Il reddito di cittadinanza (Rdc) di dicembre 2022 sarà pagato in anticipo come accaduto negli ultimi tre anni? In questo approfondimento faremo chiarezza proprio sulle prossime date delle ricariche dell’Rdc in programma nell’ultimo mese del 2022. (scopri le ultime notizie e poi leggi su Telegram tutte le news sul Reddito di Cittadinanza. Ricevi ogni giorno sul cellulare gli ultimi aggiornamenti su bonus, lavoro e finanza personale: entra nel gruppo WhatsApp, nel gruppo Telegrame nel gruppo Facebook. Scrivi su Instagram tutte le tue domande. Guarda le video guide gratuite sui bonus sul canale Youtube. Per continuare a leggere l’articolo da telefonino tocca su «Continua a leggere» dopo l’immagine di seguito).
Indice
- Quando viene pagato il reddito di cittadinanza il mese di dicembre 2022?
- Quando tempo durerà il reddito di cittadinanza?
- Chi chiamare se non arriva il reddito di cittadinanza?
- Quante volte si può rinnovare il reddito di cittadinanza?
- Come si contano i 18 mesi del reddito di cittadinanza?
- Cosa si può pagare con il reddito di cittadinanza 2022?
- Quando viene revocato il reddito di cittadinanza?
- Fonti e Materiale di Approfondimento
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Quando viene pagato il reddito di cittadinanza il mese di dicembre 2022?
Il pagamento del reddito di cittadinanza di dicembre 2022 è atteso in anticipo così come accaduto fra il 2019 e il 2021, quando l’Rdc è stato pagato fra il 20 e il 23 dicembre 2022.
La data della ricarica di dicembre sarà ufficiale con l’inizio delle lavorazioni delle pratiche da parte dell’INPS che avvengono entro 48 ore dal giorno del pagamento.
Giovedì, 15 dicembre 2022, è previsto il pagamento del reddito di cittadinanza per chi lo riceve la prima volta o deve essere pagato dopo averlo terminato a ottobre 2022 e aver chiesto il rinnovo.
La pensione di cittadinanza seguirà le stesse tempistiche e, quindi:
- dal 15 dicembre 2022 per chi la riceve la prima volta;
- fra il 20 e il 23 dicembre 2022 per tutti gli altri beneficiari della prestazione economica che spetta ai titolari dell’Rdc che hanno raggiunto i 67 anni di età.
INPS, negli ultimi due mesi, ha effettuato dei controlli accessori su decine di migliaia di famiglie e si sono registrati ritardi nei pagamenti dell’Rdc, per questi beneficiari, a ottobre 2022 e novembre 2022.
Non si esclude che casi simili possano verificarsi a dicembre 2022 posticipando le ricariche per alcuni nuclei familiari. Vi terremo informati: alla fine di questo paragrafo trovi i link per ricevere le ultime notizie sull’Rdc.
Leggi quali sono le prossime date dei pagamenti INPS fino al 15 dicembre 2022, i ritardi nei pagamenti dei 150 euro a dicembre 2022 ed entro quando bisogna spendere i 150 euro su Rdc.
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Quando tempo durerà il reddito di cittadinanza?
Il reddito di cittadinanza viene erogato dal mese successivo a quello della domanda e dura diciotto mesi, dopo i quali è possibile rinnovarlo (se si rispettano ancora tutti i requisiti per percepirlo), previa sospensione di un mese dei pagamenti. Con la Legge di Bilancio 2023, la durata dell’Rdc verrà ridotta a otto mesi per chi è giudicato in grado di lavorare (cosiddetti “occupabili“) e a dodici mesi per le famiglie che hanno a carico figli minorenni, persone con almeno 60 anni o un familiare con disabilità ai fini ISEE.
Nel video di seguito sono descritte le principali novità introdotte per l’Rdc nella bozza della Manovra Finanziaria 2023.
Chi chiamare se non arriva il reddito di cittadinanza?
I beneficiari dell’Rdc possono chiedere informazioni sul sussidio chiamando il numero gratuito Inps 803 164 dove gli operatori rispondono dal lunedì al venerdì dalle 08:00 alle 20:00 e il sabato dalle 08:00 alle 14:00. Dal 5 dicembre 2022, il servizio sarà gestito direttamente dall’INPS, a differenza degli anni passati in cui è stato affidato a enti esterni.
Quante volte si può rinnovare il reddito di cittadinanza?
Non esiste un limite di rinnovi possibili per il reddito di cittadinanza, purché il cittadino e il suo nucleo familiare continuino a rispettare tutti i requisiti necessari a ricevere il sussidio. Come detto, però, dal 2024 l’Rdc sarà abrogato e dovrà essere sostituito da nuovi strumenti di contrasto alla povertà. Già nel 2023, come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, la durata del contributo economico verrà ridotta da diciotto a otto mesi per le persone ritenute occupabili e a dodici mesi per tutti gli altri beneficiari.
Come si contano i 18 mesi del reddito di cittadinanza?
Per calcolare i 18 mesi bisogna conteggiare tutte le mensilità ricevute fino al momento presente. Queste informazioni sono reperibili anche sul sito dell’INPS o telefonando al call center dell’ente. Dopo che Poste Italiane erogherà la diciottesima mensilità del reddito di cittadinanza, per l’Rdc scatta la decadenza.
Cosa si può pagare con il reddito di cittadinanza 2022?
La carta Rdc può essere utilizzata per pagare bollette e servizi come mense scolastiche e bollette, presso gli uffici postali e tutti gli esercizi commerciali abilitati. Grazie alla scheda, inoltre, è possibile comprare diversi beni di consumo che non rientrino nella merce o nei servizi vietati.
Il divieto di acquisto si applica a:
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati;
- servizi di direct-marketing.
Quando viene revocato il reddito di cittadinanza?
La revoca del sussidio scatta quando uno dei componenti della famiglia:
- Non effettua la DID (dichiarazione di immediata disponibilità la lavoro);
- Non sottoscrive il Patto per il lavoro o quello per l’inclusione sociale;
- Non partecipa, senza giustificato motivo, alle iniziative di formazione e reinserimento lavorativo;
- Non aderisce a progetti utili alla collettività (in caso il comune di residenza li abbia istituiti);
- Non comunica la variazione occupazionale;
- Dichiari informazioni false per prendere più soldi;
- Non aggiorni l’Isee in caso di variazione del nucleo familiare;
- Venga trovato a svolgere attività lavorativa non dichiarata;
Il reddito di cittadinanza viene invece sospeso se non si aggiorna l’Isee entro il 31 gennaio dell’anno; la rata di gennaio sarà comunque regolarmente corrisposta.
Tutto tornerà alla normalità quando verrà il nuovo Isee nel caso in cui, ovviamente, rispetterete ancora i requisiti necessari a ricevere il contributo economico.
Fonti e Materiale di Approfondimento
- Decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019, convertito con modificazioni dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019
- Decreto Interministeriale del 19 aprile 2019 – Modalità di utilizzo della Carta Reddito di cittadinanza
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