Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi? Calcoliamolo insieme in questo articolo (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sulle pensioni e sulla previdenza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi: premessa
- Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi: Opzione Donna
- Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi: Ape Sociale
- Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi: lavori usuranti
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi: premessa
Dal 2023 sarà possibile andare in pensione con Quota 103 (62 anni di età e 41 di contributi), la nuova formula previdenziale introdotta dal Governo Meloni, che andrà a sostituire Quota 102 (64 anni e 38 di contributi).
Chi ha maturato i requisiti per Quota 102 entro il 31 dicembre 2022, potrà comunque accedervi fino al 31 dicembre 2023: poi la misura verrà definitivamente eliminata dal panorama previdenziale italiano e sostituita a tutti gli effetti da Quota 103 o da Quota 41, se il Governo riuscirà a trovare la quadra economica.
Ma quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi? Purtroppo dobbiamo darvi alcune cattive notizie: con questa età non è possibile accedere alla pensione di vecchiaia (occorre aver compiuto 67 anni), mentre 37 anni di contributi non bastano per la pensione anticipata ordinaria (42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini; 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne), tantomeno per Quota 102 (38 di contributi) e per Quota 103 (41 anni di contributi).
È fuori discussione anche l’accesso a Quota 41 per lavoratori precoci (41 anni di contributi, di cui uno versato prima dei 19 anni di età, se appartenenti a determinate categorie tutelate dallo Stato, come disoccupati, caregiver, invalidi e lavoratori gravosi) e alla pensione anticipata contributiva, accessibile sì a 64 anni di età e 20 di contributi, ma solo con un’anzianità contributiva maturata interamente dal 1996 in poi (massimo 26 anni, a fronte dei 37 anni versati nel nostro esempio).
Scopri la pagina dedicata a tutti i tipi di pensioni, sociali e previdenziali.
Si potrebbe attendere un anno per arrivare alla soglia dei 38 anni di contributi per Quota 102, lavorare altri 3 anni per accedere la pensione di vecchiaia, oppure sperare nelle ultime 3 soluzioni a disposizione: Opzione Donna, l’Ape Sociale e la pensione di vecchiaia per lavori usuranti. Ne parleremo nei prossimi paragrafi, dove andremo a vedere quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi.
Nel video in basso, ecco tutte le novità più importanti introdotte dal nuovo Governo con la Legge di Bilancio 2023.
Aggiungiti al gruppo Telegram sulle pensioni e sulle notizie legate al mondo della previdenza. Entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi: Opzione Donna
Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi? Abbiamo visto che combinando età anagrafica e anzianità contributiva non è possibile accedere alla pensione di vecchiaia, né a Quota 102, Quota 103 e alla pensione anticipata ordinaria.
Rimangono vive tre ipotesi. La prima dedicata soltanto alle donne lavoratrici dipendenti o autonome: Opzione Donna. Con questa misura è possibile andare in pensione con 58 anni di età (per le dipendenti) o 59 anni di età (per le autonome) maturando 35 anni di contributi.
Opzione Donna è stata prorogata anche per il 2023, ma purtroppo sono stati confermati anche due fattori penalizzanti: le finestre mobili di 12 mesi (dipendenti) e 18 mesi (autonome) e il calcolo dell’assegno con il sistema contributivo, ciò significa che è previsto un taglio sull’importo della pensione fino al 25%.
Ad esempio, con una retribuzione annua di 25.000 euro lordi, una lavoratrice di 58 anni con 35 di contributi che accede a Opzione Donna, prenderebbe circa 700 euro netti di pensione al mese. Con 30.000 euro lordi di stipendio l’anno, arriverebbe a circa 850-900 euro netti di pensione, mentre con 23.000 euro lordi di pensione percepirebbe un assegno di circa 680 euro.
Se l’assegno fosse, invece, calcolato con il sistema misto utilizzato per le pensioni di vecchiaia o anticipate, la nostra lavoratrice, con gli stessi parametri, prenderebbe una pensione di circa 2.000 euro in più l’anno.
Quanto si prende di pensione con 64 anni di età e 37 di contributi con Opzione Donna? Con una retribuzione dai 25.000 ai 30.000 euro lordi l’anno, la nostra lavoratrice prenderebbe una pensione tra gli 850 e i 1.150 euro netti al mese.
Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi: Ape Sociale
Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi? Le altre due ipotesi di pensione con 64 anni e 37 di contributi ci portano all’Ape Sociale e alla pensione di vecchiaia per lavori usuranti.
L’Ape Sociale, come Opzione Donna, è stata prorogata anche per il 2023. Parliamo dell’anticipo pensionistico erogato, ogni mese, dall’INPS ad alcune categorie di lavoratori tutelate dallo Stato.
Possono accedervi con 63 anni di età e 30 di contributi i disoccupati senza ammortizzatori sociali, i caregiver che da almeno 6 mesi assistono il coniuge o un familiare con disabilità grave e i lavoratori invalidi con una percentuale di riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 74%.
Invece, possono accedervi con 63 anni di età e 36 di contributi i lavoratori impiegati in mansioni gravose (dal 1° gennaio 2022, ai lavoratori edili e ai ceramisti bastano 32 anni di contributi).
L’importo di una mensilità dell’Ape Sociale corrisponde al valore della pensione maturata fino al momento della richiesta, entro un limite di 1.500 euro al mese.
Scopri quanto si prende di pensione con:
- 67 anni e 23 di contributi;
- 67 anni e 20 di contributi;
- 66 anni e 30 di contributi;
- 64 anni e 36 di contributi;
- 57 anni e 20 di contributi;
- 56 anni e 37 di contributi;
- 55 anni e 30 di contributi;
- 54 anni e 35 di contributi.

Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi: lavori usuranti
Quanto si prende di pensione con 64 anni e 37 di contributi? L’ultima ipotesi è la pensione di invalidità per lavori usuranti, che rispetta il sistema delle quote, a partire da un minimo di 61 anni e 7 mesi di età con 35 di contributi versati.
Per lavori usuranti si intendono quelle professioni particolarmente faticose, svolte in contesti particolarmente difficili o in orari notturni: ecco l’elenco dei lavori usuranti.
Possono accedervi i lavoratori dipendenti che hanno compiuto 61 anni e 7 mesi di età e versato 35 anni di contributi (Quota 97); i lavoratori autonomi con 62 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributi (Quota 98,6).
E poi ancora: chi ha effettuato dai 72 ai 78 turni di notte in un anno, con 63 anni e 7 mesi di età e 35 di contributi (Quota 98,6) oppure chi ha lavorato dalle 64 alle 71 notti in un anno, con 63 anni e 7 mesi di età e 35 di contributi (Quota 99,6).
Per i lavoratori autonomi è necessario lavorare un anno in più (64 anni e 7 mesi, con 35 di contributi) per accedere a Quota 100,6.
Volendo calcolare quanto si prende di pensione con 64 anni di età e 37 di contributi, è necessario calcolare due quote: la prima con il sistema retributivo, la seconda con il sistema contributivo.
Con 28.000 euro di retribuzione lorda annua e un’anzianità contributiva così suddivisa, 11 anni entro il 1995 e gli altri 26 anni dal 1996 in poi, il nostro lavoratore impiegato in mansioni usuranti guadagnerebbe circa 1.100 euro netti di pensione al mese.
Con una retribuzione di 25.000 euro, la sua pensione varrebbe circa 1.000 euro, invece, con una retribuzione di 30.000 euro lordi l’anno, percepirebbe una pensione di circa 1.250 euro netti al mese.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sulle pensioni: