Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni

Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni? Parliamo dei lavoratori precoci e di Quota 41: quali sono le regole di accesso?

5' di lettura

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Indice

Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni?

Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni? Il nostro ordinamento “premia” chi ha iniziato a lavorare in giovane età.

Per i lavoratori precoci è stata ideata Quota 41: con 41 anni di contributi, di cui uno versato prima dei 19 anni, è possibile andare in pensione a prescindere dall’età anagrafica.

Parliamo, dunque, di una delle opzioni previdenziali anticipate che affiancano la pensione di vecchiaia, accessibile – almeno fino al 31 dicembre 2024 – a 67 anni con 20 anni di contributi.

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In questo articolo vedremo insieme quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni.

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Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni? Quota 41 precoci

Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni? Abbiamo visto che per questa categoria di lavoratori, definiti precoci, esiste un’apposita opzione previdenziale: Quota 41.

Questa prestazione economica erogata a domanda è riservata ai lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, alle forme sostitutive o esclusive della medesima, che hanno maturato anni di contributi al 31 dicembre 1995 e possono far valere 12 mesi di contribuzione effettiva prima del compimento del 19° anno di età.

La possibilità non è aperta a tutti i lavoratori. È necessario rientrare in una di queste categorie:

  • disoccupati, a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento – anche collettivo -, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale;
  • caregiver che assistono da almeno 6 mesi il coniuge o un familiare di primo grado con handicap grave, oppure un parente o un affine di secondo grado se i genitori o il coniuge della persona disabile grave abbiano compiuto 70 anni, siano affetti da patologie invalidanti oppure siano deceduti o mancanti;
  • invalidi civili con una percentuale di invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%;
  • lavoratori che hanno svolto attività particolarmente faticose. In questa categoria sono compresi i lavoratori dipendenti che hanno svolto attività gravose per almeno 7 anni negli ultimi 10 anni di attività lavorativa o per almeno 6 anni negli ultimi 7 anni di lavoro.

La domanda per Quota 41 per lavoratori precoci va presentata entro il 1° marzo di ogni anno. Le domande presentate successivamente al 1° marzo ed entro il 30 novembre di ogni anno verranno prese in considerazione soltanto se ci sono risorse finanziarie a disposizione.

La decorrenza di Quota 41 è di tre mesi dalla maturazione dei requisiti previsti. Chi perfeziona i requisiti cumulando periodi assicurativi conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento previdenziale dal primo giorno del mese successivo all’apertura della finestra mobile.

La domanda va presentata online, sul sito dell’INPS, accedendo con una delle credenziali a disposizione, oppure tramite contact center telefonando al numero 803 164 da rete fissa oppure allo 06 164 164 da rete mobile. In alternativa è possibile farsi assistere da patronati o intermediari dell’INPS.

Quota 41 per lavoratori precoci non è cumulabile con redditi da lavoro subordinato o autonomo per il periodo di anticipo rispetto ai requisiti per la pensione di vecchiaia. Significa che è possibile riprendere a lavorare al compimento dei 67 anni.

Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni
Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni?

Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni? Altre soluzioni

Quando va in pensione chi lavora da prima dei 19 anni? Se non si rientra nelle categorie previste per Quota 41 per lavoratori precoci è possibile comunque accedere alla pensione anticipata ordinaria, maturando 42 anni e 10 mesi di contributi (uomini) o 41 anni e 10 mesi di contributi (donne).

Iniziando a lavorare prima dei 19 anni, in caso di carriere lavorative senza interruzioni, gli uomini potranno accedere alla pensione anticipata ordinaria a 61 anni circa, mentre le donne potranno uscire dal mondo del lavoro a 59 anni.

Per quanto riguarda la pensione di vecchiaia, iniziando a lavorare prima dei 19 anni (ad esempio a 18 anni) un lavoratore o una lavoratrice, senza interruzioni della carriera lavorativa, al compimento dei 67 anni andrebbero in pensione con un’anzianità contributiva di 49 anni.

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