Nell’articolo di oggi parleremo di Reddito di cittadinanza e biglietti del treno, per vedere se questo tipo di acquisti è ammesso dalla carta Rdc (scopri le ultime notizie sul Rdc e sui bonus attivi in italia. Leggile gratis su WhatsApp, Telegram e Facebook).
Indice
Reddito di cittadinanza e biglietti del treno: è possibile comprarli?
La carta del Reddito di cittadinanza può essere usata per i pagamenti diretti al fine di acquistare tutto ciò che non è espressamente vietato dal regolamento. Nello specifico, se desiderate acquistare biglietti per il treno, poiché non sono inclusi nella “lista nera”, potete farlo senza problemi!
Inoltre, è consentito acquistare capi d’abbigliamento, elettrodomestici, computer e tablet con i fondi provenienti dal Rdc. È persino possibile utilizzare questi fondi per pagare i costi di riparazioni idrauliche ed elettriche.
Tra l’altro i biglietti per i trasporti sono di fondamentale importanza per consentire al percettore di Rdc di spostarsi agevolmente e, ad esempio, raggiungere il Centro per l’impiego.
Tuttavia, al momento la carta Rdc non permette acquisti online, quindi, per ottenere i biglietti, è necessario recarsi presso le biglietterie fisiche.
Elenco dei prodotti vietati dal Rdc
Stabilito che il regolamento della carta Rdc non vieta l’acquisto di biglietti del treno, vediamo quali sono invece le spese vietate.
A stabilire quali acquisti non sono ammessi con il Rdc è il Decreto del 19 aprile 2019 e sono i seguenti:
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati;
- acquisti online o mediante servizi di direct-marketing.

Quali negozi accettano la carta Rdc?
In base a quanto stabilisce la legge, l’utilizzo della carta Rdc è severamente vietato per l’acquisto di tutti i prodotti e servizi elencati nel capitolo precedente. Ad ogni modo, ci sono anche negozi e attività commerciali dove l’uso della carta non è permesso, indipendentemente dalla natura dell’acquisto effettuato.
Per essere più precisi, il solito Decreto del 19 aprile 2019 (art. 2, comma 2), dice espressamente che:
“È in ogni caso inibito, da parte del gestore del servizio, l’uso della Carta RDC in esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi di cui al comma 1. Con un apposito atto aggiuntivo al contratto per la gestione del servizio integrato della Carta acquisti, sono individuati i merchant category code (MCC) da disabilitare”.
Ciò significa che, anche volendo acquistare un oggetto o un servizio che non rientri nelle categorie di prodotti vietati, potrebbero comunque esistere esercizi commerciali o specifiche attività in cui la carta del Reddito di cittadinanza non può essere accettata come forma di pagamento. Questo perché i negozi in questione vendono in prevalenza beni e servizi non ammessi dal Rdc.
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Quali sono i limiti di prelievo della carta del Reddito di cittadinanza?
In teoria, i fondi del Reddito di cittadinanza non dovrebbero essere utilizzati per acquisti di spese vietate. Tuttavia, gli importi assegnati possono essere prelevati in contanti.
Una volta effettuato il prelievo, diventa estremamente difficile tracciare l’utilizzo dei contanti. Ciò significa che non è possibile impedire materialmente che tali fondi vengano spesi in attività non consentite, come l’acquisto di prodotti vietati.
La carta del Reddito di cittadinanza presenta restrizioni anche in termini di quantità di contanti che è possibile prelevare mensilmente.
La normativa stabilisce che i nuclei familiari composti da un solo individuo possano prelevare fino a un massimo di 100 euro al mese. Il limite si alza quando il nucleo familiare è composto da più persone.
Per calcolare il limite di prelievo per i nuclei familiari composti da più persone, si moltiplicano questi 100 euro per il parametro della scala di equivalenza. Questo parametro è un valore numerico utilizzato per descrivere la composizione del nucleo familiare; si determina assegnando 1 punto al richiedente del Reddito di cittadinanza e aggiungendo:
- + 0,4 punti, per ogni membro adulto oltre al primo presente nel nucleo;
- + 0,2 punti, per ogni membro minorenne presente nel nucleo.
I limiti di prelievo si applicano anche all’Assegno Unico su Rdc?
Per le famiglie beneficiarie del Reddito di cittadinanza, che hanno diritto anche all’Assegno Unico, entrambe le prestazioni vengono erogate ogni mese sulla carta del Rdc, semplificando così la gestione dei sostegni finanziari.
Una caratteristica importante da tenere presente è che le limitazioni di prelievo, descritte nel precedente paragrafo, non si applicano all’importo relativo alla quota dell’Assegno Unico.
In altre parole, il beneficiario ha la piena libertà di prelevare l’intera quota dell’Assegno Unico versata sulla carta Rdc senza essere soggetto alle restrizioni di prelievo applicate all’importo del Reddito di cittadinanza stesso.
Questa flessibilità offre alle famiglie una maggiore autonomia nel gestire le risorse finanziarie a loro disposizione. Mentre il Reddito di cittadinanza è soggetto a limiti di prelievo mensili, l’Assegno Unico rappresenta un sostegno supplementare che può essere utilizzato in modo più flessibile per coprire le spese familiari.
FAQ: Domande frequenti sugli acquisti con la carta Rdc
Si possono comprare cosmetici con il Reddito di cittadinanza?
È un prodotto che potremmo definire borderline perché non c’è nessuna normativa che vieti esplicitamente l’acquisto di cosmetici o profumi, nonostante non siano tra i beni necessari.
Tecnicamente infatti sono prodotti che non rientrano tra i beni di prima necessità e, in linea teorica, non si dovrebbe usare il Rdc per queste spese.
Tuttavia le profumerie non vendono solo profumi e cosmetici, ma moltissimi prodotti di prima necessità, quindi in questi negozi in genere la carta del Rdc viene accettata regolarmente su tutti gli acquisti anche cosmetici e profumi. La normativa del Reddito di cittadinanza sugli acquisti ammessi è infatti meno chiara di quanto si pensi e questo è uno dei casi dubbi.
Con il Reddito di cittadinanza si può comprare un cellulare?
Si, cellulari, tablet, computer e piccoli elettrodomestici rientrano tra le spese possibili con la carta del Rdc.
Si possono comprare alcolici con il Reddito di cittadinanza?
Assolutamente no! Alcolici e tabacco sono spese espressamente vietate.
Con il Reddito di cittadinanza si può fare benzina?
Si! Non c’è nessun esplicito divieto che impedisca di usare la carta del Rdc per pagare il benzinaio.
Con il Reddito di cittadinanza si può pagare il parrucchiere?
No! con il Reddito di cittadinanza non si può pagare il parrucchiere, poiché si tratta di un servizio che non rientra tra i beni di prima necessità.
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