Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro? Ecco alcuni pratici esempi.

Carmine Roca è un giornalista esperto in pensioni e fisco.
Conoscilo meglio

5' di lettura

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro? Calcoliamola insieme, in questo approfondimento (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).

Indice

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro al mese: premessa

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro al mese? Parliamo di una retribuzione piuttosto alta, che garantisce un assegno previdenziale abbastanza importante.

Va considerato che, di norma, l’importo della pensione sarà sempre più basso dell’importo dello stipendio.

Ne abbiamo parlato in questi due approfondimenti: quanto si prende di pensione con uno stipendio tra 1000 e 2000 euro e quanto si prende di pensione con uno stipendio di 1500 euro.

In questo articolo andremo a vedere insieme quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro, in base agli anni di contributi versati e all’età del futuro pensionato.

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Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro al mese: primo esempio

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro? Per calcolare l’importo di un assegno previdenziale, oltre alla retribuzione lorda annua, avremo bisogno di conoscere l’età del lavoratore e la sua anzianità contributiva.

Considerando che il nostro ordinamento previdenziale prevede tre sistemi di calcolo (retributivo, contributivo e misto) è necessario sapere anche entro quale anno sono stati versati i contributi.

Prendiamo come esempio un lavoratore di 67 anni, con 40 anni di contributi versati e una retribuzione lorda annua di circa 43.000 euro (2.200 euro di stipendio netto al mese).

La sua pensione si calcolerà con il sistema misto, che tiene conto dei contributi versati prima del 1996 (sistema retributivo) e di quelli maturati dal 1996 in poi (sistema contributivo).

Dei 40 anni di contributi versati, 14 anni sono maturati entro il 1995 e gli altri 26 anni dal 1996 ad oggi. Avremo bisogno di calcolare due quote. La prima col sistema retributivo, la seconda col sistema contributivo.

Per la prima quota teniamo conto dell’aliquota del 2% calcolata su ogni anno di retribuzione, moltiplicata per gli anni di contributi. Quindi 2% x 14 anni = 28% di 43.000 euro, che dà come risultato 12.040 euro, l’importo della prima quota.

Per la seconda quota consideriamo il montante contributivo. Per ogni anno di lavoro, un dipendente accantona il 33% della retribuzione lorda. Il 33% di 43.000 euro è 14.190, moltiplicato per 26 anni di contributi è uguale a 368.940 euro, l’importo del montante contributivo.

Su questo valore incide il coefficiente di trasformazione, che a 67 anni è del 5,575%. Il 5,575% di 368.940 euro è 20.568 euro.

Ora sommiamo le due quote 12.040 e 20.568, per avere l’importo di un anno di pensione lorda: 32.608 euro, circa 2.500 euro lordi al mese di pensione, intorno ai 2.100 euro al mese (al netto di Irpef e addizionali), a fronte di uno stipendio di 2.200 euro.

Scopri quanto si prende di pensione con:

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro al mese: secondo esempio

Calcoliamo, ora, la pensione di un lavoratore di 64 anni, che va in pensione con 38 anni di contributi e con una retribuzione lorda annua di 43.000 euro (2.200 euro netti di stipendio al mese).

Il sistema di calcolo utilizzato è sempre il misto. Mettiamo che il nostro lavoratore abbia maturato 12 anni di contributi prima del 1996 e gli altri 26 anni dopo il 1996.

La prima quota, calcolata col sistema retributivo, è di 10.320 euro (il 24% di 43.000 euro); la seconda quota, calcolata col sistema contributivo, è di 18.668 euro (il coefficiente del 5,060% sul montante contributivo di 368.940).

Sommando le due quote (10.320 e 18.668) avremo l’importo di un anno di pensione lorda: 28.988 euro, diviso per 13 mensilità è 2.230 euro lordi di pensione al mese, circa 1.900 euro netti di pensione, a fronte di 2.200 euro di stipendio.

Si nota, quindi, una differenza – dovuta all’età anagrafica e all’anzianità contributiva del lavoratore – rispetto al primo esempio.

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro
Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro?

Quanto si prende di pensione con uno stipendio di 2200 euro al mese: terzo esempio

Facciamo un ultimo esempio. Prendiamo un lavoratore di 67 anni, con 26 anni di contributi interamente versati dal 1996 ad oggi, con una retribuzione di 43.000 euro lordi l’anno (2.200 euro netti al mese di stipendio).

La pensione andrà calcolata col sistema contributivo puro. Calcoleremo il 33% sulla retribuzione (43.000 euro), quindi 14.190 euro che, moltiplicato per 26 anni di contributi, ci dà come risultato 368.940 euro, l’importo del montante contributivo.

Scopri quanto si prende di pensione rispetto allo stipendio.

Su questo valore incide il coefficiente di trasformazione del 5,575%. Il 5,575% di 368.940 euro è 20.568 euro, l’importo lordo di un anno di pensione. Diviso per 13 mensilità è 1.582,18 euro lordi di pensione al mese, circa 1.250 euro netti, a fronte di uno stipendio di 2.200 euro.

In questo caso, lo scarto è piuttosto importante: quasi 1.000 euro in meno rispetto allo stipendio. Colpa del sistema retributivo puro, sempre penalizzante per il lavoratore-pensionato.

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