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Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi

Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi? Ecco pratici esempi per calcolare l'importo dell'assegno.

di Carmine Roca

Ottobre 2022

Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi? Calcoliamolo insieme (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

INDICE:

Pensione: possibilità e requisiti

Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi? Parliamo di un’anzianità contributiva piuttosto importante, quasi inusuale, considerato che per la pensione di vecchiaia bastano 20 anni di contributi, a 67 anni di età.

Inoltre, il nostro ordinamento prevede forme anticipate come la pensione anticipata ordinaria, Quota 102, l’Ape Sociale, Opzione Donna, Quota 41 per lavoratori precoci e la pensione anticipata per lavori usuranti.

Il sito The Wam.net ha condiviso diversi articoli sul calcolo della pensione. Scopri quanto si prende di pensione con:

In questo articolo andremo a vedere insieme quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi.

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Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi

Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi? Prima di calcolarci l’importo della pensione, possiamo tranquillamente dire che tutte le soluzioni previdenziali sono possibili, con questa anzianità contributiva.

Per la pensione di vecchiaia bastano 20 anni di contributi, con 67 anni di età. Per la pensione anticipata ordinaria 42 anni e 10 mesi (uomini) e 41 anni e 10 mesi (donne), per Quota 102 vanno bene 38 anni di contributi (e 64 anni di età), mentre per accedere a Opzione Donna ne servono 35 (con 58 o 59 anni di età).

Tutto ok anche per Quota 41 per lavoratori precoci (41 anni di contributi di cui uno versato prima dei 19 anni, se appartenenti a determinate categorie di lavoratori), per l’Ape Sociale (dai 30 ai 36 anni di contributi e 36 anni di età, se appartenenti a determinate categorie di lavoratori) e per la pensione anticipata per lavori usuranti (35 anni di contributi, se appartenenti a particolari categorie di lavoratori).

Insomma, con 47 anni di contributi tutto è possibile: ma quanto si prende di pensione? Nei prossimi paragrafi entreremo nel vivo dell’argomento, calcolando l’importo dell’assegno, attraverso alcuni pratici esempi.

Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi: primo esempio

Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi? Dopo aver visto che ogni soluzione previdenziale è possibile con questa anzianità contributiva, andiamoci a calcolare l’importo dell’assegno.

Prendiamo come esempio un lavoratore dipendente di 67 anni, che ha iniziato a lavorare a 20 anni e ha maturato 47 anni di contributi. Può uscire dal mondo del lavoro con la pensione di vecchiaia.

L’età la conosciamo, l’anzianità contributiva anche, non resta che conoscere l’importo della sua retribuzione: ad esempio 28.000 euro lordi all’anno.

Con 47 anni di contributi, l’unico modo per calcolare la pensione è utilizzando il sistema di calcolo misto. Diciamo che il nostro lavoratore ha maturato 21 anni di contributi entro il 1995 e gli altri 26 anni dal 1996 ad oggi.

Ha diritto, dunque, alla proroga del regime retributivo, il più conveniente, fino ai contributi versati entro il 2011. Calcoleremo, quindi, la seconda quota, con il sistema contributivo, economicamente meno conveniente, solo per i contributi versati dal 2012 ad oggi.

Per individuare la prima quota dovremo calcolare l’aliquota del 2% su ogni anno di retribuzione (37 anni di contributi fino al 2011). Quindi: 2% x 37 anni di contributi = 74%. Il 74% di 28.000 euro è 20.720 euro, ovvero l’importo della prima quota.

La seconda quota si calcola tenendo conto del montante contributivo. Per ogni anno di lavoro dipendente si accantona il 33% della retribuzione. Il 33% di 28.000 euro è 9.240, moltiplicati per 10 anni di contributi ci dà come risultato 92.400 euro, ovvero l’importo del montante contributivo.

Su questo valore incide il coefficiente di trasformazione, che a 67 anni è del 5,575%. Quindi il 5,575% di 92.400 è 5.151,30 euro, ovvero l’importo della seconda quota.

Ora sommiamo le due quote (20.720 e 5.151,30 euro) per avere l’importo lordo di un anno di pensione, 25.871,30 euro. Diviso 13 mensilità avremo un mese di pensione lorda 1.990 euro, circa 1.650 euro netti al mese.  

Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi
Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi?

Quanto si prende di pensione con 47 anni di contributi: altri esempi

Mettiamo il caso, invece, che la retribuzione del nostro lavoratore sia inferiore, circa 24.000 euro lordi l’anno. A parità di età anagrafica e di anzianità contributiva, avremo la prima quota di 17.760 euro e la seconda quota di 4.415,40 euro, per un totale di 22.175,40 euro lordi l’anno di pensione, circa 1.700 euro lordi al mese, circa 1.400 euro netti al mese.

Con una retribuzione più alta (30.000 euro lordi al mese), aumenterebbe anche l’importo della pensione: 22.200 euro (prima quota) più 5.519,25 euro (seconda quota) uguale 27.719,25 euro lordi di pensione all’anno, 2.132,25 euro lordi di pensione al mese, circa 1.800 euro netti di pensione al mese.

Ma può anche darsi che un lavoratore, con 47 anni di contributi versati, voglia andare in pensione prima dei 67 anni di età. Può farlo con la pensione anticipata ordinaria, magari a 65 anni, avendo iniziato a lavorare appena maggiorenne.

In questo caso il coefficiente di trasformazione più basso (5,220%) incide sul valore della pensione.

A parità di anni di contributi versati (37 entro il 2011 e 10 anni dal 2012), con 65 anni di età e una retribuzione di 28.000 euro l’anno, il nostro lavoratore andrebbe in pensione con un assegno annuale lordo di 25.543,28 euro (circa 300 euro lordi in meno dell’importo che prenderebbe se uscisse a 67 anni), 1.964,87 euro lordi al mese, circa 1.600 euro netti al mese.

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