Quante ore di 104 al giorno? Permessi, regole, eccezioni

Quante ore di 104 al giorno? Vediamo insieme come funziona questa agevolazione lavorativa, quali sono le regole da rispettare e le eccezioni possibili.

Romina Cardìa è una scrittrice esperta in diritti delle persone con disabilità.
Conoscila meglio

9' di lettura

Quante ore di 104 al giorno? Vediamo quali regole prevede la normativa e quali sono le sentenze della Cassazione che hanno posto delle eccezioni a queste stesse regole (scopri le ultime notizie sui diritti e le agevolazioni per le persone con disabilità. Leggi su Telegram e WhatsApp tutte le news su Invalidità e Legge 104. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook e la pagina Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Quante ore di 104 al giorno? La legge 104, tra le varie agevolazioni, permette anche di avere delle ore di permesso giornaliere a disposizione del disabile lavoratore o del familiare che se ne prende cura.

Queste ore possono anche essere fruite in giorni e, se non godute nello stesso mese, vanno perse. Ci sono poi dei casi in cui il familiare non può utilizzarle, come nel caso di ricovero del disabile.

Tuttavia, vi sono delle eccezioni che permettono di poter continuare a usufruire delle ore di permesso. Facciamo il punto della situazione in questo approfondimento.

INDICE:

Quante ore di 104 al giorno? I permessi legge 104

Quante ore di 104 al giorno? La legge 104/1992 dà anche il diritto a fruire di 3 giorni al mese di permesso, frazionabili anche in ore giornaliere (2 ore al giorno), con l’obiettivo di tutelare la salute psico-fisica del disabile.

I permessi sono riconosciuti sia al lavoratore disabile e sia ai familiari che si occupano della sua assistenza.

Nel dettaglio, hanno diritto ai permessi retribuiti, frazionabili anche in ore (2 ore al giorno):

  • disabili in situazione di gravità;
  • genitori, anche adottivi o affidatari, di figli in situazione di gravità;
  • coniuge, parte dell’unione civile, parenti o affini entro il 2° grado di familiari disabili in situazione di gravità;
  • parenti e affini di 3° grado, soltanto qualora i genitori o il coniuge o la parte dell’unione civile o il convivente di fatto della persona con disabilità grave abbiano compiuto i sessantacinque anni di età oppure siano anche essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.

Vediamo quali altri requisiti è necessario rispettare per ottenere i permessi legge 104 ore al giorno. Continua a leggere questo articolo.

Aggiungiti al gruppo Telegram di news su invalidità e Legge 104 o a quello di WhatsApp ed Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.

Quante ore di 104 al giorno? I requisiti per ottenerle

Quante ore 104 al giorno? Per aver diritto alle ore giornaliere o ai 3 giorni mensili di permessi 104, poi, bisogna essere lavoratori dipendenti e assicurati presso l’Inps.

Come ti abbiamo detto nel precedente paragrafo, il lavoratore disabile deve essere in situazione di disabilità grave, ai sensi dell’articolo 3 comma 3 della legge 104/92.

Chiaramente, se sei il familiare del disabile, a lui deve essere stata riconosciuta la disabilità grave. Per verificare questo requisito bisogna far riferimento al verbale di invalidità rilasciato dalla commissione medica dell’Asl e dall’Inps, che ha accertato il grado di disabilità.

Quindi, ricapitolando: i permessi 104 danno diritto a 3 giorni di permesso al mese, frazionabili anche in ore: 2 ore al giorno.

Questo vale sia per il disabile lavoratore e sia per i familiari. Come dicevamo in apertura di questo articolo, però, ci sono delle regole da rispettare e delle eccezioni a queste stesse regole.

Andiamo ad esaminarle caso per caso.

I permessi 104 devono essere programmati? Vediamo cosa dice la legge e la differenza tra dipendenti pubblici e privati.

Quante ore di 104 al giorno? I permessi 104 ore sono comprimibili?

Quante ore di 104 al giorno? Una delle tante domande che ci arrivano dai nostri utenti, è se i permessi legge 104 ore al giorno possono essere sfruttati pienamente, in caso di lavoro part-time o se il datore di lavoro può comprimerli e quindi portarli a 1 o 2 giorni.

Un messaggio pubblicato dall’Inps il 7 agosto 2018, chiarisce qual è il calcolo che bisogna effettuare nel caso di lavoro part-time o verticale.

Tuttavia, la sentenza della Corte di cassazione n. 4069 del 20 febbraio 2018, ha deciso che i 3 giorni al mese previsti per i permessi 104 non sono comprimibili neanche in caso di lavoro-part time, e che tutti i lavoratori che assistono un disabile hanno diritto di usufruirne in pieno.

Questo, in ragione del principio di non discriminazione dei lavoratori part-time rispetto a quelli a tempo pieno.

Per quanto riguarda le eccezioni, bisogna considerare che la legge 104/1992 in molti casi non fa riferimento alle eccezioni, per cui ci si basa sulle sentenze della Corte di Cassazione, che ha espresso il proprio giudizio in merito agli interpelli da parte dei lavoratori disabili o loro familiari che si sono rivolti ad essa.

In questo caso, la sentenza è stata emessa in seguito all’interpello della familiare di un disabile, lavoratrice part-time, il cui datore di lavoro le aveva dimezzato, da 2 a una, le ore di permesso retribuito.

Quante ore di 104 al giorno? Vediamo ora se è possibile sfruttare parte dei permessi 104 a ore anche per te stesso o devi sempre utilizzarli in misura piena per assistere il familiare disabile. Se non fruisci di tutti i permessi in un mese, puoi recuperarli il mese successivo? Scoprilo in questo articolo.

Quante ore di 104 al giorno? Permessi 104 totali e parziali

Quante ore di 104 al giorno? Un’altra regola dei permessi legge 104 impone che il permesso debba essere direttamente correlato con lo svolgimento di una prestazione di assistenza in favore del disabile per il quale il beneficio è riconosciuto in quanto “la tutela offerta dalla norma non ha funzione meramente compensativa o di ristoro delle energie impiegate dal dipendente”.

Quindi, se utilizzi impropriamente il permesso 104, compi una grave violazione dei tuoi obblighi in quanto dipendente e rischi il licenziamento.

Il licenziamento è una situazione reale che si sono trovati ad affrontare alcuni lavoratori, proprio a causa dell’errata gestione dei permessi retribuiti.

Tuttavia, in alcuni casi è stato riconosciuto legittimo, al lavoratore, utilizzare parte del permesso per riposarsi, per recuperare le energie o anche per il disbrigo di incombenze personali.

In questo caso si fa riferimento alla sentenza della Corte di Cassazione n. 29062 del 05 dicembre 2017, la quale afferma che il beneficio del permesso non deve necessariamente impedire a chi offre assistenza al disabile di riservarsi degli spazi adeguati alle proprie esigenze di vita, a patto però “che risultino salvaguardati i connotati essenziali di un intervento assistenziale che deve avere carattere permanente, continuativo e globale nella sfera individuale di relazione del disabile”.

Inoltre, la sentenza n. 21529 del 20 agosto 2019, ha confermato che il lavoratore licenziato ingiustamente per aver violato la legge 104/92 sui permessi per assistere un familiare in stato di gravità, deve essere reintegrato immediatamente, in quanto il licenziamento è ritenuto illegittimo anche nel caso in cui il lavoratore non abbia prestato assistenza per tutte le ore del permesso 104 giornaliero.

Tuttavia, un’altra sentenza della Corte di cassazione, la n. 18411 del 9 luglio 2019, aveva confermato la legittimità del licenziamento per giusta causa nei confronti di un lavoratore che utilizzava i permessi abusivamente, come riposo personale, senza recarsi presso la disabile di cui si sarebbe dovuta prendere cura.

In questo caso, però, 2 dei 3 giorni di permesso mensili erano stati utilizzati per i propri scopi personali e il lavoratore non aveva prestato assistenza al disabile in alcun modo.

Cosa possiamo dedurre da questo? Che, nonostante la regola sui permessi 104 imponga che questi debbano essere utilizzati tutti per l’assistenza al disabile grave, una piccola parte delle 2 ore di permesso giornaliero possono anche essere sfruttate dal familiare per recuperare le energie o per le proprie commissioni personali.

La violazione alla regola e la non applicabilità dell’eccezione si verifica nel caso di totale mancanza di assistenza al disabile.

Andiamo ad analizzare un’altra regola sui permessi legge 104 ore al giorno: quella che riguarda l’impossibilità di usufruire dei permessi retribuiti nel caso in cui il disabile sia ricoverato.

Puoi avere la 104 per assistere tre disabili? Scopri cosa dice in merito la normativa.

Quante ore di 104 al giorno? Permessi, regole, eccezioni

Quante ore di 104 al giorno: ricovero del disabile

Quante ore di 104 al giorno? La legge 104/92 stabilisce che, in caso di ricovero del disabile in una struttura ospedaliera a carico dello Stato, il familiare che se ne prende cura non ha diritto a usufruire dei permessi retribuiti.

In sostanza: per tutto il tempo in cui il disabile è ricoverato, non avresti diritto ai permessi retribuiti, che riprenderebbero nuovamente solo dopo le dimissioni dall’ospedale.

Ci sono però delle eccezioni entro le quali si potranno sfruttare i permessi previsti per legge.

Queste eccezioni valgono sia per i dipendenti del settore pubblico che per quelli del settore privato, e sono:

  • ricovero a tempo pieno del disabile in stato vegetativo o per prognosi negativa a breve termine;
  • ricovero a tempo pieno di un minore disabile per il quale la documentazione medica attesti la necessità dell’assistenza e della presenza di un genitore;
  • necessità di un disabile ricoverato a tempo pieno di dover effettuate visite specialistiche al di fuori della struttura che lo ospita;
  • ricovero a tempo pieno di un familiare disabile per il quale sia essenziale l’assistenza non sanitaria di un genitore o di un familiare. La richiesta deve espressamente essere fatta dai sanitari della struttura ospitante il disabile.

Su invaliditaediritti.it abbiamo anche parlato dei tempi di attesa tra la presentazione della richiesta dei permessi 104 e la risposta del datore di lavoro.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su invalidità civile e Legge 104:

Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news

Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:

  1. Telegram - Gruppo esclusivo

  2. WhatsApp - Gruppo base

Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram



Come funzionano i gruppi?
  1. Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti

  2. Niente spam o pubblicità

  3. Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo

  4. Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori

  5. Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie