inferiore a 2 mesi e fino alla scadenza di gennaio, maggio o settembre immediatamente successiva;
- per i motocicli, il pagamento deve essere effettuato per un periodo non inferiore a 7 mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successive, per un massimo di 12 mesi;
- per roulotte e altri veicoli soggetti a tassa fissa annua il pagamento va effettuato versando l’intero importo fisso annuo, a prescindere dalla data di immatricolazione, con validità fino al 31 dicembre successivo.
Ricordiamo che il pagamento del bollo auto è obbligatorio. In caso di mancato pagamento incorrereste in sanzioni pecuniarie. Ci sono, però, soggetti esentati dal pagamento, come i soggetti con disabilità titolari della Legge 104.
Se vuoi saperne di più su quando non si pagano le tasse in pensione, leggi questo approfondimento.
Dove pagare il primo bollo auto?
È possibile pagare il bollo auto anche da casa, collegandosi al sito dell’ACI o dell’Agenzia delle Entrate, oppure attraverso servizi che utilizzano i sistemi PagoPA o di home banking.
In alternativa è possibile recarsi fisicamente presso gli sportelli ACI o le agenzie di pratiche auto convenzionate, così da far effettuare al funzionario presente un conteggio esatto del pagamento dovuto.
Di seguito vi forniamo i canali di pagamento del primo bollo auto disponibili:
- Home Banking (online);
- punti vendita Sisal e Lottomatica;
- Poste Italiane (online o tramite gli uffici postali);
- domiciliazione bancaria con sconto 15% (valida solo per alcune regioni);
- presso gli sportelli ATM abilitati;
- sul sito dell’ACI mediante il servizio pagoBollo;
- da IO, l’app dei servizi pubblici;
- tramite Satispay;
- sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
- PagoPA.
Per procedere al pagamento del primo bollo auto è necessario munirsi della sola carta di circolazione. All’interno del documento sono indicati tutti i dati per calcolare l’importo da versare. Successivamente, sarà possibile portare dietro solo la ricevuta del precedente versamento.
Vi ricordiamo che i metodi di pagamento variano da regione a regione. Ad esempio molte regioni hanno canali propri.

Faq sul bollo auto
A chi richiedere l’esenzione del pagamento del bollo auto?
Generalmente, la domanda per richiedere l’esenzione dal pagamento del bollo auto disabili viene fatta presso una sede ACI (Automobile Club Italia) territoriale. Alcune Regioni, però, prevedono delle regole diverse. In questo articolo andiamo a vedere quali sono queste regole specifiche. Se non trovi nell’elenco la tua Regione di appartenenza, vuol dire che puoi rivolgerti all’ACI del tuo territorio per richiedere l’esenzione bollo auto disabili.
Come faccio a non pagare il bollo auto con la Legge 104?
L’esenzione dal pagamento del bollo auto prevista dalla Legge 104 è concessa esclusivamente per specifiche forme di disabilità documentate, cioè per individui con patologie che causano permanenti limitazioni o impedimenti nelle capacità motorie.
Esenzione pagamento bollo auto: cosa succede alla morte del titolare?
Quando una persona con disabilità ha ottenuto l’esenzione dal pagamento del bollo auto e successivamente viene a mancare, questa esenzione non viene trasferita ai beneficiari. Di conseguenza, gli eredi saranno tenuti a pagare la tassa di circolazione a partire dal momento in cui è avvenuto il tragico evento.
Si può sospendere il pagamento del bollo per le auto storiche?
Sì, beneficiano della sospensione del bollo auto anche le auto storiche, quelle che hanno compiuto il 30° anno dalla data di immatricolazione e quelle con Certificato di Rilevanza Storica. Le auto che hanno tra i vent’anni e i trent’anni di età, pagano la metà del bollo, solo se in possesso del Certificato di Rilevanza Storica.
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