Reddito di cittadinanza dal 25 novembre? La verità la scopriremo solo nelle prossime ore. Andiamo a vedere perché (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegram e nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice:
- Reddito di cittadinanza dal 25 novembre, queste ore sono decisive
- Reddito di cittadinanza dal 25 novembre, per chi
- Reddito di cittadinanza dal 25 novembre insieme al bonus 150 euro
- Reddito di cittadinanza dal 25 novembre, quando arriva l’assegno unico
- Ricevi tutte le news sempre aggiornate su bonus e lavoro.
Reddito di cittadinanza dal 25 novembre, queste ore sono decisive
Il reddito di cittadinanza dal 25 novembre? Le prossime ore saranno quelle decisive per scoprire se i pagamenti della misura arriveranno in anticipo o con un leggero ritardo rispetto al solito, poiché la data canonica di accredito del Rdc cadrà di domenica. Il tutto dipenderà dalle lavorazioni dell’istituto nazionale per la previdenza sociale.

Inps, infatti, effettua mensilmente le lavorazioni dei pagamenti Rdc, che vengono corrisposti ai cittadini dopo uno o due giorni (di solito) da Poste Italiane, l’ente incaricato di effettuare i versamenti. Insomma, se tra la giornata di oggi (23 novembre 2022) e quella di domani (24 novembre 2022) inizieranno a partire le lavorazioni Inps è molto probabile che il reddito di cittadinanza sarà corrisposto il prossimo venerdì 25 novembre 2022.
Leggi anche: 150 euro su rdc in arrivo a novembre: doppia lavorazione?
In alternativa, se queste dovessero partire solo il prossimo venerdì 25 novembre è molto probabile che gli accrediti arrivino lunedì 28 novembre. Attenzione, però, perché molte volte è capitato che, pur con delle lavorazioni anticipate dei pagamenti da parte dell’Istituto, Poste Italiane corrispondesse il reddito di cittadinanza in ritardo.
In poche parole, se da un lato le prossime ore sono decisive per le lavorazioni Inps, il prossimo venerdì è importantissimo per capire se Poste Italiane sarà puntuale o meno con le ricariche. Ricordiamo, però, che nonostante la data di partenza dei versamenti potrà essere quella del 25 o quella del 28, Poste avrà a disposizione fino all’ultimo giorno utile del mese per ricaricare le prestazioni. Dunque, attendete fino al 30 novembre.
Aggiungiti al gruppo Telegram sul Reddito di Cittadinanza ed entra nella community di TheWam e ricevi tutte le news su WhatsApp, Telegram e Facebook. Scopri le ultime offerte di lavoro sempre aggiornate nella tua zona.
Reddito di cittadinanza dal 25 novembre, per chi
Se il reddito di cittadinanza dal 25 novembre, ancora non si sa, quel che è certo è che i destinatari delle ricariche saranno tutti i cittadini che attendono gli importi compresi fra il secondo e il diciottesimo mese, oltre che le ricariche della pensione di cittadinanza. Insomma, stiamo parlando delle ricariche definite ordinarie.
Leggi anche: Reddito di cittadinanza e dimissioni: chi ne ha diritto
Le ricariche speciali di metà mese, infatti, sono arrivate solamente lo scorso 15 novembre 2022 per:
- primi percettori in assoluto che avevano avanzato la richiesta per il reddito di cittadinanza nel mese di ottobre
- percettori della prima ricarica di rinnovo, che hanno richiesto nuovamente la misura nel mese di ottobre
- cittadini che attendevano arretrati della misura dopo aver notato una sospensione dei pagamenti
In pratica, queste tre ultime categorie sono escluse dal reddito di cittadinanza dal 25 novembre. Andiamo ora a scoprire le misure che arriveranno insieme al Rdc.
Leggi anche: Bonus 150 euro su Rdc se non arriva a novembre?
Reddito di cittadinanza dal 25 novembre insieme al bonus 150 euro
Il reddito di cittadinanza dal 25 novembre arriverà ai nuclei beneficiari insieme all’indennità una tantum prevista dal decreto legge aiuti ter dello scorso 23 settembre 2022. Si, avete capito bene, insieme e non più subito dopo il pagamento della misura.
Il reddito di cittadinanza, infatti, è possibile che venga corrisposto ai cittadini già con l’integrazione dei 150 euro. A dichiarare quanto appena asserito è stato lo stesso istituto nazionale Inps, che nella circolare n. 127 dello scorso 16 novembre ha espressamente annunciato che:
“INPS procede al riconoscimento dell’indennità una tantum a favore di tutti i nuclei familiari che abbiamo maturato il diritto alla percezione del Reddito di cittadinanza nella mensilità di novembre 2022, contestualmente alla liquidazione di tale mensilità, senza necessità che sia presentata apposita domanda.”
Ricordiamo che chi ha ricevuto l’ultima ricarica del Rdc nel mese di ottobre e ha richiesto il rinnovo a novembre non avrà il bonus 150 euro sul reddito. Andiamo, ora a vedere se il reddito di cittadinanza dal 25 novembre quando arriva l’assegno unico.
Leggi anche: A gennaio 2023 potrò rinnovare il reddito di cittadinanza?

Reddito di cittadinanza dal 25 novembre, quando arriva l’assegno unico
Infine, sottolineiamo che negli stessi giorni in cui dovrebbe arrivare la ricarica del reddito di cittadinanza dal 25 novembre dovrebbero anche partire gli accrediti dell’assegno unico e universale per figli a carico da zero a ventuno anni.
Nello specifico, abbiamo un range di date di pagamento che oscilla tra il 26 novembre e il 30 novembre; queste ricariche si riferiranno nello specifico ai pagamenti di competenza ottobre. In questi giorni, invece, stanno arrivando alcune ricariche arretrate della misura, che si riferiscono ai mesi precedenti, come quello di settembre e di agosto.
Leggi anche: Assegno unico su Rdc in arrivo a novembre (arretrati)
Come per il reddito di cittadinanza dal 25 novembre, anche l’assegno unico standard, quello di competenza ottobre, dovrà essere speso entro il prossimo 31 dicembre 2022. La differenza tra l’indennità una tantum di 150 euro e l’assegno unico e il reddito di cittadinanza sta nel limite di prelievo che, per il secondo va calcolato sulla base della propria scala di equivalenza, mentre per i primi non c’è un limite massimo da rispettare, ma gli importi ricevuti potranno essere prelevati nella loro interezza. La Legge di Bilancio 2023 ha annunciato importanti novità per l’Rdc.
Oltre alle pensioni da 2100 euro tagliate per 2 anni, sulla Legge di Bilancio 2023 leggi anche:
- Ecco cosa contiene la Legge di Bilancio 2023;
- Opzione donna 2023, c’è anche il criterio figli;
- Pensione 2023, cosa ha deciso il governo;
- Aumento pensione minima 2023, mini-bonus: esempi e cifre;
- Reddito di cittadinanza 2023 ridotto, 2024 abolito per loro;
- Aumento degli stipendi 2023: esempi con Legge di Bilancio;
- Aumento pensione 2023, cambiano le regole? Esempi;
- Aumento delle tasse nel 2023? Chi pagherà di più;
- Cartelle cancellate 2023: ecco quali non dovrai pagare;
- Carta acquisti 2023 potenziata: ecco come e per chi.
Ecco gli articoli preferiti dagli utenti sul Reddito di cittadinanza: