Rata mutuo non pagata: quali sono i casi in cui il mancato versamento di una rata potrebbe non essere considerata una piena responsabilità del mutuatario? (entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook).
INDICE
Vediamo nel dettaglio i casi in cui il mancato pagamento di una rata del mutuo non può sfociare in ripercussioni da parte della banca.
Rata mutuo non pagata: cosa succede
Prima di consentire l’accensione di un mutuo, l’istituto bancario si prenderà del tempo per valutare attentamente la richiesta.
In queste prime fasi la banca richiede una precisa documentazione relativa al reddito e alla generale considizione economica.
Solo in questo modo potrà verificare che il soggetto richiedente non risulti un cattivo pagatore e che sia invece abbastanza affidabile da garantire versamenti regolari.
Ma che succede nell’eventualità di una rata mutuo non pagata?
In questi casi il mutuatario viene dichiarato moroso, il ché vuol dire che al normale importo della rata verranno aggiunti gli interessi di mora in base ai giorni di ritardo del pagamento.
Se il ritardo si protrae nel tempo si viene segnalati al crif e identificati come cattivi pagatori.
Nei casi peggiori la banca può chiedere anche la risoluzione anticipata del contratto per inadempienza.
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Quando il debitore non ha colpa
Rata mutuo non pagata: come abbiamo visto, quindi l’istituto bancario è tenuto a verificare la situazione creditizia del richiedente.
In questo modo viene concesso un mutuo con importi mesili proporzionati rispetto alle entrate reddituali tali da non mettere in difficoltà il mutuatario.
Nel caso in cui la banca non tenga conto di questo elemento, l’impossibilità del cliente a pagare una rata potrebbe ricadere sull’istituto stesso.
Secondo un recente pronunciamento del tribunale di Napoli, quando un mutuatario risulta moroso perché si trova in una situazione di difficoltà economica che lo porta a non poter corrispondere una rata, la responsabilità va attribuita a una valutazione poco corretta da parte della banca.
Una lettura, quella del giudice di Napoli, che accetta la presentazione di un Piano del consumatore da parte del mutuatario. Questa procedura prevede la restituzione del debito in forma dilazionata e conforme alle sue possibilità.
Sebbene la sentenza sia valida solo per il singolo caso, potrebbe rivelarsi un utile strumento per la valutazione di situazioni analoghe, specialmente a seguito delle oscillazioni del reddito che in molti hanno subito nel periodo dell’emergenza sanitaria. Se hai delle domande sulla rata del mutuo non pagata, scrivici su Instagram.