L’estate è agli sgoccioli e si inizia a pensare ai giorni invernali, l’attenzione passa quindi dalle agevolazioni per l’acquisto di un condizionatore ai bonus per le caldaie. Ci sono diversi incentivi a disposizione dei cittadini. Ne parliamo in questo post: potrebbero essere utilizzati per ottenere un consistente risparmio, anche energetico. (scopri le ultime notizie su bonus, Rdc e assegno unico, su Invalidità e Legge 104, sui mutui, sul fisco, sulle offerte di lavoro e i concorsi attivi. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Risparmio energetico
Molti stanno già pensando a come risparmiare sulla bolletta energetica durante i mesi freddi. Ci sono buone notizie. Non solo sono attivi diversi bonus per l’acquisto di caldaie, ma acquistare una caldaia a condensazione può portare a un risparmio significativo sulla bolletta. Queste caldaie, infatti, utilizzano il calore dei fumi di combustione, rendendo il loro funzionamento molto più efficiente rispetto ai modelli tradizionali (ne parliamo in dettaglio nei prossimi paragrafi). È possibile infatti:
- Ridurre il costo della bolletta fino al 30%.
- Beneficiare di un rendimento energetico superiore.
Il futuro, inoltre, vede una progressiva dismissione delle caldaie a gas. Quindi, ora potrebbe essere il momento opportuno per prendere in considerazione la sostituzione.
Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.
I bonus disponibili nel 2023
Se stai pensando di cambiare la tua caldaia, il 2023 offre una serie di incentivi fiscali che possono aiutarti a coprire almeno metà dei costi. Vediamoli in dettaglio:
- Superbonus al 90%: una delle agevolazioni più vantaggiose.
- Ecobonus al 50%: ottimo per chi cerca un equilibrio tra risparmio e efficienza.
- Ecobonus al 65%: una soluzione intermedia con benefici significativi.
- Bonus ristrutturazione al 50%: ideale per chi ha anche altri lavori di ristrutturazione in casa.
Ecobonus: l’incentivo sostenibile
L’Ecobonus rappresenta uno degli incentivi principali per chi desidera investire in una caldaia a condensazione. Questo bonus si rivolge ai contribuenti che:
- acquistano impianti di climatizzazione invernale;
- optano per impianti dotati di caldaie a condensazione;
- investono nella messa a punto del sistema di distribuzione.
L’obiettivo principale? Garantire performance energetiche ottimali e contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico.
Bene, le regole e gli importi dell’Ecobonus hanno subito diverse modifiche negli anni, ma nel 2023 la detrazione è rimasta stabile.
Un’informazione fondamentale: puoi richiedere questo bonus entro il 31 dicembre 2024 per le spese sostenute durante il 2023.
Detrazioni fiscali per le caldaie
L’Agenzia delle Entrate ha messo dunque a disposizione incentivi importanti per tutti i cittadini. Questi incentivi sono:
- Ecobonus caldaia al 50%: per chi sostituisce vecchi impianti di climatizzazione con caldaie a condensazione di classe A o superiore.
- Ecobonus al 65%: per chi installa nuove caldaie con sistemi di termoregolazione o domotica avanzati.
- Conto Termico: offre un bonus del 65% per chi sostituisce vecchi impianti con impianti a pompa di calore o impianti solari per acqua calda.
- Superbonus al 90%: se la sostituzione della caldaia porta a un miglioramento di almeno due classi energetiche e se fatto insieme ad altri lavori ammessi al Superbonus 110%.
- Bonus ristrutturazione casa al 50%: per chi sostituisce la caldaia durante una ristrutturazione.
Ora, esaminiamo nel dettaglio queste opportunità.
Caldaie a condensazione: detrazione Irpef del 50%
Se si sostituisce l’impianto di climatizzazione con una caldaia a condensazione di classe A o superiore, si ha diritto a una detrazione fiscale del 50%. Questo vale fino a una spesa di 30.000 euro.
Però, attenzione. Se si acquista una caldaia di classe energetica inferiore alla classe A, non si avrà diritto al bonus.
Bonus per le caldaie al 65%
L’Ecobonus del 65% è un incentivo maggiore rispetto al precedente. Ma per ottenerlo bisogna soddisfare certi requisiti. Il bonus si applica all’acquisto e installazione di:
- caldaie a condensazione di classe A con sistemi di termoregolazione evoluti;
- impianti ibridi con pompa di calore e caldaia a condensazione;
- generatori d’aria calda a condensazione.
Questo bonus premia chi decide di investire in soluzioni che garantiscano un reale risparmio energetico.
Requisiti per ottenere il bonus al 110%
Per chi ha sentito parlare del superbonus 110%, è essenziale sapere che la sostituzione della caldaia può beneficiare di questo incentivo solo se accompagnata da altri lavori di riqualificazione energetica. Questi includono:
- Il cappotto termico
- La sostituzione degli infissi
- L’impianto fotovoltaico.
Ma ci sono delle condizioni da rispettare:
- La nuova caldaia deve essere almeno di classe A.
- Deve esserci un miglioramento di due classi energetiche per l’immobile.
- Professionisti abilitati devono asseverare questo miglioramento.
- Bisogna allegare più di 30 documenti.
Dichiarazione Enea
Quando scade il bonus per le caldaie a condensazione è una domanda frequente. Per rispondere, è essenziale conoscere l’importanza della Dichiarazione Enea. Quest’organizzazione fornisce una guida completa all’Ecobonus e definisce i criteri per poter beneficiare della detrazione fiscale nel 2023. Alcuni dei requisiti principali sono:
- L’immobile deve essere accatastato o in fase di accatastamento.
- Deve essere in regola con il pagamento di eventuali tributi.
- Necessità di un impianto di riscaldamento.
Caldaia a condensazione: regole per gli incentivi
Se vuoi cambiare la tua vecchia caldaia con una nuova caldaia a condensazione, devi seguire alcune regole:
- La caldaia nuova non deve essere la prima installazione ma deve sostituire una vecchia;
- Può funzionare con l’aria o con l’acqua;
- Se è una caldaia piccola (meno di 100 kW), deve rispettare certi standard di efficienza. Inoltre, devi installare delle valvole speciali;
- Se è una caldaia grande (più di 100 kW), ci sono altre regole tecniche da seguire.
La documentazione
Per ottenere il bonus per caldaie 2023, devi presentare alcuni documenti:
- Un documento che mostra come la tua casa consuma energia;
- I certificati dalla ditta che ha venduto la caldaia;
- Le schede tecniche dei prodotti usati.
E non dimenticare i documenti come le fatture e le ricevute. Inoltre, devi mandare i documenti all’ENEA, l’agenzia del governo che controlla i bonus.
Quanto costa una caldaia a condensazione?
Una caldaia a condensazione può variare dai 500 € ai 2.000 €. Questi apparecchi aiutano non solo a risparmiare sulla bolletta del gas ma anche ad aumentare l’efficienza dei consumi.
Cosa considerare prima dell’acquisto
- Potenza: una caldaia da 12 kW ha un prezzo diverso da una da 30 kW.
- Accessori: timer, display e sistemi di regolazione incidono sul costo.
- Brand: marche conosciute potrebbero avere un costo leggermente superiore.
È fondamentale valutare la potenza quando si sceglie una caldaia. Per esempio, una da 12 kW riscalda piccoli ambienti e fornisce poca acqua calda, mentre una da 24 kW riscalda ambienti ampi e fornisce più acqua calda.
Costi di installazione
Oltre al costo della caldaia, ci sono spese legate all’installazione:
- Tubo di scarico: resistente ai vapori acidi, costa circa 50 € per metro.
- Tubo di raccolta: indispensabile per l’acqua di condensa, ha un costo di 100 €.
Quanto si risparmia con una caldaia a condensazione?
Anche se l’installazione ha un costo iniziale alto, le caldaie a condensazione possono ridurre il combustibile del 30%. Ciò significa minori consumi e un risparmio complessivo.
Conviene?
Le caldaie a condensazione costano di più ma offrono un rendimento superiore. E c’è di più: grazie all’Ecobonus, puoi ottenere detrazioni fino al 65%. In particolare, se sostituisci vecchi impianti con caldaie a condensazione classe A.
Se non ti convince la caldaia, considera una pompa di calore. Alcune pompe sfruttano impianti già esistenti, ideali se vuoi sostituire un vecchio impianto.

FAQ (domande e risposte)
Come ottenere il bonus caldaia 2023?
Per ottenere il bonus caldaia nel 2023, sono disponibili quattro agevolazioni fiscali che permettono di risparmiare almeno il 50% del costo della caldaia e dei lavori di installazione:
- Superbonus al 90%: Applicabile se la sostituzione della caldaia comporta un aumento di almeno due classi di efficienza energetica e viene eseguita in concomitanza con altri lavori ammessi al Superbonus 110%.
- Ecobonus al 50% e al 65%: Il bonus caldaie rientra nei lavori agevolati dall’Ecobonus. La detrazione al 65% è valida per l’acquisto e installazione di caldaie a condensazione di classe energetica A o superiore e sistemi di termoregolazione evoluti o apparecchi ibridi. La detrazione al 50% è riconosciuta per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione con caldaie a condensazione di classe energetica A o superiore, entro il limite di 30.000 euro di spesa.
- Bonus ristrutturazione al 50%: La sostituzione della caldaia può rientrare nella manutenzione straordinaria e rispetto all’ecobonus il vantaggio è che il bonus è valido anche per la prima installazione senza spendere per sistemi di termoregolazione evoluti.
Il richiedente deve conservare la documentazione relativa all’acquisto e installazione, come fatture, ricevute del bonifico bancario o postale e ricevute dell’invio effettuato all’ENEA.
Quali incentivi sono attivi per l’acquisto di una caldaia?
Gli incentivi attivi per l’acquisto di una caldaia comprendono l’Ecobonus al 50% e al 65%, il Superbonus al 90%, il Conto Termico, e il Bonus ristrutturazione al 50%. Questi bonus coprono diversi scenari di sostituzione o installazione di caldaie a condensazione in classe energetica A o superiore, fornendo significativi sconti fiscali agli acquirenti.
Quali vantaggi comporta una caldaia a condensazione?
Le caldaie a condensazione sfruttano il calore dei fumi di combustione, garantendo un rendimento superiore rispetto alle caldaie tradizionali. Ciò permette di ridurre il costo della bolletta energetica fino al 30%. Oltre ai vantaggi economici, queste caldaie contribuiscono anche a una riduzione dell’inquinamento atmosferico.
Come scegliere una caldaia a condensazione?
Quando si sceglie una caldaia a condensazione, è essenziale considerare i seguenti aspetti:
- Requisiti energetici: La caldaia dovrebbe avere una classe energetica A o superiore per massimizzare l’efficienza.
- Potenza nominale: In base alla potenza nominale, la caldaia deve soddisfare determinati requisiti di rendimento termico e regolazione.
- Tipologia: Ci sono caldaie ad aria o ad acqua.
- Documentazione: E’ fondamentale assicurarsi che i produttori forniscono la certificazione e le schede tecniche dei prodotti.
- Bonus e incentivi: Controlla se la caldaia che stai considerando è idonea per i vari bonus disponibili nel 2023.
Oltre a questi aspetti tecnici, è essenziale anche considerare il budget, le dimensioni dell’area in cui sarà installata la caldaia e le esigenze di riscaldamento della casa o dell’edificio in questione.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sugli ultimi bonus disponibili, a chi spettano e come ottenerli:
- Aiuti economici per chi ha 70 anni
- Bonus ISEE sopra i 15mila euro: elenco veloce
- Bonus con ISEE sotto i 10mila euro
- Bonus e aiuti per disoccupati
- Rdc e Bonus bollette: come funziona
Entra nei gruppi offerte di lavoro, bonus, concorsi e news
Ricevi ogni giorno gratis i migliori articoli su offerte di lavoro, bandi, bonus, agevolazioni e attualità. Scegli il gruppo che ti interessa:
Seguici anche su YouTube | Google | Gruppo Facebook | Instagram
Come funzionano i gruppi?
- Due volte al giorno (dopo pranzo e dopo cena) ricevi i link con le news più importanti
- Niente spam o pubblicità
- Puoi uscire in qualsiasi momento: la procedura verrà inviata ogni giorno sul gruppo
- Non è possibile inviare messaggi sul gruppo o agli amministratori
- Il tuo numero di cellulare sarà utilizzato solo per inviarti notizie